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SerieA: risultati 7a Settima giornata 03-04 Ottobre 2009, la Juventus sconfitta 2-0 contro Palermo
Vediamo i risultati della 7a Settima giornata di Serie A Tim 2009/2010 giocata sabato 03 e domenica 04 Ottobre 2009, con le partite giocate nell’anticipo del sabato di Bari-Catania e Inter-Udinese. Domanica pomeriggio trovano la vittoria la Roma, Genoa, Chievo, solo pareggio per Milan. Nella domenica invece brutta sorpresa per la Juventus che perde 2 […]
Vediamo i risultati della 7a Settima giornata di Serie A Tim 2009/2010 giocata sabato 03 e domenica 04 Ottobre 2009, con le partite giocate nell’anticipo del sabato di Bari-Catania e Inter-Udinese. Domanica pomeriggio trovano la vittoria la Roma, Genoa, Chievo, solo pareggio per Milan. Nella domenica invece brutta sorpresa per la Juventus che perde 2 a 0 contro il Palermo, ma vediamo insieme tutti i risultati. BARI-CATANIA 0-0Bari e Catania si sono spartiti la posta nel primo anticipo della 7.a giornata di Serie A. Lo scontro salvezza del “San Nicola” si è chiuso sullo 0-0 al termine di 90 minuti equilibrati. Ai punti avrebbero meritato di più i padroni di casa di Ventura, soprattutto per il palo clamoroso colto da Kutuzov al 29′ del primo tempo. Nella ripresa siciliani più intraprendenti, ma i biancorossi hanno sprecato una grossa occasione al 35′ con Meggiorini. Le due squadre si sono spartite in ugual misura il primo tempo. Nella prima metà il Catania, alla disperata ricerca di punti, è riuscito ad arrivare con una certa facilità al limite dell’area avversaria, anche se la difesa di casa ha ben protetto Gillet, chiamato in causa solo con tiri da lontano. Col passare dei minuti, invece, il Bari, che ha fermato Inter e Milan, si è fatto più pericoloso e ha collezionato le migliori occasioni. Clamorosa quella avuta alla mezzora da Kutuzov dopo un passaggio avventato di Andujar a Spolli: l’attaccante dei pugliesi, però, ha colto il palo solo davanti al portiere avversario. La formazione di Atzori è andata in confusione in difesa e lo stesso Andujar ha passato un brutto quarto d’ora. INTER-UDINESE 2-1 Con un gol di Sneijder al 93′ l’Inter batte 2-1 l’Udinese nel secondo anticipo della 7.a di A e guadagna la momentanea testa della classifica. Nerazzurri avanti al 22′ con Stankovic, che con una ‘staffilata’ batte Handanovic. Il pari degli ospiti arriva 5′ dopo con Di Natale, al nono gol. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti: Di Natale si mangia una grande occasione poi l’olandese con un acuto regala tre punti ai nerazzurri. ATALANTA-MILAN 1-1 A sette minuti dalla fine, Ronaldinho ha trovato il gol che evita al Milan l’ennesima sconfitta e, forse, salva la panchina di Leonardo. A Bergamo, contro l’Atalanta, finisce 1-1 dopo una gara in cui comunque i rossoneri hanno ancora molto stentato nel gioco. Decisiva, sull’1-0 per i nerazzurri (Tiribocchi al 21′) l’espulsione di Radovanovic. Nella ripresa, dopo una palla-gol e una traversa di Pato, il forcing rossonero ha prodotto almeno il pari. BOLOGNA-GENOA 1-3 Con un gol di Sneijder al 93′ l’Inter batte 2-1 l’Udinese nel secondo anticipo della 7.a di A e guadagna la momentanea testa della classifica. Nerazzurri avanti al 22′ con Stankovic, che con una ‘staffilata’ batte Handanovic. Il pari degli ospiti arriva 5′ dopo con Di Natale, al nono gol. