Voyage of Time: Life’s Journey, la recensione

Scritto e diretto da Terrence Malick, Voyage of Time: Life's Journey è un meraviglioso documentario sull'origine della terra.

Tutto quello che viene mostrato nel film è un vero e proprio viaggio visionario sulla storia dell'universo e sull'origine delle creature che vi hanno abitato sin dall'inizio. Dal profondo e remoto spazio fino ai primi animali e i primi uomini, il regista ci accompagna insieme alla voce narrante dell'attrice Cate Blanchett alla scoperta di tutto ciò che è avvenuto all'inizio della vita e del mondo.

Ciò che la voce narrante comunica è una sorta di preghiera, un' invocazione poetica e allo stesso tempo una critica, rivolgendosi alla terra come una madre (numerose sono infatti le invocazioni che iniziano con la parola "mother"), che crea, ma che allo stesso tempo distrugge, mostrandoci come non solo ci siano cose belle al mondo, ma ci siano anche situazioni di profondo disagio e difficoltà.

Ottime sono quindi la regia ed il montaggio, ma soprattuto  è eccellente il lavoro che viene fatto con gli effetti speciali, che ci mostrano le spettacolari e incantevoli immagini dello spazio e della natura con una strabiliante grafica, ricca di dettagli e colori accesi.  Decisamente ben fatta è anche la sceneggiatura, ideata come una riflessione sulla vita e sul male. Splendide e suggestive sono inoltre le musiche che accompagnano il film, composte da Ennio Morricone e Hanan Townshend.