The End of the F---ing World
The End of the F---ing World

The End of the F—ing World, la recensione


Alyssa e James sono i protagonisti di una storia diversa da tutte quelle raccontate dai numerosi teen-drama in circolazione. La sua diversità sta nel fatto che si tratta di una serie "scorretta" e atipica sotto ogni punto di vista. La pazza fuga dei due ragazzi risulta essere l'emblema della ribellione adolescenziale raccontata in chiave 'british'e tragicomica e che si pone come una nuova serie cult nel panorama seriale.
Voto: 8/10

Cosa succede quando una ragazza ribelle con una famiglia allo sbando incontra un ragazzo apatico con tendenze omicide?

Questo è l'incipit della nuova serie Netflix dall'animo totalmente inglese uscita a Gennaio sulla piattaforma streaming. Alyssa e James sono gli adolescenti protagonisti degli otto episodi che compongono la serie politicamente (e sono qualsiasi aspetto) scorretta che sta riscuotendo un successo inaudito in Italia come anche in qualsiasi altro luogo nel mondo. 

Alyssa, stanca della sua vita falsamente perfetta, decide di conoscere James, un ragazzo che sta sempre in disparte a scuola e che tutti fanno finta di non vedere. Quello che Alyssa non sa è che James sta cercando la sua prima vittima per esaudire finalmente il suo desiderio macabro di uccidere un essere umano.I due ragazzi decidono quindi di scappare dalla cittadina di provincia dove abitano e di vivere la loro "romantica" fuga affidandosi al caso con l'obiettivo di arrivare a trovare il padre di Alyssa che lei non vede da anni. Un imprevisto dopo l'altro porta i due a conoscersi nel profondo e, mentre le loro barriere cedono, anche noi spettatori andiamo incontro a due anime perse che nemmeno loro sanno di possedere. L'assenza di sentimento che permea i primi episodi lascia spazio al profondo affetto che nasce tra i due ragazzi fino ad un finale che preannuncia una nuova ondata di episodi. 

Alyssa e James non potrebbero essere più diversi tra loro: Alyssa all'apparenza è una ragazza logorroica, sicura di sé e impavida che cerca in tutti i modi di attirare l'attenzione di James che sembra impassibile ad ogni situazione; James invece è un ragazzo apatico, solitario e con una forte carenza d'affetto dovuta alla prematura scomparsa della madre, morta davanti a lui.  In realtà i due quasi non si sopportano inizialmente a causa della loro diversità abissale ma con il tempo e attraverso delusioni, pericoli e paure cominciano a nutrire, l'uno per l'altro, un affetto profondo. 

La particolarità di questa piccola serie sta proprio nel suo essere "scorretta" rispetto a tutte le altre serie adolescenzali in onda. L'obiettivo di The end of the f*****g world è parlare di ragazzi qualunque, quelli che potrebbero tranquillamente esserci in ogni liceo del mondo ma che non trovano spazio nelle storie utopicamente ed idealisticamente romantiche che vengono raccontate da tutti gli altri teen-drama. Questa serie non si ferma davanti a nulla: i protagonisti sono due anti-eroi totalmente fuori dalla società, le immagini proposte, anche quelle più "forti", non vengono censurate e neanche la sceneggiatura risparmia parolacce o pensieri macabri. È l'interiorità dei due ragazzi a parlare e a comporre il puzzle della loro vita. Sono le loro voci che ci accompagnano  nei meandri più oscuri della loro esistenza e dei loro pensieri.

The end of the f*****g world è un serie da gustare tutta d'un fiato, adatta a tutte le persone interessate a guardare un teen-drama con protagonisti fuori dal comune e con una storia da scoprire puntata per puntata. 

Valutazione di redazione: 8 su 10
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