

Sky Cinema: Benedetto XVI raccontato in ‘Habemus Papam’ e ‘Non abbiate paura’
Sky Cinema programma per l'occasione delle dimissioni di Benedetto XVI dal ruolo di Pontefice due pellicole con protagonista il Pontefice: 'Habemus Papam' e 'Non abbiate paura'.
di Redazione / 11.02.2013
L’inaspettata notizia dell’abbandono del pontificato di Benedetto XVI il prossimo 28 febbraio lascia il mondo a bocca aperta. Tra lo stupore e il turbamento delle istituzioni e dell’intera comunità di fedeli, si susseguono in un tam tam mediatico senza sosta le notizie riguardanti le motivazioni di una decisione epocale, totalmente inaspettata.
Sky Cinema programma per l’occasione questa sera (Sky Cinema +24) e domani (Sky Cinema 1HD), due straordinarie pellicole con protagonista il Pontefice: “Habemus Papam” e “Non abbiate paura“.
Habemus Papam, pellicola di Nanni Moretti del 2011, appare oggi straordinariamente profetica, come solo il grande cinema sa essere. Il regista racconta un Pontefice (Michel Piccoli) alle prese con un profondo turbamento, agitato dal non sentirsi all’altezza del suo ruolo. Qualcosa di incredibilmente analogo alla dichiarazione fatta oggi da Papa Ratzinger: «Non ho più la forza, è per il bene della Chiesa».
Non Abbiate Paura – la vita di Papa Giovanni Paolo II, film biografico su Giovanni Paolo II, firmato da Jeff Bleckner, riprende la celebre frase con cui il predecessore di Papa Ratzinger si presentò al mondo il giorno dell’inizio del suo Pontificato. La biografia del primo Pontefice polacco racconta la vita di un uomo di grande tempra e, insieme, di straordinaria umanità, che nonostante il tremendo attentato in piazza San Pietro del 13 maggio 1981 e le tempeste della storia è riuscito a portare avanti il suo Ministero, contribuendo al crollo del comunismo nell’Est europeo e arrivando alla beatificazione
Lunedì 11 febbraio 2013 su Sky Cinema + 24
Ore 21.10 Hebemus Papam (di Nanni Moretti)
A seguire in seconda serata Non Abbiate Paura – la vita di Papa Giovanni Paolo II (Jeff Bleckner),
Martedì 12 febbraio 2013 su Sky Cinema 1HD
Ore 21.10 Hebemus Papam (di Nanni Moretti)
A seguire in seconda serata Non Abbiate Paura – la vita di Papa Giovanni Paolo II (di Jeff Bleckner),
Il testo del discorso di abdicazione: “Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché‚ assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrà servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”.