Thanksgiving di Eli Roth - estratto poster
Thanksgiving di Eli Roth - estratto poster

Thanksgiving, recensione del film horror di Eli Roth


Thanksgiving di Eli Roth è un film horror d'intrattenimento ideato e diretto da chi si vede che se ne intende ma che non punta ad essere un capolavoro.
Voto: 7/10

Thanksgiving è il nuovo film di genere horror diretto dal regista di culto Eli Roth, da cui viene anche l’idea della pellicola prendendo spunto dall’omonimo finto trailer, diretto dal regista stesso, per il film Grindhouse del 2007. Il film vede come protagonista Patrick Dempsey, famoso al grande pubblico per il ruolo del dottor Shepherd  in Grey’s Amatomy, nei panni dello sceriffo che indaga sugli omicidi di un serial killer che, durante la famosa festività americana del Thanksgiving, scatena il panico nella cittadina di Plymouth, Massachusetts, famosa per essere stata il punto di arrivo della Mayflower, la nave che portò i primi Padri Pellegrini sul suolo americano.

Thanksgiving, quando Black Friday si trasforma in un incubo

Durante il Black Friday, il famoso giorno di sconti folli negli Stati Uniti che segue il giorno del Ringraziamento, in un centro commerciale a Plymouth una folla scatenata e arrabbiata crea il panico e si scatena una tragedia. Un anno dopo, durante lo stesso periodo di festeggiamenti, un misterioso serial killer, che si maschera da John Carver, uno dei padri pellegrini arrivati con la Mayflower, inizia ad uccidere tutti coloro che hanno contribuito a scatenare la tragedia l’anno precedente. Una vendetta studiata e preparata per un anno intero che promette di non lasciare superstiti.

Thanksgiving di Eli Roth - scena dal film [credit: courtesy of Eagle Pictures]
Thanksgiving di Eli Roth - scena dal film [credit: courtesy of Eagle Pictures]

Un horror ideato e diretto da chi si vede che se ne intende

Thanksgiving è un horror ideato e diretto da chi si vede che se ne intende, da chi è appassionato e cultore del genere e sa come pensare e gestire la giusta dose di tensione senza però prendersi troppo sul serio. Ritroviamo una vicinanza, per tanti motivi, all’Halloween di John Carpenter, sia per il richiamo ad una festività nel titolo e nell’ambientazione, un’altra tipica festa molto importante degli Stati Uniti, sia per lo svolgimento della trama. La procedura è molto simile: un serial killer con una maschera, che sembra non lasciare tracce ed essere implacabile, uccide per vendetta uno ad uno tutti coloro che ritiene responsabili, fino ad arrivare allo scontro finale. In tutte queste caratteristiche si intravede, in modo abbastanza esplicito, un omaggio a quel genere di pellicola, con il tocco personale molto splatter, con sangue ed interiora in evidenza, parti del corpo mozzate, tipico del cinema horror di Eli Roth.

Thanksgiving di Eli Roth - scena dal film [credit: courtesy of Eagle Pictures]
Thanksgiving di Eli Roth - scena dal film [credit: courtesy of Eagle Pictures]

Gli amanti dell’horror apprezzeranno la pellicola

Se si è amanti del genere non si potrà non apprezzare questa pellicola, che diverte e appassiona al punto giusto, naturalmente non è un capolavoro del genere ma non punta a quello, Thanksgiving di Eli Roth è piuttosto un film d’intrattenimento con un regista esperto alle spalle e si percepisce. Chiaramente se al contrario i film horror non vi appassionano o siete di stomaco particolarmente debole non è un film per voi, ma sicuramente per i cittadini americani è un modo piacevole di passare quasi due ore al cinema durante le festività, soprattutto potranno facilmente immedesimarsi della sequenza iniziale al centro commerciale, visto come è vissuto il Black Friday negli Stati Uniti.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
Thanksgiving
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