The Originals (credit: The CW)
The Originals (credit: The CW)

Recensione The Originals 3×03 – I’ll see you in Hell or New Orleans


'I'll see you in hell or New Orleans' ha il merito, ancora una volta, di mostrarci un nuovo lato di sua maestà Niklaus Mikaelson, sempre più bisognoso del perdono da parte di Elijah. Un episodio pieno di sentimenti, personaggi e ricordi.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: You Hung the Moon

You Hung the Moon si apre proprio dove si era concluso l'episodio precedente: Hayley intrappolata nel cerchio magico di Davina che ascolta le condizioni della strega per ottenere definitivamente forma umana e poter dunque restare al fianco della figlia. Mentre questa contrattazione va avanti, però, Elijah e Jackson sono ancora preoccupati che Hayley possa essere morta, uccisa dalle trappole che i cacciatori hanno messo nel banyou dopo che Lucien ha comprato i terreni. La qual cosa, ovviamente, non sfugge a Elijah che, in compagnia del suo nuovo amichetto licantropo, si recano dal vampiro, alla ricerca di spiegazioni. E' in questa occasione che Elijah sente per la prima volta la profezia sulla distruzione della famiglia. Nel frattempo, nonostante tutto, anche Klaus è preoccupato per Hayley e chiede l'aiuto di Freya per rintracciarla. E a Freya, più tardi, chiederà anche di confermare la profezia di Alexis. Freya non solo la confermerà, ma specificherà anche che i tre Originali cadranno uno per mano di un nemico, uno per mano di un amico e uno per mano della famiglia. Le scommesse sono dunque aperte. Ad ogni modo, Hayley alla fine svolge il compito affidatole da Davina e riesce a mantenere la sua forma umana, proprio come Jackson e gli altri. La donna utilizza la sua ritrovata forma umana per correre a casa di Klaus. Tra i due nasce un furioso combattimento, che si esaurisce quando Hope entra in scena, sulle proprie gambe. A quel punto Hayley decide di portar via Hope da quella casa, mentre Elijah le suggerisce di andare a vivere dall'altra parte della strada con Jackson, in modo da accontentare tutti. In qualche posto sperduto del mondo, intanto, Aurora continua il suo addestramento simil-buddista, finchè suo fratello Tristan non le annuncia di voler andare a New Orleans.

Cosa vedremo: I'll see you in hell or New Orleans

Da quando è tornata in forma umana, Hayley sembra avere qualche problema nella gestione della rabbia. E' talmente piena del desiderio di vendetta che quasi non riesce nemmeno a stare a fianco di Hope. Per questo Jackson decide di aiutarla, portandola nella gabbia di Marcel e permettendo alla moglie di sfogarsi un po' su di lui. Fuori dal loro mondo, però, le cose non sembrano andare molto bene. Klaus soffre sempre di più per la lontananza dal fratello: una lontananza affettiva che sembra ferirlo più di quanto riesca a dire. Nonostante questo, però, i due fratelli originali sono costretti comunque a stringere un accordo; una nuova visita alla veggente Alexis suggerisce ai due che Lucien ha qualcosa in mente, qualcosa che potrebbe mettere a repentaglio Cami. Perciò, quasi senza battere ciglio, Klaus abbandona armi e burattini a va a salvare quella che si limita a definire "La mia terapeuta" dalle brame del suo primo "figlio". Cami, nel frattempo, è proprio alla stazione di polizia con Will, Vincent e il già citato Lucien, che si difende dalle accuse di omicidio. Confessa dunque di non essere il serial killer di New Orleans e addita Tristan come responsabile, spiegando che il vampiro non desidera altro che metterlo in cattiva luce per toglierlo di mezzo e lasciare, così, Klaus senza difese. Lo sguardo pieno di panico di Cami la dice lunga sui sentimenti della ragazza: sentimenti che non può approfondire perchè proprio in quel momento arriva Klaus, pronto a fare ferro e fuoco. Ma Lucien gli spiega di nuovo le sue ragione, e gli dice che sebbene sia convinto che Klaus possa proteggersi da tutte le minacce, lo stesso non si può dire delle persone che gli stanno intorno e a cui tiene, Cami in primis. Così, alla fine, Klaus rinuncia ad uccidere Lucien, proprio mentre Elijah, a colloquio con Tristan, sembra convinto del contrario. Tristan, che è il primo vampiro creato da Elijah, fa lo stesso discorso che Lucien ha fatto a Klaus. L'arrivo della guerra sembra sempre più vicino, con l'arrivo persino della più antica associazione di vampiri, che fanno capo proprio ad Elijah, e di cui fa parte anche Aya, che cerca di convincere Marcel a stare dalla loro parte. L'episodio, infine, si conclude con Aurora che abbandona il suo rifugio zen e si prepara ad arrivare – anche lei – a New Orleans.

