Shameless 5x03 - The Two Lisas
Shameless 5x03 - The Two Lisas

Recensione Shameless 5×03 – The Two Lisas


Con 'The Two Lisas' ci troviamo davanti ad un episodio che solleva tematiche scomode; due personaggi, intanto, ci dicono addio mentre il volto del quartiere rischia di cambiare per sempre.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: I'm the Liver

Nell'episodio della scorsa settimana di Shameless avevamo avuto modo di vedere che, come al solito, non è tutto oro ciò che luccica. Tutto quello che ci era stato presentato nella premiere, nei caldi raggi di un'estate da scoprire, comincia a mostrare già le sue crepe, le sue discrepanze e i Gallagher, come al solito, devono trovare un modo per reagire e andare avanti, mantenendo però sempre il proprio status quo. C'è ad esempio Debby che, vedendosi ancora rifiutata da compagne di scuola tutt'altro che esemplari e dopo essere stata scambiata per una bambina con un ritardo mentale, accetta i consigli tecnici ed estetici di Svetlana, che cerca di trasformarla in una donna. Ed è la stessa Svetlana che cerca di aiutare Kevin con le sue due figlie, allattandole al posto di Veronica. Quest'ultima, però, non è molto felice del fatto che suo marito abbia acconsentito a dare "latte di puttana russa" alle sua bambine, così come non è felice che Kevin si sia tagliato i capelli. Per lei, infatti, il taglio è solo l'ennesima prova che suo marito ormai non si cura più dei suoi desideri e del suo benessere. Fiona, intanto, cerca in qualche modo di far capire a Sean che è interessata a lui: sentimento che cresce quando il datore di lavoro picchia un cliente che aveva trattato male Fiona, privandola di una meritata mancia. Ma Sean, che è un ex tossico, si allontana velocemente da lei, dicendole che dal suo punto di vista Fiona è una ragazza pericolosa, una per cui un uomo farebbe di tutto. In poche parole Sean finisce con il paragonarla alla marca migliore di eroina sul mercato. In un primo momento Fiona reagisce a queste accuse, cercando di spiegare a Sean che lei non è così, che può controllarsi, che tutto può andare per il verso giusto. Ma alla fine dell'episodio la macchina da presa insiste proprio su di lei, mentre si piega a terra, con le mani nei capelli, dopo essersi resa conto che l'uomo ha probabilmente ragione. Intanto Mickey deve fare i conti con gli alti e bassi di Ian, che continua a scappare davanti alla parola medico. Eppure i suoi sbalzi d'umore sono sempre più palesi: durante il funerale di un soldato, vedendo che i membri di una Chiesa sono presenti al cimitero per protestare contro l'omosessualità, Ian perde completamente le staffe e sarebbe pronto a far fuori tutti con una croce sradicata dal suolo. Per fortuna Mickey è presente e gli impedisce quindi di mettersi nei guai; gli impedisce anche di correre a casa e scegliere l'arma automatica più leggera per correre fuori e fare una strage. Mickey prende in mano la situazione e architetta un piano più furbo e, insieme, più devastante, che realizza con l'aiuto di Mandy, tornata a casa per l'estate. E la prima cosa che fa Mandy – a parte aiutare suo fratello – e andare da Lip e lanciargli un invito tutt'altro che velato. Infine Frank sta cercando di smerciare la sua birra supersonica, il latte degli dei, e al tempo stesso deve vedersela con Sheila che vuole vendere la casa e partire per fare un lungo viaggio e magari rivedere Karen e Cody; inoltre c'è anche Sammi che si fa sempre più invadente e fastidiosa.

