The Voice
The Voice

The Voice, i coach


The Voice of Italy, conosciamo i quattro giudici della prima edizione: Raffaella Carrà; Noemi; Riccardo Cocciante; Piero Pelù.

Sta riscuotendo un interessante successo The Voice, il programma televisivo in onda il Giovedì sera in prima serata su Rai Due il cui format in Italia è stato acquistato dalla Rai: inizialmente cancellato dai palinsesti per motivi di budget, The Voice è stato trasmesso a partire dal 7 marzo 2013, sostituendo L’Isola dei Famosi e Il contadino cerca moglie, entrambi eliminati dall’attuale palinsesto.

Dal punto di vista televisivo, The Voice of Italy sembra però aver sostituito un altro talent targato Rai, X Factor, adesso passato alle reti di Sky.

Condotto da Fabio Troiano – il cui compito è quello di presentare i cantanti in gara e di assistere alle loro esibizioni in compagnia dei parenti e degli amici di ciascun concorrente – il programma proviene da un format olandese, ideato dal magnate John de Mol, già ideatore del format del Grande Fratello.

Le puntate dedicata alla “scoperta” dei talenti sono quattro: in queste puntate, i quattro coach che guideranno le proprie squadre si trasformano in giudici, il cui compito è quello di scegliere se far passare o meno i concorrenti in una audizione al buio. Girati di spalle, i coach possono così concentrarsi esclusivamente sulla voce di ciascun concorrente, senza lasciarsi distrarre dal suo aspetto fisico o dal suo modo di porsi: la voce è così unico strumento di valutazione, permettendo ai coach di concentrarsi su di essa e decidere così se pigiare o meno il pulsante rosso delle loro poltrone che si volteranno finalmente verso il cantante. 

Ognuno dei coach può quindi decidere in totale autonomia se quella voce è a lui gradita o se – come spesso accade soprattutto verso le ultime battute della puntata – é diversa da ciò che si sta cercando.

I coach dell’edizione italiana di The Voice sono: la lungimirante Raffaella Carrà; la new entry della musica NoemiRiccardo Cocciante, che vanta una enorme esperienza nel settore musicale; Piero Pelù, la cui band I Litfiba ha segnato il cammino musicale di molti giovani talenti di The Voice.

Diversi nel modo di rapportarsi ai concorrenti, la più esuberante è senza dubbio la Carrà, “senza dubbio quella che si vende meglio“, secondo il suo collega Riccardo Cocciante, il più razionale degli altri; Noemi e Piero Pelù sembrano avere le idee molto chiare su chi e cosa cercano per le loro squadre, e non mancano di ripeterlo ad ogni esibizione.

Nel complesso, i quattro coach si completano gli uni con gli altri, pur avendo spesso idee molto simili: non è raro che tutti e quattro allenatori scelgano la stessa persona!

Impostazioni privacy