The Vampire Diaries (credit: The Vampire Diaries, Official Facebook Page)
The Vampire Diaries (credit: The Vampire Diaries, Official Facebook Page)

Recensione The Vampire Diaries 7×13 – This woman’s work


'This woman's work' è un episodio nella media, che ha il solo scopo di introdurre pienamente il personaggio di Rayna e di promuovere il crossover. In mezzo ci sono un paio di scene interessanti, ma per il resto è il più classico episodio di transito. A tratti anche un po' noioso.
Voto: 6/10

Con The Woman's Work conosciamo finalmente un po' di cose di questa famosa cacciatrice che sta gettando il panico nei flashforward di questa settima stagione di The Vampire Diaries. Nella scorsa puntata avevamo visto come Enzo avesse "liberato" la vera Rayna dal corpo dell'anziana signora, ma in questo episodio appare evidente come Enzo non sia stato molto intelligente. Ha rinchiuso una cacciatrice in un vetro che, con una semplice corsa e un lancio ben assestato, si spezza e permette alla prigioniera di fare il proprio comodo. Ben fatto, Enzo. Veramente. Mossa decisamente intelligente. Nel presente, comunque, Rayna ha bisogno della propria spada, che è quella con la phoenix stone sulla cima e Enzo obbliga Damon a consegnarla, con la minaccia che se non lo farà dirà a Bonnie quello che Damon ha fatto al corpo di Elena. Per questo Damon acconsente, arrivando anche in aiuto di Enzo, che se ne stava tranquillo e beato, in un'aula, seduto e legato. Insomma, Enzo, non si può dire che tu ne esca bene da questo episodio.

Appena ripreso possesso della sua arma, Rayna va all'ospedale dove gli eretici stanno cercando di aiutare Caroline a far uscire le bambine, seguendo una sorta di percorso luminoso pieno di magia. Il primo ad essere colpito è Beau, mentre Nora e MaryLou se la danno a gambe. I flashback, però, ci aiutano molto a comprendere le motivazioni di Rayna. Nel passato, infatti, Rayna era la figlia di un famoso cacciatore di vampiri, facende parte dell'ordine dei 5. Anche la ragazza voleva far parte di questa "associazione", ma il padre cercava in tutti i modi di tenerla fuori da questo mondo di morte e distruzione. Quando Rayna però è un po' più grande, scopre Julian a un passo dall'uccidere il suo amato padre. La ragazza cerca di combattere, ma il vampiro che ha di fronte è troppo forte. Allora, sapendo che con la forza non potrà ottenere nulla, Rayna passa alle minacce, e dice a Julian che se ucciderà suo padre allora sarà perseguitato dall'intero ordine dei 5. Julian, però, che non è stupido, cosa fa? Soggioga Rayna affinché sia lei a portare a termine l'omicidio.

Non c'è niente da fare: Julian, anche nel passato, aveva un suo certo stile. L'omicidio, però, permette a Rayna di entrare nel circolo dei cacciatori e non perde tempo, cominciando a dare la caccia agli Eretici, colpendo Beau alla gola (ecco perché era muto) e riuscendo a colpire anche Julian (motivo per cui, quando viene resuscitato, Julian ha la cicatrice a Ics). Il segreto, infatti, è questo: una volta che la Cacciatrice ti marchia, non avrà pace finché non ti avrà annientato. E lo vediamo anche nel presente, quando Rayna arriva a uccidere Beau, prima di cercare di uccidere Damon. E probabilmente ci sarebbe anche riuscita se Stefan, prode e generoso, non avesse deciso di fare da scudo al proprio fratello, spiegando così la cicatrice che gli avevamo visto nel flashforward. Questo implica che Stefan è costretto a fuggire; con la cacciatrice a piede libero, non può rimanere a Mystic Falls, dove sarebbe un bersaglio troppo facile. Prima di andarsene, però, Stefan ha almeno la consolazione di sapere che Elena è viva e vegeta: Enzo, infatti, aveva confessato a Damon che la visione in cui il corpo di Elena bruciava era solo un'allucinazione e che lui (Enzo) e Tyler avevano fatto in modo che Damon lo credesse.

Come si è detto all'inizio di questa recensione: ben lavoro Enzo. Veramente. Nel frattempo Caroline riesce a partorire senza ulteriori problematiche; Alaric arriva giusto in tempo per vedere la nascita delle figlie, in una scena che ci ha fatto commuovere. Infine, nel flashforward – motivo che ha fatto impazzire le fan più "antiche" dello show e che ha il compito sia di pubblicizzare il crossover, sia di portare tutti i fan Klaroline a guardare The Originals – si vede Caroline, in macchina con le bambine, che annuncia di essere sulla strada per New Orleans, con lo scopo di rivedere un vecchio amico. E questo è l'elemento che ci è piaciuto di meno: al di là della mera e inutile questione delle ship Klaroline vs Klamille – è risaputo che noi tendiamo da sempre per la seconda -, quello che ci preoccupa è l'idea di dover vedere anche The Originals tre anni nel futuro, visto che non è stato mai minimamente strutturato in questo modo. Ci sembra davvero allucinante e impensabile. Ma siamo pronti ad essere smentiti dalla mente sempre coraggiosa di Julie Plec, che a differenza di molti suoi colleghi – vedi gli autori di Once Upon a Time o The 100 – va sempre dove la storia la porta, e non dove il fanservice puro rischia di rovinare ogni cosa. Però dobbiamo ammettere che sì, siamo spaventati all'idea di questo crossover nel futuro.  A meno che quella frase non fosse riferita a Klaus, ma a Stefan. Visto che è Stefan ad arrivare a New Orleans, è possibile che nell'episodio di The Originals vedremo Stefan arrivare in città nel presente; non ne abbiamo idea. Non ci resta che aspettare per scoprirlo.

Cosa ci è piaciuto:

• La scena in cui Alaric annuncia i nomi delle sue bambine.
• L'atteggiamento freddo e calcolatorio di Julian nel passato.
• Damon e Bonnie; ogni volta che si dichiarano l'uno il migliore amico dell'altro, il nostro cuore va in un brodo di giuggiole.
• Il modo in cui tutti i pezzi stanno cominciando ad andare a posto.

Cosa non ci è piaciuto:

• Enzo, ma che combini?
• L'accenno alla possibilità di vedere The Originals tre anni avanti nel futuro
• La gravidanza di Caroline è stata assurda dall'inizio alla fine

Valutazione di Erika Pomella: 6 su 10
The Vampire DiariesThe Vampire Diaries (stagione 7)
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