The Originals (credit: The CW)
The Originals (credit: The CW)

Recensione The Originals 3×01 – For the next millennium


'For the next millenium' è una premiere splendida, che apre a una nuova trama fatta di inganni e macchinazioni, in cui emerge con forza la figura di un Klaus piegato, ma mai spezzato, tenuto insieme dal suo amore per Cami e dalla rabbia che prova verso il resto del mondo.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti : La famiglia Mikaelson divisa

Non tira una buona aria a New Orleans, non dopo i problemi causati dall'arrivo della zietta Dehlia; una strega con cui Esther aveva fatto un patto all'origine del mondo. Per la possibilità di creare figli, Esther aveva sacrificato il primogenito di ogni generazione. Così Dehlia aveva strappato a sua sorella l'amata Freya, sancendo di fatto la rovina del cuore di Mikael; ed è quello stesso patto che spinge la strega a New Orleans, per impossessarsi di Hope. Freya, giunta anche lei in città, cerca in ogni modo di affrancarsi dalla zia e, allo stesso tempo, di riappacificarsi con la famiglia. Ma Klaus vive in una paranoia costante e non si fida della ragazza. Intanto le cose peggiorano sempre di più: Hayley decide alla fine di sposare Jackson, in modo da elargire la propria natura ibrida anche al suo branco. Dimentica di colpo l'amore per Elijah e dichiara sentimenti incrollabili per Jackson. Hayley, però, vuole anche salvare ad ogni costo Hope, ed è pronta a rapirla nel mezzo della notte e portarla nel bayou dove, stupidamente, pensa di poterla proteggere. Per permettere questo piano idiota, tutti si coalizzano contro Klaus, tanto che alla fine è Elijah a pugnalarlo, tradendolo alle spalle e soprattutto privandolo del sacrosanto diritto di salvare e proteggere sua figlia. Elijah accecato più dal suo amore per Hayley che non dallo scopo ultimo (cioè salvare Hope) compie una delle azioni più vili di tutto il telefilm. Nonostante questo, però, Klaus torna a riemergere dal sonno grazie proprio a Dehlia, che gli racconta tutta la storia, sperando così di convincerlo a fidarsi di lei. Klaus – che non è stupido come il 90% delle persone che lo circondano – finge di stare al gioco: assale Marcel, uccide Gia (l'amante di Elijah) e finge di voler uccidere tutti; l'unica a cui confessa il suo piano è Cami, che diventa di fatto l'agente che porterà alla vittoria. Così quando Dehlia si convince di aver assoldato il feroce ibrido, Klaus può colpire e alla fine Dehlia si ricongiunge con sua sorella Esther e muore. A non morire, però, è il risentimento di Klaus verso la madre di sua figlia. Non le può perdonare di aver cercato di portargliela via, così come non può perdonare il fatto che la donna abbia spinto il nobile Elijah ad agire come un vile traditore. Così Klaus getta di nuovo la maledizione sul branco di Hayley, costringendo lei e tutti gli altri del branco a vivere come lupi. La decisione – che dà una certa soddisfazione a chi scrive, lo ammettiamo – sancisce però di fatto la spaccatura con Elijah.

Cosa vedremo: For the next millenium

La premiere della terza stagione di The Originals si apre esattamente dove si era conclusa la precedente: New Orleans è infatti diventata il teatro di una faida interna alla famiglia, con i fratelli Mikaelson più divisi che mai. Elijah, infatti, ce l'ha ancora a morte con suo fratello per aver maledetto Hayley, costringendola a vivere nella forma di lupo, fatta eccezione per una sola notte al mese, quando la donna può finalmente rincontrare sua figlia. Elijah sembra odiare suo fratello più per questa sofferenza indotta ad Hayley che per aver ucciso Gia a sangue freddo. L'amore che – lo sappiamo – Elijah prova per Hayley lo ha in qualche modo reso cieco alle motivazioni del fratello. Non che gli impulsi omicidi di Klaus debbano necessariamente essere perdonati, ma bisogna comunque tener conto che Klaus ha agito in quel modo per difendere sua figlia, Hope. E dal momento che Elijah si era reso in qualche modo complice del complotto che avrebbe portato via la bambina al padre, forse potrebbe quanto meno mostrare un po' più di comprensione. Rimane comunque il fatto che tra i due non corre affatto buon sangue, entrambi convinti di essere dalla parte della ragione. Questo clima di guerra civile, oltretutto, non aiuta quando in città arriva Lucien, uno dei discendenti della linea di sangue di Klaus. Il ragazzo parla al suo creatore di una nuova minaccia che incombe sulla famiglia Originale, una nuova arma che potrebbe distruggere la famiglia e, di fatto, tutti coloro che da essa discendono. Un terrore cieco, allora, si è impossessato dei vampiri sparsi per tutto il mondo che, con la paura che uno o l'altro degli fratelli originali possa possedere questa leggendaria arma, hanno cominciato a farsi la guerra, con l'obiettivo di uccidere la fazione avversaria prima di essere annientati a loro volta. Questo è il motivo per cui Lucien, apparentemente, è giunto in città: proteggere il suo creatore. Nel frattempo, però, la città è sconvolta da una serie di omicidi efferati, ai quali è chiamato a lavorare il detective Will Kinney (la new entry Jason Dohring) che chiede l'aiuto di Camille, diventata nel frattempo una vera e propria psicologa. Klaus, intanto, entra in contatto con Alecis, un'amica di Lucien che predice al vampiro l'avvento di una bestia che distruggerà gli Originali. Nel mezzo di questo caos, Marcel sta cercando di creare una nuova comunità di vampiri, mentre Davina affronta le responsabilità legate al suo nuovo ruolo di capo congrega. Per vincere i suoi avversari, la strega fa un patto con Hayley: le darà il permesso di rimanere umana se farà fuori tutti coloro che le si metteranno contro.

