Roberto Saviano e Fabio Fazio rispondono in un’intervista al Sette sullo stop Vieni via con me
Roberto Saviano e Fabio Fazio in un’intervista al Sette sulla prima puntata del programma, l’8 novembre, riguardo lo stop all’ inizio del loro programma Rai’Vieni via con me‘ affermano che si tratta di “un atto di verità e una testimonianza d’amore” verso un’Italia nella quale “è all’opera una macchina del fango e della delegittimazione“. Le […]
di Redazione / 26.10.2010
Roberto Saviano e Fabio Fazio in un’intervista al Sette sulla prima puntata del programma, l’8 novembre, riguardo lo stop all’ inizio del loro programma Rai’Vieni via con me‘ affermano che si tratta di “un atto di verità e una testimonianza d’amore” verso un’Italia nella quale “è all’opera una macchina del fango e della delegittimazione“.
Le difficoltà della partenza del programma Vieni via con me, secondo Fabio Fazio:
“forse dipendono dal fatto che non siamo in linea con la televisione di questo tempo, che tutto vuol fare tranne raccontare la realtà. Il nostro vorrebbe essere un atto di verità, una testimonianza d’amore. Non una trasmissione politica, e neppure d’inchiesta. Un racconto dell’Italia di oggi“.
Subito, Roberto Saviano aggiunge:
“la provocazione era fare una trasmissione patriottica: una parola sentita come altisonante ma che non dovrebbe appartenere a una parte politica. Vorrei dare un messaggio chiaro a quella parte del Paese che ciancia di secessione, ma anche ai neoborbonici, nostalgici di un Sud che non è mai esistito“.
L’Italia di oggi e il berlusconismo per Fabio Fazio è biunivoco:
“è un Paese in cui è all’opera un’autentica macchina del fango e della delegittimazione. Il gossip serve a distruggere moralmente e fisicamente la vita delle persone. Si usano fatti privati a scopo di estorsione, per condizionare i comportamenti dei personaggi pubblici. Forse è questo che non si voleva sentir raccontare in televisione“.
Mentre, Roberto Saviano dice,
“L’Italia non vedeva l’ora che ci fosse Berlusconi; e l’Italia è così perché c’è Berlusconi. Ma non ne siamo ossessionati. Non abbiamo mai pensato di fare una trasmissione contro qualcuno, perchè noi vogliamo parlare a tutti. Alla sinistra come alla destra, ai meridionali come alla base leghista. Il governo va incalzato sulle cose non sull’ideologia“.
La Direzione Generale della Rai in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate nel corso del programma Annozero, nel ribadire che non esistono e non sono mai esistite difficoltà amministrative relative al programma “Vieni via con me“, sottolinea che le affermazioni del signor Roberto Saviano sulla presunta consegna delle scalette e su banali questioni logistiche riguardanti gli ospiti sono completamente prive di ogni fondamento.