Recensione Star Wars: Il risveglio della forza

Il giorno che i milioni di fan in tutto il mondo aspettavano è arrivato. La saga più famosa di tutte, quella di Star Wars, torna con un nuovo spettacolare capitolo, il primo di una nuova trilogia, questa volta sequel delle precedenti. Il risveglio della forza è infatti solo l'inizio di un rilancio totale del brand di Guerre stellari perchè quando nel 2012 la Disney ha acquistato la LucasFilm di George Lucas, ha comprato anche i diritti per la realizzazione di una nuova trilogia e in seguito è stato annunciato anche lo sviluppo di spin-off, con l'obiettivo di far uscire nelle sale una pellicola con il marchio Star Wars ogni anno. E' così che nasce Il risveglio della forza, diretto, co-scritto e co-prodotto da J.J.Abrams, con il ritorno di alcuni personaggi icone come Han Solo (Harrison Ford), Luke Skywalker (Mark Hamill), Leia Organa (Carrie Fisher) e Chewbecca, l'ingresso di nuovi giovani protagonisti, Rey (Daisy Ridley) e Finn (John Boyega) supportati da nomi più importanti come Oscar Isaac, Adam Driver, Lupita Nyong'o e Domhnall Gleeson.

Star Wars: Il Risveglio della Forza è ambientato trenta anni dopo la fine de Il ritorno dello Jedi. Il lato oscuro della forza torna di nuovo a minacciare la pace del mondo grande ad una nuova coalizione chiamata il Primo Ordine. Luke Skywalker è sparito lasciando come unica traccia una mappa che non deve finire nelle mani sbagliate, così Poe Dameron (Oscar Isaac), il migliore pilota della resistenza, viene mandato dalla Principessa Leila in missione per trovare Luke ma il Primo Ordine scopre i loro piani e cerca in tutti i modi di fermarli. Il destino di due giovani ragazzi, Finn, uno stormtrooper membro delle truppe di assalto del lato oscuto che scappa perchè capisce che è quella la cosa giusta da fare, e Rey, una ragazza rimasta sola al mondo che vive sul pianeta Jakku vendendo pezzi di astronavi rubate, si incrocerà indissolubilmente ed insieme dovranno salvare tutti dal male.

Il livello di attesa su questa pellicola era altissimo, poche volte si percepisce un entusiasmo simile prima di entrare ad una proiezione, e questo è sicuramente uno degli aspetti più belli della settima arte. Il Risveglio della Forza a prescindere dal suo valore oggettivo ed artistico ha se non altro avuto il pregio di portare entusiasmo e spirito di condivisione. Crediamo anche che per i fan più accaniti sia stato un vero spettacolo rivedere alcuni personaggi storici che, non solo sono pedine fondamentali per l'universo di Star Wars, ma sono anche delle vere e proprie icone cinematografiche. Tutti al mondo, anche se non hanno mai visto un solo capitolo della saga, hanno almeno sentito i nomi di Han Solo, Luke Skywalker e via dicendo. Quindi anche solo per tutti questi motivi questa pellicola è comunque un evento.

Parlando ora prettamente del valore del film, possiamo dire che le aspettative non sono state deluse. In questo capitolo c'è azione, adrenalina, ironia, richiami al passato ma soprattutto storie e personaggi nuovi, perchè chiunque non abbia mai visto i film precedenti può approcciarsi tranquillamente alla pellicola. J.J Abrams, come solo lui sa fare, rende omaggio ai capitoli precedenti, ai personaggi e gira una pellicola che non risente affatto del tempo ormai passato, sembra quasi che non siano passati così tanti anni da Guerre Stellari. Non ci sono quegli effetti speciali moderni che fanno sembrare tutti i film uguali ma l'avanzamento della tecnologia di questi anni è messo a disposizione di un universo passato. Ci sono anche dei punti più deboli, parti forse troppo lunghe ma nel complesso il ritorno del mondo di Star Wars è più che riuscito.