Terra: disastri del maltempo in Veneto, Sabina Fedeli tra Vicenza e Padova, Dino Secco promuove il turismo
"Terra!", il programma del Tg5, a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato, si occupa delle devastanti alluvioni che hanno colpito alcune aree del nostro Paese, in onda domenica 14 novembre 2010, in seconda serata, su Canale 5. Toni Capuozzo apre la puntata con le testimonianze di alcuni veneti eccellenti: Gian Antonio Stella, del Corriere […]
di Redazione / 14.11.2010
"Terra!", il programma del Tg5, a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato, si occupa delle devastanti alluvioni che hanno colpito alcune aree del nostro Paese, in onda domenica 14 novembre 2010, in seconda serata, su Canale 5.
Toni Capuozzo apre la puntata con le testimonianze di alcuni veneti eccellenti: Gian Antonio Stella, del Corriere della Sera; il presidente degli industriali Andrea Tomat; l'artista e scrittore friulano Mauro Corona: l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari; l'attore teatrale, regista e drammaturgo Marco Paolini.
Marco Corrias, dal salernitano, si è recato per mostrare gli sforzi per arginare e limitare i danni causati dalle esondazioni dei corsi d'acqua che, ad oggi, hanno già sommerso oltre 3mila ettari di terreno.
Una situazione molto simile a quella esposta da Sabina Fedeli tra Vicenza e Padova dove, solo pochi giorni fa maltempo, trombe d'aria e nubifragi hanno costretto migliaia di persone a fuggire dalle proprie abitazioni o a rifugiarsi sui tetti in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco.
Fabio Ongarato ricostruisce i momenti antecedenti alle esondazioni dei corsi d'acqua veneti avvenuti, dopo due giorni di piogge intensissime, la mattina del 1° novembre provocando danni stimati in centinaia di milioni di Euro e la paralisi economica di un'intera comunità.
È il messaggio che Vicenza lancia a livello nazionale per accogliere i turisti dopo l'alluvione.
«Non c'è niente di rovinato, venite lo stesso in città».
Afferma Dino Secco, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Vicenza, che non ci sono problemi di accoglienza, nemmeno nei numerosi alberghi e nelle varie strutture ricettive, come pure nei locali di ristorazione e nei centri congressi, mentre anche le attività commerciali si stanno quasi tutte normalizzando:
«Per fortuna non sono stati registrati danni ai monumenti. Sono tutti salvi, infatti, i gioielli artistici ed architettonici di inestimabile valore racchiusi in città, patrimonio dell'umanità secondo l'Unesco. L'esempio più fulgido di questa rinascita è senz'altro il Teatro Olimpico che ha già visti risolti i problemi causati dall'esondazione del fiume Bacchiglione ed ora è regolarmente aperto al pubblico, così come tutti gli altri monumenti del capoluogo berico». «Vicenza a pochi giorni dall'alluvione più disastrosa degli ultimi decenni si è già rialzata e garantisce tutti i servizi a visitatori ed a turisti».