Rete4: la serie tv Lie To Me basata sul linguaggio del corpo dall 11 settembre (con video)


Su ReteQuattro arriva da sabato 11 settembre, ogni settimana alle 21.00, la serie-evento “LIE TO ME“, con Tim Roth nei panni di un detective che indaga grazie alla fisiognomica. ReteQuattroLe vicende del protagonista s’ispirano agli studi del dottor Paul Ekman dell’Università della California, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto di rilievo nel linguaggio del […]

Su ReteQuattro arriva da sabato 11 settembre, ogni settimana alle 21.00, la serie-evento “LIE TO ME“, con Tim Roth nei panni di un detective che indaga grazie alla fisiognomica.

ReteQuattro
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Le vicende del protagonista s’ispirano agli studi del dottor Paul Ekman dell’Università della California, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto di rilievo nel linguaggio del corpo e delle espressioni facciali; le tecniche utilizzate da Ekman sono dette, scientificamente, cinesica, prossemica e semiotica: rappresentano il fondamento stesso dell’ etologia umana, come ci ricordano gli studi di Irenaus Eibl-Eibesfeldt e quelli più divulgativi di Desmond Morris.

Sinossi del telefilm:

Lie To Me
Lie To Me
Cal Lightman (Tim Roth) è specializzato in psicologia delle emozioni ed ha dimostrato l’universalità delle espressioni facciali analizzando per oltre vent’anni la comunicazione non verbale come metodo per scoprire le menzogne. Una sorta di mania, più che una professione, che ha origine nel passato: la madre di Lightman, quando era appena ragazzo, si suicidò dopo un periodo passato in un ospedale psichiatrico. Visionando un filmato della donna durante un colloquio con un medico, registrato il giorno prima che si suicidasse, Lightman colse un’espressione di tristezza talmente rapida da sfuggire all’occhio umano. Non al suo. La chiamò “microespressione” e da lì si convinse della sua validità nell’individuazione delle menzogne. I suoi studi sulla mimica facciale e il linguaggio del corpo, nonchè i suoi best-seller venduti in tutto il mondo, hanno portato il nostro ad entrare in contatto con l’intelligence britannica e l’antiterrorismo americano con il compito di interrogare prigionieri e identificare possibili terroristi. Ritiratosi in privato, Lightman ha organizzato un team ad hoc – il Lightman Group – che fornisce consulenze, oltre che al F.B.I. e alla polizia, ad aziende e privati.

All’agenzia di Lightman collaborano:

Gillian Foster (Kelli Williams), psicologa amica del protagonista;
Ria Torres (Monica Raymund), ex agente aeroportuale dal talento naturale nel riconoscere le espressioni “colpevoli” negli indagati;
Eli Loker (Brendan Hines), il ricercatore fin troppo sincero;
Ben Reynolds (Mekhi Phifer), agente del F.B.I. che affianca i detective delle espressioni.
Emily (Hayley McFarland), la 16enne figlia di Lightman, divorziato da Zoe Landau (Jennifer Beals).

La verità è scritta sul nostro volto“: il claim di lancio della serie ideata da Samuel Baum. Baum firma altresì da produttore esecutivo con Brian Grazer, David Nevins, Sarah Fain, Daniel Voll, Elisabeth Craft, Vahan Moosekian, Shawn Ryan, Daniel Sackheim, Steven Maeda.

Le guest-stars di “LIE TO ME”:

James Marsters, Antonio Fargas, Molly Price, Alicia Coppola, Melissa George, Richard Burgi, Jim Beaver.

Curiosità su “LIE TO ME”:

La sigla d’apertura, che presenta una compilation di espressioni del viso e il relativo muscolo facciale è sul tema musicale “Brand New Day” di Ryan Star. Il resto della colonna sonora è composta da Doug DeAngelis e Robert Duncan.

Originariamente, nella puntata-zero, la parte della figlia di Lightman è stata interpretata da Kay Panabaker, in seguito sostituita da McFarland. Le riprese sono state effettuate a Los Angeles.

Il Video promo in onda su Rete4 del telefilm “LIE TO ME”:

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