Shameless 6
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Recensione Shameless 6×04 – Going Once, Going Twice


'Going Once, Going Twice' è un episodio che conferma l'andamento di questa sesta stagione, che non ha mai il coraggio di uscire da schemi visti e rivisti, tanto che alla fine quasi ogni componente della famiglia Gallagher finisce per essere noioso.
Voto: 6/10

Pensavate forse che le cose potessero andare bene a lungo in casa Gallagher? Se la risposta è sì, vuol dire che siete degli irriducibili ottimisti. I componenti della famiglia più disastrosa di casa Showtime, infatti, sono tutti alle prese con i cambiamenti che sentono di dover dare alle loro vite. Ovviamente tutta la trama di questo Going Once, Going Twice ruota intorno ai tentativi di tenersi la casa, di contattare e tenersi buono il vecchio cugino Patrick; il problema sembra schiacciare Fiona. La ragazza è costretta a posticipare il suo intervento d'aborto e nel frattempo cerca un modo per ottenere i soldi utili per riscattare la propria casa. Rifiuta i soldi sporchi di Carl, per qualche spinta della propria ritrovata moralità e rifiuta persino l'aiuto economico offerto da Sean, perché l'idea sembra metterla a disagio. Alla fine si convince ad andare a impegnare l'anello di fidanzamento di Gus, che non gli aveva più restituito dopo la favolosa canzone che l'ex marito le aveva dedicato.

In questo scenario tutt'altro che allegro, Fiona deve anche affrontare l'ennesima rivelazione da parte di Sean: dopo aver accettato la sua natura di tossicodipendente, dopo aver accettato che fosse ricaduto nel gorgo della droga (ne sarà uscito sul serio stavolta?), deve anche fare i conti con la confessione di un omicidio. Sean, infatti, che vuol essere sincero fino in fondo prima che il rapporto diventi davvero importante al punto da andare a vivere insieme, racconta di un evento del suo passato, di quei giorni resi oscuri e quasi evanescenti dall'uso spasmodico della droga, in cui si è macchiato di un omicidio, finendo anche in prigione. Di certo Fiona si trova davanti un muro ben alto da scalare, ma d'altra parte lei i bravi ragazzi li ha sempre schifati, umiliati, traditi e allontanati. Quindi, come si suol dire, hai voluto la bicicletta … Come abbiamo avuto modo di dire anche in passato, lo sviluppo della storia sentimentale di Fiona ormai sembra un loop continuo, un incedere sicuro su uno schema che in passato ha funzionato, ma che ormai ha finito anche con l'essere veramente ripetitivo. E perciò quasi del tutto privo di interesse.

Intanto Ian ha rintracciato il pompiere che l'ha salvato nell'episodio precedente; e caserma sembra essere il paradiso degli omosessuali, tanto brillano gli occhi di Ian quando arriva. Scopre, comunque, che il suo salvatore è sì gay, ma felicemente sposato. Non che sia necessariamente un problema, visto che a Ian vengono presentati altri pompiere, tra cui Caleb, che sapevamo già sarebbe stato il suo interesse sentimentale (sigh) di questa stagione. Inoltre sembra che Ian voglia intraprendere anche una carriera nel campo dei vigili del fuoco; magari questa scelta potrebbe essere quella in grado di rimetterlo in carreggiata, anche se il suo essere bipolare continua a manifestarsi con decisioni incoerenti che minano la pazienza di chi guarda lo show.

Lip, intanto, continua a giocare a Il Laureato con la sua professoressa. I due, infatti, partono per un convegno che diventa una sorta di fuga d'amore, in cui la donna ha l'occasione di dire al ragazzo di provare sentimenti ben più profondi di quelli che aveva immaginato. E siccome Lip è innamorato perso di questa donna matura, è ovvio che la notizia non gli dispiace affatto, anche se questa dichiarazione viene fatta sotto i fiumi dell'alcool nei quali la donna si è tuffata per dimenticare la brutta figura fatta proprio durante il suo convegno. A dirla tutta questa storyline comincia a odorare di stantio, e non riesce in alcun modo ad attirare del tutto le attenzioni dello spettatore. Ma questo, in effetti, è un problema un po' generale di questa stagione, che sembra non sapere dove voglia andare a parare, contentandosi, come già detto e ripetuto, di riproporre sempre gli stessi schemi.

Infine c'è Debby, che rappresenta il punto più basso di questa sesta serie. La sua testardaggine riguardo alla gravidanza, le sue risposte del cavolo e tutto quello che la circonda l'hanno resa il personaggio più odioso, insopportabile e stupido dello show. E questo per tenerci leggeri. La sua storia, adesso, è quella che Frank – Frank, Debby! Quello che vi abbandonava, che vi usava, che non se ne è mai fregato di voi! Quello di cui non avevi mai avuto stima! – ha deciso per lei. La fa infiltrare come baby sitter nella famiglia di una donna a uno stato terminale di cancro, con lo scopo di sedurre il marito e garantirsi quindi un posto dove stare quando Fiona la butterà fuori di casa. E Fiona dovrebbe farlo davvero. Quando arriverà il momento dovrebbe davvero dire a Debby addio, adesso fai da sola … sappiamo già che non avverrà, ma Debby avrebbe davero bisogno di qualcuno che la faccia ragionare seriamente, perché l'odio e il fastidio che fa nascere nello spettatore è quasi eguali. L'episodio, poi, finisce con i Gallagher che, all'asta, si rendono conto di aver perso la propria casa. Ecco, quel momento ha fatto tremare un po' tutti i nostri cuori.

Cosa ci è piaciuto:

• Svetlana si conferma il personaggio più riuscito di questa stagione. Possiamo avere uno spinoff solo su di lei?
• Pensare che forse Ian sia arrivato a un momento in cui FINALMENTE vuole rimettere ordine nella sua vita.

Cosa non ci è piaciuto:

• Più o meno tutto il resto.

Valutazione di Erika Pomella: 6 su 10
ShamelessShameless (stagione 6)
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