Teen Wolf
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Recensione Teen Wolf 5×04 – Condition Terminal


'Condition Terminal' è un episodio altalenante che alla prima parte da sbadiglio alterna momenti finali colmi di azione e, come al solito, interrogativi.
Voto: 7/10

Dove eravamo rimasti: Dreamcatchers

Le cose per la giovane  Tracy – alle prese con i terrori notturni – continuano ad andare di male in peggio; la ragazza infatti persiste ad agire come se vivesse in un sogno, non rendendosi conto che in realtà è sveglia e che le sue azioni hanno conseguenze tragiche, non da ultima quella di essere la mano che ha tolto la via all'amato padre e allo psicologo che l'aveva in cura. La ragazza così, con artigli da licantropo e una coda che non sembra affatto quella di un lupo, continua a portare morte e distruzione per la città, muovendosi tuttavia senza cognizione di causa, e portando anche alla fuga di un teppistello che ha minacciato di morte lo sceriffo e che viene rapito dai misteriosi villain di questa stagione prima che qualcuno possa ricondurlo in prigione, dove non avrebbe modo di colpire il padre di Stiles.  I nostri intanto continuano ad indagare, riuscendo poi a scoprire – con l'aiuto di Deaton, che tutto sa – che Tracy è in realtà una sorta di razza mista tra un licantropo e un Kanima, la stessa creatura nella quale si era trasformato anche Jackson e che uccideva attraverso l'infusione di un veleno letale. Per fermare la ragazza, intanto, entrano in scena le ragazze: Kira, che si evolge in una sorta di kitsune di fuoco, sta per avere la meglio su Tracy, ma quest'ultima riesce a ferire Lydia. La ragazza, probabilmente facendo ricorso ai suoi poteri, avvisa le amiche che non è nulla di grave, ma Kira si "spegne" e decide di rimanere al suo capezzale. Tocca quindi a Malia mettere fine alla questione; dopo vari tentativi riesce a far risvegliare Tracy dal suo torpore. Tuttavia manca il tempo di cantare evviva, perchè i cattivi di questa stagione appaiono dal nulla e iniettano una sostanza in Tracy, che muore poco dopo, lasciando Malia visibilmente sconvolta.

Cosa vedremo: Condition Terminal

All'ospedale di Beacon Hills arriva un ragazzo che presenta una ferita che Melissa annuncia essere quella di uno scorpione che, vista l'ampiezza della ferita e della quantità del veleno, dovrebbe essere alto almeno tre metri. Scott – che grazie all'aiuto di Deaton – capisce che qualcuno sta facendo esperimenti sugli esseri soprannaturali, comprende ben presto che quella ferita è dovuta  a uno scorpione "umano" che si scopre essere un ragazzo che, nel frattempo, sta baciando Mason in un locale gay dove si era recato con Liam e dove avevano trovato anche Brett. Nel locale ben presto arrivano anche Scott e Kira a dare man forte a Brett e Liam per liberarsi di Lucas e, ancora una volta, Kira si lascia travolgere dal suo potere, tanto che è Scott a dover intervenire per fermare la mano della ragazza prima che compia un'azione di cui potrebbe pentirsi. In tutto questo scopriamo che Donovan – il ragazzo che aveva minacciato lo sceriffo Stilinski – è stato "modificato" dai Night Doctor e che è spinto da Theo – che quindi tanto buono, poi, non è – ad attaccare Stiles. Ed è proprio così che finisce l'episodio: con Stiles che, alle prese con il motore capriccioso della sua macchina, viene colto e preso alle spalle. In tutto questo scopriamo anche che Parrish, che ancora non sa bene quale sia la sua natura, recupera i "cadaveri" che i Dottori si lasciano dietro e li porta al Nemeton.

Questione di equilibrio

Se c'è una cosa in cui Teen Wolf ha sempre dimostrato di avere qualche limite è la capacità di tenere in equilibrio tutti i vari elementi che compongono, di settimana in settimana, ogni singolo episodio. Eccezion fatta per le prime due stagioni e per la seconda parte della 3a, che seguivano una linea narrativa piuttosto lineare e fluida, negli altri casi lo spettatore si è spesso trovato davanti ad un calderone di idee, creature e interrogativi che hanno finito con il sollevare interrogativi che molto spesso rimangono senza risposta. La tendenza ad accumulare la proverbiale carne al fuoco si è fatta sempre più ponderante, tanto che spesso sembra che gli autori non sappiamo come riuscire a maneggiare tutta la materia senza gettar via nulla, senza far cadere qualcosa che o finisce nel dimenticatoio autoriale oppure rimane un enorme punto interrogativo. Da tutto questo nasce anche una strana danza di equilibrio all'interno di ciascun episodio che finisce però con il mostrare tutte le proprie crepe; Condition Terminal è proprio un esempio di quello che stiamo dicendo. Per quasi tutto l'episodio ci troviamo davanti a situazioni al limite del surreale, che non riescono in pieno a cogliere l'attenzione di chi guarda. Anzi. In varie occasioni si rischia quasi di indispettire lo spettatore, che comincia a vedere tutti i limiti di una serie teen che era partita col botto e che invece ormai ora sembra del tutto smarrita. Poi, però, quando l'attenzione comincia a trasformarsi in noia, ecco che tutto si risolleva, che l'azione viene condensata tutta negli ultimi minuti, tanto che il pubblico per un momento è quasi smarrito, spaccato a metà.

Cosa ci è piaciuto:

• Tutta la scena iniziale tra Parrish e Lydia. Ship selvaggia!
• Il ti amo detto quasi per sbaglio di Scott
• La scena finale di Parrish al Nemeton
• Stiles e Malia, come sempre.

Cosa non ci è piaciuto:

• Possiamo fare qualcosa di diverso, piuttosto che lasciare che Mason si evolva in un personaggio isterico a cui interessa solo limonare e strusciarsi contro un paio di pettorali?
• Lo scorpione mannaro ha richiesto un enorme sforzo di volontà.
• Scott lo capirà mai che, di tanto in tanto, far fuori i propri nemici per impedir loro di tornare potrebbe essere anche una scelta saggia?

Valutazione di Erika Pomella: 7 su 10
Teen WolfTeen Wolf (stagione 5)
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