Ridley Scott parla del suo Prometheus

Una cosa che viene messa in discussione su Prometheus Ridley Scott è il rating. Ci sono state voci molto tempo fa secondo cui il film avrebbe colpito le sale americane con un PG-13 (Vietato ai minori di 13 anni, non accompagnati dai genitori). Naturalmente, i fan non erano d’accordo con tale decisione.

In un’intervista con la rivista Empire di recente, Scott ha dichiarato:

“La domanda è: il film verrà distribuito con il PG-13, che è finanziariamente una bella differenza, o si va per quello che dovrebbe essere realmente, e cioè un rated-R? Non si tratta solo di sangue, si tratta di idee che sono molto interessanti. Io non sono un idiota, ma farò tutto il possibile per ottenere il film più aggressivo che posso.”

Continuando la conversazione con la rivista sulla sua prossima produzione, Prometheus, Scott ha rivelato perché era interessato a rivisitare l’universo di Alien:

“Mi sono sempre chiesto perchè quando hanno fatto Aliens 2,3 e 4 non avevano evoluto la storia di partenza invece di creare qualche altra storia fantastica. Hanno perso la domanda più importante di tutte: Chi è il pezzo grosso? E dove stavano andando? E con che cosa? Perché quel tipo di carico? Ci sono tutti i tipi di domande. “

Con il “pezzo grosso” ci si riferisce al Jockey Space, visto in Alien e nei materiali promozionali per Prometheus. Con citazioni del genere, sembra che Scott stia finalmente uscendo dal suo guscio e apertamente ammettere che ci sono collegamenti molto più grandi tra Alien e Prometheus di quelli che egli era disposto ad ammettere prima.