Shelter - identità paranormali
Shelter - identità paranormali

Shelter – identita’ paranormali: la recensione


Recensione del film Shelter - identit
Voto: 8/10

Julianne Moore interpreta il ruolo di una psichiatra, Cara, e deve occuparsi di un caso molto particolare, di identità paranormale, che vede protagonista Adam, interpretato dall’ attore Jonathan Rhys Meyers. Quello che la psichiatra, mamma di giovane bambina, deve riuscire a capire, sono tutte le persone che Adam riesce a personificare, e capire se effettivamente si tratta di un caso soprannaturale vero, o semplicemente un fenomeno che riesce a manipolare la mente dei normali pazienti.

Cara indaga nel passato delle persone che via via compaiono nella personalità di Adam, scoprendo che sono una consequenzialità di omicidi, che porteranno a serio rischio persone che a Lei sono care e vicine…

Shelter – identità paranormali è un thriller che si distoglie dagli altri film di questo genere per quanto riguarda il suo contenuto, ma che comunque lascia molta immaginazione nel suo finale, a cui ci si arriva attraverso un percorso di storie e collegamenti che i registi Måns Mårlind, Björn Stein raccontano in maniera precisa, senza tralasciare particolari.

Shelter – identità paranormali non ha seguito le mie aspettative leggendo le varie trame, e questo è un punto a favore del film, che riesce comunque a tirare fuori dalla storia una logica che per gli amanti del genere riesce, senza entrare nel merito specifico delle due opposizioni, l’ ideologia della scienza e l’ ideologia della Chiesa, in particolar modo chi decide nel corso della sua vita di credere in Dio, e chi il contrario; magari a causa di persone che vengono a mancare, o altri fatti spiacevoli.

Il film è consigliato ovviamente agli amanti del genere thriller e fenomeni paranormali, non ci sono scene troppo ‘crude’.

Valutazione di Redazione: 8 su 10
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