I'm Klaus Mikaelson

C'era da aspettarselo; dopo la fine della passata stagione, sapevamo già che Klaus avrebbe in qualche modo affrontato un periodo di lutto, un limbo infernale dove nessuno sembra più curarsi di lui. Il tradimento di Elijah prima e la sua perseveranza nel non volerlo perdonare feriscono Klaus più di quanto egli stesso sia disposto ad ammettere. E dal momento che Klaus è Klaus, l'unico modo in cui sa reagire ai colpi è attaccando a sua volta. Per un attimo allora rivediamo l'ibrido che avevamo conosciuto in The Vampire Diaries, quello feroce, crudele e quasi senza sentimenti. Quello che si prendeva ciò che voleva senza curarsi di niente e di nessuno, che manipolava le persone (compresa Caroline) solo per il proprio divertimento. Ritroviamo il Klaus che abbaia, invece di parlare; che minaccia con la stessa facilità con cui si nutre di sangue. Ma ora abbiamo imparato a conoscerlo: ora riusciamo a vedere sotto quella corazza oscura un cuore che pulsa e che sanguina. Nelle sue dichiarazioni di morte e mutilamenti, leggiamo il desiderio di essere salvato e, più di ogni altra cosa, amato. Ora che persino l'ultimo che aveva sempre creduto in lui gli ha voltato le spalle a favore di una donna, Klaus sente la terra tremargli sotto i piedi e non ha altra possibilità se non cercare di sopravvivere come ha sempre fatto, con la forza, la rabbia, l'impeto. Non a caso, infatti, durante un colloquio con Lucien, dirà: "I'm Klaus Mikaelson, I don't need anyone, nor will I be warned by lesser men! I am the thing that men fear!" Sono Klaus Mikaelson. Non ho bisogno di nessuno. Sono ciò di cui gli uomini hanno paura. Ma la realtà è diversa. Klaus ha bisogno di qualcuno. Klaus ha sempre avuto bisogno di qualcuno. E lo capiamo ancora una volta quando l'ibrido organizza una mostra dei suoi quadri; lo capiamo nello sguardo vuoto che dirige alla porta quando si rende conto che nessuno sembra intenzionato a venire. E soprattutto lo capiamo nel modo in cui continua a cercare non solo il perdono di suo fratello, ma anche la compagnia e la comprensione di Camille. Con questa premiere, infatti, sembra proprio che Julie Plec abbia deciso di giocare a carte scoperte. Nella passata stagione i due avevano in qualche modo dichiarato il proprio interesse reciproco. Ora, però, quell'interesse sembra incendiarsi. Klaus continua ad essere se stesso solo con Cami e solo in sua compagnia sembra desiderare di migliorarsi. Non perchè Cami gli abbia fatto qualche scialbo ultimatum, ma perchè è Klaus stesso che desidera in qualche modo essere degno della donna di cui – e ormai è abbastanza palese, per buona pace di chi lo scippa con altre – è innamorato. E' da Cami che torna sempre, è di Cami che vuole l'opinione, ed è Cami a riempirgli la mente. Lo dimostra il quadro finale che regala alla ragazza: un quadro che rappresenta il loro primo incontro, ma anche il modo in cui Klaus l'ha sempre guardata (a tratti spiata), come se non potesse evitare ai suoi occhi di cercarla in mezzo alla folla. In For the next millenium vediamo dunque un Klaus pieno di crepe, di paure e di rabbia. Ma anche un Klaus che continua a perseverare, a cercare soluzioni ai suoi stessi problemi. Un Klaus fragile e violento, che è quello poi che rende questo show tanto meraviglioso.

Cosa ci è piaciuto:

• L'arrivo di Jason Dohring!
• Klaus. Always and forever.
• La profezia che viene pronunciata a Klaus e che di fatto sancisce l'arrivo di una guerra tra le tre discendenze.
• Il quadro che Klaus regala a Cami.
• Gli intrecci che verranno a crearsi tra i nuovi arrivati: Lucien, Tristan e Aurora

Cosa non ci è piaciuto:

• Che Elijah continui a stare dalla parte di Hayley senza provare minimamente a riappacificarsi con il fratello.
• Di conseguenza, il fatto che Klaus e Elijah siano ancora in guerra.
• Che Rebekah sia tornata solo per fare un'apparizione nel passato.
• Tutta la storyline di Davina. Dire che è poco interessante sarebbe farle comunque un complimento.
• Che Marcel sia ridotto un po' a macchietta ai margini del quadro.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
The OriginalsThe Originals (stagione 3)
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