Cosa vedremo: The Two Lisas

Nel quartiere di Chicago dove vivono i Gallagher la notizia del giorno è l'arrivo delle due lesbiche nella casa in fondo alla strada, le Two Lisas che danno il titolo a questo terzo episodio. Carl, allora, su consiglio di suo padre, cerca di mettere in scena un quartiere ancora più malridotto e pericoloso di quello che è, per spaventare la coppia e convincerla ad andarsene. Ma le due donne si rivelano dei nemici difficili da abbattere. Nel frattempo Debbie decide di organizzare una festa per "adulti" a cui invita anche Matt e in cui serve la micidiale birra di Frank. Quest'ultimo, intanto, sta cercando di mandare avanti il suo buisness e per farlo "vende" la virtù (ormai scomparsa) di Sammi ad un musulmano che ha gli strumenti per la distilleria clandestina. Sheila, nel frattempo, è sempre più convinta a voler vendere la casa e andarsene. Frank cerca di convincerla del contrario in ogni modo, ma alla fine, durante uno scatto d'ira, dà addosso a Sheila, dicendole che è una pervertita e una rompiscatole. Alle spalle di Frank, intanto, la casa esplode. A quel punto per l'uomo non c'è altro da fare che tentare di riappacificarsi con Sheila e seguirla nel suo viaggio: ma la donna ha finalmente aperto gli occhi su suo marito e non intende tornare indietro. Sale dunque sul camper che si è comprata e se ne va. Fiona sta cercando di non dar peso alle parole di Sean e mentre la sua cliente affezionata continua a lasciargli 100 dollari di mancia, dicendole che non è il tipo che si arrende, Fiona accetta di uscire con il musicista che la corteggia, solo per scoprire che il ragazzo è fidanzato e convive con un'altra. Fiona allora è costretta a far finta di avere una storia con il bassista della band, ma dalla finzione alla realtà il passo è breve. Infine Mandy sta soppesando l'idea di andarsene da Chicago e seguire il fidanzato. Mickey, Ian e Lip cercano di fermarla, ma senza successo.

La questione dello stupro

La questione più delicata che The Two Lisas ha affrontato è stata quella dello stupro di Matty. Durante la sua festa, Debbie offre la birra di suo padre al suo amico che ben presto finisce così ubriaco da non riuscire a tenersi in piedi e chiede aiuto alla ragazzina per potersi sdraiare da qualche parte. Debbie allora lo conduce in camera sua e lo fa adagiare sul suo letto, per poi stendersi al suo fianco. Sul comodino, però, la ragazza nota un preservativo lasciato da una coppia precedente. La macchina da presa si sofferma su un primo piano di Debbie che sorride con l'aria di chi la sa lunga; nello stacco successivo il sole entra dalla finestra e quanto accaduto dalla notte ci viene suggerito solo dal dettaglio della confezione strappata del condom. Matty si risveglia confuso e quando Debbie torna in camera non lo trova più, ma trova un post-it in cui il ragazzo le dice che devono parlare. Debbie sorride ancora, palesemente soddisfatta ed innamorata, e dopo aver bevuto un po' di succo urla al mondo di essere diventata una donna. Peccato che il colloquio con Matty mette tutto in discussione: quando Debbie prova a spiegargli che era in erezione, il ragazzo risponde che era una questione meramente biologica e il fatto che Debbie fosse andata avanti nonostante lui non avesse in qualche modo dato il suo consenso, è equiparabile ad uno stupro. Anzi, Matt da una spiegazione ancora più particolareggiata: "Ti sei stuprata da sola". Al di là dell'ambiguità di questa affermazione – dal momento che Debbie tra i due era l'unica consenziente – è chiaro che parte della preoccupazione di Matty deriva anche dal fatto che Debbie è ben lungi dall'essere maggiorenne e il rapporto avuto potrebbe per lui rappresentare un problema legale. Debbie prova a chiedere scusa, ma Matty non ne vuole sapere e chiede solo di non essere raggiunto, chiamato, interpellato. Si allontana, a metà strada tra il disgustato e lo spaventato, lasciando Debbie da sola a riflettere con le sue azioni. Il primo consiglio che cerca è quello di Lip che, preso in contropiede dalla consapevolezza che la sua sorellina ha fatto sesso, non riesce a credere al fatto che Matty si sia lamentato. Prima si assicura che Debbie fosse disposta al rapporto ("Sei stata tu a violentare lui, giusto?") e poi liquida tutta la questione con un semplice "Quel ragazzo non mi piace. Starai meglio senza di lui," quasi che Lip non riuscisse a capire come un uomo potesse avere da che dire sul fatto di aver avuto un rapporto sessuale. "Ci sono milioni di ragazzi che vorrebbero essere stuprati da te". Sono state proprio queste frasi a rendere la questione dello stupro, in questo episodio, una questione molto rilevante. In molti, infatti, si sono lamentati di queste risposte di Lip, come se lo stupro non fosse una cosa importante, delicata, devastante per chiunque ne sia vittima. Il fatto è che quella sullo schermo non è esattamente la vita vera, ma una sua visione distorta. Quello che passa sullo schermo è Shameless, un programma che è sempre stato politicamente scorretto, a volte al limite dell'accettabile (come Frank quasi disposto ad avere un incesto con sua figlia), ma che proprio nel suo titolo – traducibile con un cristallino senza vergogna – mantiene la sua natura e si presenta al mondo. Per questo lo stupro di un ragazzo viene trattato in maniera quasi leggera, sebbene la serie non si sia vergognata di usare il termine per un uomo. In più le risposte di Lip – che hanno sconvolto più dell'atto in sé, cosa assai curiosa – non solo sono in linea con il personaggio, che ha avuto sempre sfumature di maschilismo andante, ma vengono dette anche per via di una presa in contropiede. Lip viene attaccato mentre è a fare colazione, tranquillo e beato, e si vede sua sorella arrivare con la confessione non solo di aver fatto sesso, ma anche di essere stata accusata di stupro. Le parole che dice – sebbene chi scrive sia sicura che le pensa anche – sono più che altro un riflesso, una sorta di scudo verbale dietro cui nascondere altri pensieri.