"Non cadrai per mano mia"

Suonerà ripetitivo e ridondante, ma ancora una volta non possiamo fare a meno di sottolineare come The Originals affidi la sua parte più toccante ed emotiva a Klaus che, sotto le sembianze di Joseph Morgan, continua a straziare il cuore degli spettatori. Il suo personaggio continua ad essere un gioco complesso di forze e vulnerabilità, di atti atroci e di dolcissime promesse. Klaus è un'anima che schiaccia un raggio di sole tra due muri di oscurità. La sua infanzia rubata, i rapporti orribili con i genitori, la quasi totale incapacità di relazionarsi con gli altri … Ferite mai veramente rimarginate, che di tanto in tanto tornano a sanguinare, portando in superficie le paure e le paranoie del licantropo. Eppure da quando è cominciato The Originals abbiamo visto il principe dietro il mostro e abbiamo assistito agli sforzi che Klaus ha fatto per migliorare se stesso, per essere quell'uomo che le persone a cui tiene desiderano che diventi. Cambiamenti, questi, che sono sempre stati dettati dall'affetto. Dall'amore per Hope, dal bisogno di avere Elijah accanto, come proprio complice e amico. Persino con Marcel, Klaus ha messo a tacere la bestia per cercare di migliorare le cose. Soprattutto, però, è il suo rapporto con Cami ad aver tirato fuori il meglio di lui. Come aveva detto lo stesso Elijah nella prima stagione, quando si era complimentato con Cami per la sua capacità di tirare fuori il lato migliore di Klaus, Cami – nelle vesti di amica, psicologa e innamorata – è stata quella che non hai mai veramente abbandonato Klaus, quella che non l'ha mai trattato come un mostro o, peggio ancora, come un passatempo per ovviare ad una vita noiosa. Persino Rebekah e Freya si sono accorte dell'ottima influenza che la ragazza ha sul fratello: si sono accorte dei sentimenti che Klaus prova per Cami e del modo in cui cerca di migliorare per essere più degno ai suoi occhi. L'amore che Klaus prova per Cami – e che attendiamo di veder concretizzarsi – ha reso più umano l'ibrido, più disponibile a raccontare angoli della sua anima. Ed è proprio da questa tendenza a volersi migliorare che deriva probabilmente la scena più bella di questo episodio, quando, davanti ad un fuoco che arde, Klaus parla con Elijah. Seppur non rinneghi la giustezza delle sue azioni – d'altra parte alla base di tutto c'è il suo bisogno di salvare Hope -, Klaus ammette di essere andato oltre i limiti della ragione, di aver forse esagerato con il suo istinto protettivo. Di fatto Klaus, per la prima volta, si sta scusando. Rinuncia al suo orgoglio, alla sua certezza di essere nel giusto, alla sua supremazia. Rinuncia alla persona che ha sempre mostrato al pubblico, alla sua facciata di forza e non curanza. E' pronto a rinunciare a tutto, pur di sentire Elijah tornare a riferirsi a lui come all'amato fratello da salvare. Klaus, in questa puntata, insegue ogni "we" che il fratello pronuncia, attaccandosi a quel noi con la forza della disperazione, sperando sempre che dietro a quel pronome si nasconda una speranza di perdono. Ed ogni volta i suoi occhi si spengono e il suo sorriso vacilla, quando capisce che Elijah si sta riavvicinando solo per "interesse", e che è ancora totalmente dalla parte di Hayley. Ma Klaus non demorde e continua a inseguire quella redenzione; e per questo si scusa, a modo suo. Per questo ammette di aver sbagliato. Ed Elijah rimane lì, in silenzio, con il volto baciato dal riverbero delle fiamme. In silenzio, il vampiro ascolta parole che non avrebbe mai pensato di poter udire dalla bocca del fratello; e infatti sembra come vittima di uno strano incantesimo. Klaus prende quel silenzio come un invito a proseguire ed è allora che pronuncia le parole che ci spezzano il cuore: "Freya's prophecy speaks of family against family… I want you to know … you will never fall by my hand". Sulle spalle di Klaus grava il peso di una profezia che parla di un fratello tradito dalla famiglia ed è convinto di essere lui quel famigliare che si rivolterà contro il suo stesso sangue. Ma, come sempre, Klaus non si piega a nessuno, neanche al destino. Per questo dichiara ad Elijah che non alzerà mai un dito contro di lui. E ancora una volta Elijah rimane in silenzio e Klaus in attesa. Finchè suo fratello esce dalla stanza con la frase "Ti perdono" – e di questo noi siamo sicuri – che spinge per uscire. Per questo Elijah se ne va: perchè sa che non potrebbe riuscire a guardare suo fratello, dopo un discorso come quello, senza concedergli tutto quello che vuole. L'affetto, il perdono, il suo always and forever.

Cosa ci è piaciuto:

• La scena in cui Klaus parla con Elijah, scusandosi.
• Tutte le scene tra Klaus e Cami.
• Il ruolo di Will continua ad essere stuzzicante e pieno di potenzialità.
• Le scene nel passato.
• L'epilogo, con Aurora che scappa dalla sua stessa prigione in capo al mondo.

Cosa non ci è piaciuto:

• Le scene tra Jackson e Hayley: inutili e banali.
• L'atteggiamento di Hayley: prima crea tutto il casino perchè le viene negata la possibiltà di stare con la figlia e al primo pianto di Hope chiama la baby sitter. Viva la coerenza.
• Elijah,sì, sei arrabbiato e, in parte (molto piccola) hai anche ragione. Ora, però, il tuo perseverare sta scadendo nel diabolico. Lo perdoniamo Klaus?

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
The OriginalsThe Originals (stagione 3)
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