Shameless 6
Shameless 6

Recensione Shameless 6×06 – NSFW


Con 'NSFW', 'Shameless' è ritornato finalmente ad essere la serie tv di cui ci eravamo innamorati anni fa: un episodio che, pur con qualche pecca, risulta incredibilmente intenso e commovente.
Voto: 8/10

E' un piacere quasi ultraterreno tornare a recensire un episodio di Shameless dando finalmente un voto alto, riconoscendo perciò di fatto quelle caratteristiche che in passato ci avevano fatto amare lo show nel passato. Ovviamente anche in questa puntata non sono mancate le cose che ci hanno fatto storcere il naso (come al solito Debbie è quella che abbassa vistosamente il livello generale della visione), ma la puntata ha avuto dei momenti così intensi che quasi non credevamo ai nostri occhi. Perciò cominciamo proprio dalle scelte più deboli, in modo da toglierci subito di dosso questo sassolino fastidioso. In NSFW Debbie continua la sua vita come l'abbiamo conosciuta fino ad ora: intanto la donna che la ospita ha appena saputo che il suo cancro è in remissione e per questo Frank spinge la figlia a premere sull'acceleratore, con gesti tutt'altro che difficili da interpretare. Così, alla fine, mentre la sua ospite dorme a terra, troppo euforica alla notizia di aver avuto una seconda possibilità, Debbie abbandona il letto e si sdraia accanto a lei, dando inizio a qualcosa che speriamo finisca il più presto possibile.

Ora, è comprensibile il bisogno che abbia Debby di avere la sicurezza di un posto dove stare, visto che per il momento Fiona le ha detto che quando arriverà il bambino non potrà stare sotto il suo tetto (cosa a cui crediamo sempre di meno); ed è comprensibile che Debby è una ragazzina sciocca, un'adolescente che sta affrontando qualcosa di molto più grande di lei che la spinge a prendere delle decisioni assurde, ma prima o poi arriverà questa dannata presa di coscienza? Arriverà il momento in cui dirà sì, voglio questo bambino, ma non a questo prezzo? Arriverà il momento in cui si guarderà allo specchio e si chiederà che cosa ha combinato negli ultimi mesi? Perché se non arriva questo momento, se non arriva questo fronteggiarsi, allora tutto questo suo percorso non è altro che un riempitivo, tra l'altro abbastanza fastidioso. Inoltre in questo episodio la ragazzina ha fatto l'ecografia e lo spettatore (insieme a Frank) scopre che il bambino è, in realtà, una bambina. Tra l'altro durante l'ecografia, pur con i suoi toni politicamente scorretti, Frank fa un discorso bellissimo su come un feto possa diventare una persona semplicemente dandogli un nome o riconoscendolo come essere umano e le frasi che dedica a Fiona hanno davvero toccato il nostro cuore. La consapevolezza che Debby avrà una bambina, inoltre, sembra smuovere anche Fiona, che all'udire la notizia sembra come risvegliarsi da un torpore. Sembra che gli ingranaggi della famiglia stiano ricominciando a funzionare, pian piano.

L'altra storyline piuttosto debole è ancora quella legata a Lip. Tralasciamo il fatto che, un'altra volta, ci siamo dovuti sorbire i piagnistei senza dignità di Amanda. Basta, d'accordo? Finiamo questa storia di modo da non doverla vedere mai più! L'odio che ci fa nascere in corpo è tale che è persino impossibile cercare di descriverlo. Rimane il fatto che Lip viene chiamato dalla commissione disciplinare per raccontare come sono andate le cose: gli viene chiesto di descrivere nel dettaglio la sua relazione, il modo in cui è nata e si è sviluppata. Addirittura gli viene chiesto se questa relazione gli ha portato dei privilegi, dei voti più alti e cose del genere. Lip risponde a tono, asserendo che tutto è stato consenziente. Ma il mondo sembra crollargli sotto i piedi quando la sua insegnante, questo grande amore che gli ha mandato in pappa il cervello, ammette di avere una dipendenza da sesso, che si farà curare, che ci sono stati altri prima di Lip e che con il suddetto non avrà più alcun contatto. E più tardi, quando Lip cerca di parlare con lei e di giustificare il comportamento della donna con un lo so che lì dentro hai dovuto dire così per proteggerti ma … La donna gli risponde che è finita, che non deve cercarla mai più. E noi sentiamo le campane a festa. Halleluja! Halleluja! Sperando che Lip si rassegni a questo dato di fatto. Altri problemi sentimentali in vista anche per Ian. Ora, la parte a lui dedicata in questo episodio ci ha diviso a metà: perché da una parte ci pare di aver visto l'Ian "prima" della malattia, quello che amavamo a dismisura. Dall'altra, invece, è sempre la testa di cavolo che sembra non essere più neanche a lui. Innanzitutto avviene questo maledetto primo appuntamento, e Caleb è così dolce e così simpatico che non possiamo fare una colpa a Ian il fatto di essersi preso una cotta. Ci mancherebbe. Quello che però ci fa saltare sulla sedia e urlare guerra al mondo è sentire Ian parlare tanto male di Mickey, rinnegando con un paio di frasi tutto quello che di bello Shameless ci ha regalato nel corso di queste stagioni sulla coppia Gallavich. E questo non va bene: questa incoerenza e crudeltà gratuita non va affatto bene. Perché si può accettare (con uno sforzo), che la storia d'amore sia finita (lo sforzo è dovuto al fatto che è finita – nella finzione – perché Ian ha voluto seguire un consiglio di Monica. MONICA!), e che Ian voglia comunque farsi una vita. Anche perché è molto raro, nella vita vera, che si finisca con l'amore dei quindici anni. Pur accettando tutto questo, è insopportabile vedere come gli sceneggiatori cerchino di giustificare il tutto trasformando Mickey nel cattivo, specie dopo che, nel corso delle passate cinque stagioni, lo avevano reso il personaggio più bello dello show, con una crescita narrativa da far spavento. Quindi questo voltafaccia sembra quasi un insulto. La cosa positiva di questo appuntamento, però, è che Caleb porta Ian con sé durante l'uscita dei pompieri per un incidente (scelta un po' forzata, ma facciamo finta di niente) e nell'aiutare una donna lo sguardo di Ian appare per la prima volta limpido, come se fosse pronto a riprendere in mano la propra vita.