Ciao, Mandy.

Il nostro cuore è spezzato dalla consapevolezza che con The Two Lisas il personaggio di Mandy dice addio, almeno per il momento e per questa stagione, a Shameless. Per di più il nostro dolore viene acuito dal modo in cui questo addio viene. Mandy, infatti, pensa di seguire il suo fidanzato lontano da Chicago. E quando tutti le fanno notare che quell'energumeno nero che l'ha già picchiata potrebbe addirittura ucciderla, Mandy si limita a scuotere le spalle, come se non si aspettasse nulla di più dalla vita. Ian, allora, chiede aiuto a Lip: quest'ultimo spiega a suo fratello che il motivo di questa decisione da parte di Mandy è dovuta al fatto che lei sia convinta di non meritare nulla. Utilizzata come uno straccio per gran parte della vita, stuprata dal suo stesso padre, Mandy ha finito col considerare se stessa una sorta di secchio della spazzatura. E Lip sa che non è così. Lip ha visto tutto quello che Mandy è e potrebbe essere: divertente, forte, bella. Per questo va a casa con lei e mentre si baciano le dice le stesse cose. Ne elogia la fierezza, la forza, l'intelligenza. Mandy arrossisce e abbassa la testa, come se non si aspettasse di ricevere tanti complimenti. Come se non sapesse come reagire. E' a disagio in quel ritratto che Lip sta dipingendo per lei. Eppure, dopo un po', trova il coraggio per chiedere a Lip che cosa sono, che tipo di rapporto hanno. La sensazione è che Mandy sia pronta a mollare tutto per una parola di Lip. D'altra parte è dalla prima stagione che è innamorata di lui, quindi è comprensibile che voglia sapere la verità prima di prendere qualsiasi decisione. Lip le risponde mentre la spoglia, parlandole di attrazione fisica e serenità nello stare insieme. Poi pian piano inizia l'amplesso e mentre Lip ondeggia sopra di lei, Mandy gli dice che lo ama. Lip si ferma, la fissa negli occhi, ma le parole non sopraggiungono. Non riesce a dire la stessa cosa. Mandy aspetta, immobile, cercando i suoi occhi. Quando, però, capisce che non arriverà la dichiarazione in cui aveva sperato, ricomincia a muovere i fianchi e Lip insieme a lei. La macchina da presa allora rimane fisso sul volto di Mandy che si contorce in una smorfia per evitare alle lacrime di rotolare giu. Perchè Mandy Milkovich ha solo l'orgoglio, ormai, a cui aggrapparsi e non vuole che Lip la veda piangere, come un'oca qualunque. Eppure quell'espressione è così sofferente che anche noi pensiamo di percepire uno spasmo di dolore, perchè noi a Mandy vogliamo bene. Alla fine dell'amplesso Lip chiede a Mandy di fare colazione insieme il giorno dopo e Mandy risponde di sì; all'appuntamento, però, non arriverà mai. Sarà Ian a dire Lip – quasi lo stesse incolpando – che Mandy se ne è andata, senza un addio. La visita di Lip, alla fine, le ha confermato quello che lei ha sempre creduto essere la verità: non valere abbastanza.

Cosa ci è piaciuto:

• Fiona con il bassista
• L'uscita di scena di Sheila. Non perchè se ne sia andata (Dio, quanto ci mancherà!) ma per l'orgoglio con cui l'ha fatto.
• Frank che esplode davanti a sua moglie e a sua figlia.
• Veronica che mette su un'agenzia di latte materno.
• La scena finale tra Debbie e Fiona

Cosa non ci è piaciuto:

• Poco spazio per Ian e Mickey
• L'addio di Mandy
• Sammi, come sempre.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
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