Thor: The Dark World
Thor: The Dark World

Thor: The Dark World, la recensione


Thor: The Dark World è un riuscitissimo sequel, migliore del primo capitolo, che amalgama benissimo azione, divertimento e ironia. Regala una bellissima interpretazione di Tom Hiddleston per il personaggio di Loki, che nel film, assume sempre più importanza, tanto da eclissare, a tratti, il Thor Chris Hemsworth.
Voto: 8/10

Thor: The Dark World è l'attesissimo sequel del film Thor, saga, tratta da una popolare serie di fumetti Marvel, che segue le vicende del dio nordico che impugna il famoso martello e di suo fratello adottivo, il malvagio Loki. Se per il primo film si era scelto come regista Kenneth Branagh, famoso soprattutto per aver interpretato e diretto pellicole basate su opere shakespeariane e lontano dal mondo dei fumetti e dei film d'azione, questa volta il prescelto proviene da tutt'altro mondo. Alan Taylor è un regista con una grande esperienza (più di venti anni) nel piccolo schermo in serie come Il Trono di Spade, West Wing, Boardwalk Empire e tante altre e ora è stato chiamato a fare il grande passo. Nel cast ritroviamo Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Jaimie Alexander, Anthony Hopkins e la new entry Zachary Levi a sostituire l'attore Joshua Dallas, impegnato sul set della serie tv C'era una volta.

Un nuovo terribile cattivo minaccia il regno di Asgard. Malekith (Christopher Eccleston) è il capo degli Elfi Oscuri  che abitano a Svartalfheim, uno dei Nove Regni. Molti anni prima il padre di Odino (Anthony Hopkins) ha fermato la minaccia e tutti pensavano che gli Elfi Oscuri si fossero estinti ma Malekith aveva ibernato il suo pianeta e tutti gli abitanti fino al momento in cui sarebbe tornato per potersi vendicare e vincere la guerra. Ora il momento è arrivato e Thor (Chris Hemsworth) si trova a combattere una battaglia difficilissima che coinvolge tutti i pianeti, comprese la Terra, con perdite enormi e mettendo in pericolo le persone che ama. Sembra esserci un'unica soluzione per poter provare a vincere e ha il nome di Loki (Tom Hiddleston).

C'è da dirlo subito: questo sequel di Thor è nettamente superiore del primo e già questa è una notizia. Dopo The Avengers l'universo Marvel sembra aver trovato la sua strada, lo dimostrano sia il terzo capitolo di Iron Man, il migliore, sia questo e in attesa di vedere il secondo di Capitan America, intanto ci godiamo lo spettacolo. In questa nuova tendenza c'è lo zampino evidente di quel genio creativo che è Joss Whedon, il quale con The Avengers ha saputo coniugare perfettamente azione e ironia, con battute intelligenti e cercando di prendersi meno sul serio, dopotutto è sempre di eroi inventati che stiamo parlando. Quel trend è stato trasportato anche in Thor: The Dark World che presenta alcune scene esilaranti assolutamente integrate nell'organismo fantastico e d'azione del film.

Il personaggio di Thor non è più solo un bamboccione burbero e grezzo come nel primo film ma ha una maggiore profondità psicologica, ma il ruolo da leone spetta a Loki e all'incredibile interpretazione di Tom Hiddleston. Il fratellastro del dio del tuono è diventato un personaggio a tutto tondo, profondamente cattivo e al contempo profondamente umano, capace ossia di provare forti emozioni, che siano sofferenza, rabbia, desiderio di vendetta o amore, poco importa. Sono suoi i momenti migliori del film ed è evidente perché ci sono orde di fans in tutto il mondo che spingono per uno spin-off su di lui. Ma c'è da dire che se il suo personaggio ha avuto così tanto successo, tanto da eclissare Thor, è perché dietro c'è un attore dal grande talento, tanto da far scomparire a tratti il pur bravo Chris Hemsworth. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 8 su 10
Thor: The Dark World
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