Arriviamo poi a Fiona, che è protagonista di uno dei momenti più toccanti di questo episodio: la ragazza, infatti, scopre che la sua amata casa è di nuovo "sul mercato" e fa di tutto per riprendersela. Compreso provare a chiedere un prestito. Il problema è che per ottenere i soldi ha bisogno di un paio di firme da parte di Gus, che continua a darle buca e a fare i dispetti come un bambino di cinque anni. Chiunque abbia letto le nostre recensioni passate sa che siamo stati quasi sempre dalla parte di Gus in tutta la disputa, tanto che la canzone che l'uomo ha dedicato a Fiona è stata uno dei nostri momenti preferiti. Abbiamo difeso Gus e odiato Fiona; l'abbiamo odiata per la sua debolezza a ricadere nelle trappole e nelle moine di un uomo – Jimmy/Steve – che non ha mai fatto altro che mentirle, sempre e comunque. L'abbiamo odiata per il suo non essere in grado di amare un bravo ragazzo, per il suo istinto all'autodistruzione. Ma stavolta dobbiamo stare per forza dalla parte di Fiona: Gus si comporta in maniera molto infantile e, soprattutto, controproducente. Gli sarebbe bastata una firma e avrebbe messo fine a questa storia, invece fa passare i giorni e poi si presenta solo per dire che lui i favori li fa solo agli amici, gne gne. E dire che Gus neanche sa che Fiona ha impegnato l'anello di sua nonna. Così, alla fine, rendendosi conto che non può ricomprare la casa, e dopo aver anche subito un aborto  – una delle scene più intense  di questo episodio -, crolla tra le braccia di Sean, ammettendo che non sa cosa sta facendo della sua vita. E il suo pianto disperato cattura l'attenzione di Carl, a cui questa settimana va il premio per la storyline più intensa! In NSFW Carl e Nick comprano una macchina, sebbene Nick sia ancora triste per aver perso la bicicletta, finché ad un certo punto non vede un bambino che la sta guidando. Carl gli dice di lasciar perdere, che non ne vale la pena, ma nel bel mezzo della festa di Debbie per il futuro nascituro, Nick esce di corsa. Carl lo segue, ma quando arriva davanti alla casa del ragazzino, sa che è troppo tardi. Nick è seduto sul portico, con accanto un martello sporco di sangue e si sente solo la voce di una donna che piange disperata. Carl entra un momento, si affaccia solo in casa, e poi riesce di corsa e vomita. Questi sono i dettagli che ci vengono mostrati: nessun volto tumefatto, nessun corpo riverso a terra. Niente. Solo Nick seduto, un martello sporco di sangue e il pianto di una donna. Eppure bastano questi tre semplici elementi per creare nella mente dello spettatore uno scenario dell'orrore, che rimane a galleggiare nella coscienza di chi guarda. Nick avvisa l'amico di aver chiamato la polizia e lo invita a scappare; Carl è scosso, come se anche lui, come i fratelli maggiori, sia pronto a togliersi il velo che lo accecava e a prendere consapevolezza della vita. Alla fine va in un parco, dissotterra i soldi che stava mettendo da parte e li porta a Fiona, per permettergli di prendere la casa.

Cosa ci è piaciuto:

• Tutta la parte di Carl. Potente, intensa, a tratti spaventosa.
• Fiona; ed è così bello poterla rimettere tra gli aspetti positivi di Shameless. La sua vulnerabilità e la sua stanchezza emotiva ce l'hanno riportata in vetta.
• La parte all'Alibi è piuttosto divertente
• Il discorso che Frank fa a Debbie durante l'ecografia.

Cosa non ci è piaciuto:

• I capricci di Gus
• Ian che parla male di Mickey
• Debbie

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
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