Recensione The Originals 3×02 – You Hung the moon

Dove eravamo rimasti: For the Next Millennium

Klaus ed Elijah sono ancora in disputa: tra i due non corre affatto buon sangue, entrambi convinti di essere dalla parte della ragione per quanto riguarda i loro recenti diverbi. Questo clima di guerra civile, oltretutto, non aiuta quando in città arriva Lucien, uno dei discendenti della linea di sangue di Klaus. Abbiamo infatti scoperto che, all'inizio dell'avventura degli Originali come vampiri, i cinque avevano incontrato Lucien, uno schiavo, con il quale erano riusciti ad entrare alla corte di un ricco signore, dove vivevano anche Tristan e Aurora, due fratelli affascinanti ma dall'aria pericolosa. Nel presente, Lucien parla al suo creatore di una nuova minaccia che incombe sulla famiglia Originale, una nuova arma che potrebbe distruggere la famiglia e, di fatto, tutti coloro che da essa discendono. Un terrore cieco, allora, si è impossessato dei vampiri sparsi per tutto il mondo che, con la paura che uno o l'altro degli fratelli originali possa possedere questa leggendaria arma, hanno cominciato a farsi la guerra, con l'obiettivo di uccidere la fazione avversaria prima di essere annientati a loro volta. Questo è il motivo per cui Lucien, apparentemente, è giunto in città: proteggere il suo creatore. Nel frattempo, però, la città è sconvolta da una serie di omicidi efferati, con esseri umani che vengono in qualche modo ridotti a marionette sanguinolenti, ai quali è chiamato a lavorare il detective Will Kinney che chiede l'aiuto di Camille, diventata nel frattempo una vera e propria psicologa. Klaus, intanto, entra in contatto con Alexis, un'amica di Lucien che predice al vampiro l'avvento di una bestia che distruggerà gli Originali. Nel mezzo di questo caos, Marcel sta cercando di creare una nuova comunità di vampiri, mentre Davina affronta le responsabilità legate al suo nuovo ruolo di capo congrega. Per vincere i suoi avversari, la strega fa un patto con Hayley: le darà il permesso di rimanere umana se farà fuori tutti coloro che le si metteranno contro.

Cosa vedremo: You Hung the Moon

You Hung the Moon si apre proprio dove si era concluso l'episodio precedente: Hayley intrappolata nel cerchio magico di Davina che ascolta le condizioni della strega per ottenere definitivamente forma umana e poter dunque restare al fianco della figlia. Mentre questa contrattazione va avanti, però, Elijah e Jackson sono ancora preoccupati che Hayley possa essere morta, uccisa dalle trappole che i cacciatori hanno messo nel banyou dopo che Lucien ha comprato i terreni. La qual cosa, ovviamente, non sfugge a Elijah che, in compagnia del suo nuovo amichetto licantropo, si recano dal vampiro, alla ricerca di spiegazioni. E' in questa occasione che Elijah sente per la prima volta la profezia sulla distruzione della famiglia. Nel frattempo, nonostante tutto, anche Klaus è preoccupato per Hayley e chiede l'aiuto di Freya per rintracciarla. E a Freya, più tardi, chiederà anche di confermare la profezia di Alexis. Freya non solo la confermerà, ma specificherà anche che i tre Originali cadranno uno per mano di un nemico, uno per mano di un amico e uno per mano della famiglia. Le scommesse sono dunque aperte. Ad ogni modo, Hayley alla fine svolge il compito affidatole da Davina e riesce a mantenere la sua forma umana, proprio come Jackson e gli altri. La donna utilizza la sua ritrovata forma umana per correre a casa di Klaus. Tra i due nasce un furioso combattimento, che si esaurisce quando Hope entra in scena, sulle proprie gambe. A quel punto Hayley decide di portar via Hope da quella casa, mentre Elijah le suggerisce di andare a vivere dall'altra parte della strada con Jackson, in modo da accontentare tutti. In qualche posto sperduto del mondo, intanto, Aurora continua il suo addestramento simil-buddista, finchè suo fratello Tristan non le annuncia di voler andare a New Orleans.

L'ascesa di Camille

Uno degli elementi più interessanti di questo episodio è stata l'attenzione data a Camille. Nonostante la sua ascesa da studiosa di psicologia a psicologa a collaboratrice di un'indagine di polizia sulle orme di un serial killer sia stata forse fin troppo repentina e priva di elementi di passaggio, il suo stare in bilico tra due mondi la rende ancora più interessante e, soprattutto, ancora più indipendente da quello che c'è intorno. Sì, è l'interesse sentimentale di Klaus, ma non esiste solo in funzione di questo splendido ruolo. Cami è una donna che è costruita un futuro con le sue mani, che ha plasmato non solo il proprio essere, ma anche la propria carriera stringendo i denti, combattendo dolore e pregiudizi e arrendendosi anche alle sue debolezze, di cui Klaus rappresenta l'esempio più alto. Ora la vediamo danzare sul confine che separa gli umani dagli esseri soprannaturali: da una parte aiutando Will a definire un identikit mentale del serial killer, dall'altro non potento in alcun modo rinnegare il suo legame con il mondo degli Originali e di tutte le altre creature. Così la vediamo confrontarsi con Will, in scene dall'alto tasso di ship. Sì perchè Jason Dohring e Leah Pipes hanno una forte chimica, che si evince anche da un solo sguardo e, se non ci fosse Joseph Morgan con il suo Klaus di mezzo, allora forse potremmo sperare che i due umani (ammesso che Will lo sia al cento per cento) finiscano insieme. Ma c'è Klaus, ci sarà sempre Klaus. E allora i discorsi, le prese in giro e gli altri elementi che rendono bellissima l'amicizia (?) tra Will e Cami sono in qualche modo da ricondurre sempre all'ibrido, al momento in cui sarà costretto a fare chiarezza suoi suoi sentimenti, a decidere se il suo amore per Cami è più forte del desiderio di lasciarla fuori dalla sua vita fatta di minacce e morte. E Cami è in mezzo a questo vento testosteronico, forse senza nemmeno rendersene conto. E cerca di sopravvivere come meglio può; certo non aiuta quando Will le confessa di aver indagato sul suo passato, come se stesse cercando un lago oscuro nel quale tuffarsi. E di nuovo, dunque, Cami si trova in un universo dove ci sono cose che non si possono dire e segreti da mantenere. Il suo personaggio, però, ne esce in qualche modo rafforzato, riempito. Cami è di nuovo fatta di carne e sangue. Ed è un piacere per gli occhi.

Cosa ci è piaciuto:

• La scena tra Klaus e Hayley, quando si prendono a pugni. La scena è di un'emotività disarmante.
• La relazione che sta nascendo tra Will e Cami. Sono davvero carini insieme.
• Il lieve scambio di battute tra Freya e Jackson. Sarebbero così carini insieme!

Cosa non ci è piaciuto:

• Tutte le scene Hayley/Jackson. Cominciamo a sospettare, però, che il problema non sia affatto Jackson, ma la sua allegra consorte.
• Elijah che continua a dare contro a Klaus. Sì, sei arrabbiato, abbiamo capito. Peccato, perchè quando non da addosso a suo fratello, è il solito Elijah che amiamo a dismisura.
• Tutte le scene di Davina. Riempitive e basta.