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti: Di Natale si mangia una grande occasione poi l’olandese con un acuto regala tre punti ai nerazzurri. CAGLIARI-CHIEVO 1-2 Non bastano al Cagliari un gran gol di Matri (38′), un palo di Cossu e una serie di occasioni gol per superare un Chievo sempre pronto a pungere in contropiede e a punirti quando meno te lo aspetti. A guidare la rimonta vincente degli scaligeri ci pensa questa volta Marcolini, autore prima del pareggio al 41′ con un gran sinistro da fuori, quindi del gol da tre punti al 25′ della ripresa. Finisce 2-1 per i veneti, ora a 11 punti classifica. FIORENTINA-LAZIO 0-0 Fiorentina-Lazio finisce senza reti, tra tante polemiche dopo le proteste dei padroni di casa per il gol non dato a Gilardino al 34′ della ripresa. L’attaccante biellese mette in porta, Radu respinge, ma sembra oltre la linea. L’arbitro però non convalida. Fino a quel momento la gara era stata abbastanza equibrata, alternata da occasioni da una parte e dall’altra. Dopo le proteste, la Viola vuole la vittoria e sfiora il gol. Ma non basta. ROMA-NAPOLI 2-1 Grazie a una doppietta di Totti la Roma batte per 2-1 in casa il Napoli. Gara subito in salita per i giallorossi che vanno sotto 1-0 grazie al gol di Lavezzi con la complicità di Lobont. La reazione degli uomini di Ranieri non si fa attendere ed è proprio il capitano a firmare il pari. Ancora Totti nella ripresa sigla il gol del 2-1 grazie a un destro preciso che trafigge De Sanctis. La sconfitta dell’Olimpico inguaia Donadoni. SAMPDORIA-PARMA 1-1 Sorpasso all’Inter fallito per la Sampdoria, che a Marassi non va oltre l’ 1-1 contro un buon Parma. E’ ‘solo’ aggancio in testa. Al 23′ blucerchiati in vantaggio con Pazzini, che vola di testa su servizio di Mannini e firma l’1-0. I gialloblù trovano il pari 7′ con Galloppa su sponda di Amoruso. Nella ripresa Pazzini viene atterrato in area, l’arbitro lascia correre. Mariga salva sulla linea poi Castellazzi si oppone in due occasioni ad Amoruso. SIENA-LIVORNO 0-0 Il Siena sbatte sul muro del Livorno. Finisce 0-0 il derby toscano, partita nella quale il grande protagonista è il portiere ospite De Lucia, che para tutto (compreso un rigore a Maccarone) e contribuisce in maniera determinante al pareggio della sua squadra, in 10 per oltre 50′ (espulso Marchini al 37′). A nulla serve, nei 90′, l’assedio degli uomini di Giampaolo, che si devono alla fine accontentare di un punticino che gli sta stretto. PALERMO-JUVENTUS ORE 2-0 E’ arrivata a Palermo la prima sconfitta per la Juve dell’era Ferrara. I bianconeri sono usciti con zero punti dal “Barbera”, nel posticipo della 7.a giornata di Serie A, al termine di una partita ottimamente impostata da Zenga e dominata dai rosanero. Alla fine è arrivato un 2-0 netto, che fa scivolare Diego e compagni a due punti da Inter e Sampdoria. Le reti, tutte nel primo tempo, sono state firmate da Cavani al 37′ e Simplicio al 42′. Dire che non c’è stata partita è ancora poco. Il Palermo entra in campo come una furia e ne esce da trionfatore. Lo si capisce subito che per la Juve sarebbe stata una brutta serata. I bianconeri appaiono frastornati dal ritmo tambureggiante degli avversari e quando provano a metter fuori il collo dalla loro metà campo vengono puniti due volte nel giro di pochi minuti. Prima Felipe Melo perde un brutto pallone a centrocampo, Cavani brucia Chiellini e fulimna Buffon per l’1-0. Quando aspetti la reazione juventina, ecco il raddoppio: punizione di Miccoli, Simplicio, in posizione regolare, ci mette il piedino, e gli ospiti vanno al riposo con due schiaffoni in volto. Nella ripresa Diego e compagni partono a testa bassa, ma lasciano voragini alle loro spalle e il Palermo si mangia un’occasione dietro l’altra con i vari Bresciano, Cavani, Miccoli e Pastore a ripetizione. “San Buffon” evita il tracollo di una squadra in balia degli avversari. La Juve è tutta nella traversa colta da Diego su punizione. Una serata opaca anche per il brasiliano, che lascia il posto a De Ceglie. Ferrara le prova tutte e butta nella mischia anche Trezeguet, ma non cambia alcunchè. Anzi, Miccoli pareggia il conto dei legni, centrando il palo con un destro imprendibile poco dopo la mezzora. Poi è solo festa rosanero, con Zenga che dà una lezione di calcio alla rivale di tante battaglie da giocatore e scaccia i fantasmi degli ultimi tempi. A Torino, invece, fanno due veloci conti: dall’addio di Spalletti, la Roma dell’ex Ranieri ha fatto più punti (11 contro 8) dei bianconeri di Ferrara…