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Torino Film Festival 2023, i titoli selezionati della 41ma edizione


Sono 181 i film della Selezione Ufficiale della 41ma edizione del Torino Film Festival, in programma dal 24 novembre al 2 dicembre 2023.

Alena Shumakova, E’ tutto pronto per il via della 41esima edizione del Torino Film Festival, in programma dal 24 novembre al 2 dicembre 2023 presso il Museo Nazionale del Cinema – presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Domenico De Gaetano – con la direzione artistica di Steve Della Casa. Grazia Paganelli, Festival che ospiterà quest’anno 181  film in Selezione Ufficiale, di cui 128 lungometraggi, 13 mediometraggi, 40 cortometraggi, 59 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 68 anteprime italiane – selezionati su più di 4000 opere visionate. A comporre il comitato di selezione, coordinato da Giulio Sangiorgio, sono stati chiamati Antonello Catacchio, Claudia Bedogni, Giulio Casadei,Simona Banchi, Massimo Causo, Giulio Sangiorgio, Caterina Taricano,  insieme a Matteo Pollone, Stefano Boni, David Grieco, Paola Poli e Luca Beatrice con Luigi Mascheroni.

Numerosi gli ospiti del TFF41, da Oliver Stone (che riceverà dal Museo Nazionale del Cinema il Premio Stella della Mole) a Fabrizio Gifuni, da Christian Petzold a Caterina Caselli e Paolo Conte, da Kyle Eastwood a Drusilla Foer, da Mario Martone a Barbara Ronchi, da Baloji a Thomas Cailley, da Roberto Faenza a Laura Morante… E poi ancora Grace Ambrose, Riccardo Amorese, Manuela Arcuri,  Baloji, Piergiorgio Bellocchio, Fabrizio Bellomo, Alessandro Boschi, Claudia Brignone, Gianfranco Cabiddu, Giorgio Colangeli,  Eugenia Costantini, Elena Cotta,  Fabrizio Ferracane, Davide Ferrario,  Francesco Frangipane, Paolo Fresu, Alessandro Gassmann, Lodo Guenzi, Monica Guerritore, Eva Henger, Roan Johnson, Francesca Inaudi, Manetti Bros, Neri Marcorè, Luca Mastrogiovanni, James Norton, Giorgio Pasotti, Micaela Ramazzotti, Luca Ricciardi, Marco Risi,  Alessandro Rossi, Andrea Rossini, Fabiana Russo, Matteo Russo, Claudio Santamaria, Alessandro Scippa, Elisabetta Sgarbi, Giorgio Testi, Fabio Troiano, Francesco Venditti, Andrea Zambelli, Ciro Zecca, Paolo Zucca e tanti altri

La 41esima edizione del Torino Film Festival presenta la prima retrospettiva dedicata a Sergio Citti, occasione per la quale  sarà pubblicato il volume Sergio Citti – La poesia scellerata del cinema a cura di Matteo Pollone e Caterina Taricano (coedizione: Centro Sperimentale di Cinematografia – Edizioni Sabinae).
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e  della Giornata Mondiale contro l’AIDS (1 dicembre), il Torino Film Festival ha deciso di dedicare due momenti di riflessione a questi temi attraverso gli interventi di Monica Guerritore, protagonista de I girasoli, film d’esordio alla regia di Catrinel  Marlon, Madrina del 41TFF, e di Laura Morante, attrice ospite del Festival con il film Folle d’amore – Alda Merini di Roberto Faenza.

La locandina con John Wayne e l’omaggio all’attore

Per la locandina del TFF 41 è stato chiamato l’artista Ugo Nespolo, che ha scelto di rappresentare un fotogramma di Sentieri selvaggi di John Ford, e in particolare quello in cui John Wayne tiene tra le braccia Natalie Wood. Non un fotogramma scelto casualmente. Infatti, quest’anno il TFF dedicherà all’attore un omaggio: la programmazione ‘Mezzogiorno di Fuoco’ con la proiezione di una selezione di film in gran parte restaurati: Il Grande Sentiero (The Big Trail) di Raoul Walsh, Louis R. Loeffler (USA, 1930), Il Fiume Rosso (Red River) di Howard Hawks, Arthur Rosson (USA, 1948), I Cavalieri Del Nord Ovest (She Wore A Yellow Ribbon) di John Ford (USA, 1949), Hondo di John Farrow (USA, 1953), Pugni, Pupe e Pepite (North To Alaska) di Henry Hathaway (USA, 1960),  I Tre Della Croce Del Sud (Donovan’s Reef) di John Ford (USA, 1963), Il Pistolero (The Shootist) di Don Siegel (USA, 1976).

Cerimonia di apertura con la madrina Catrinel Marlon

Venerdì 24 novembre 2023, si terrà la Cerimonia di apertura del TFF 41 con la madrina Catrinel Marlon seguita e con protagonista il regista, produttore e sceneggiatore Pupi Avati. Sul palco accanto a Pupi Avati si avvicenderanno Micaela Ramazzotti, Neri Marcorè, Lodo Guenzi, che con lui hanno condiviso momenti importanti del loro percorso umano e artistico. Per rendere omaggio a Pupi saranno anche proposti materiali d’archivio dei primi anni 60 provenienti delle Teche Rai.  La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3 nell’ambito del programma Hollywood Party a partire dalle ore 19.00. A seguire, in programma il talk “Pupi Avati, il cuore incantatore” con le voci e i volti di Pupi Avati, Micaela Ramazzotti, Neri Marcorè, Lodo Guenzi, Claudio De Pasqualis, Alberto Anile in diretta su Rai Radio3 (Hollywood Party). La serata proseguirà accompagnata dalla selezione musicale cinematic beat and groovy di Gambo.

I Titoli nel Programma del Torino Film Festival 41

Concorso Lungometraggi

Per il Concorso Lungometraggi, il TFF 41 propone titoli provenienti da sette registe e da sette registi:
• ARTURO A LOS 30 / ABOUT THIRTY di Martín Shanly (Argentina 2023, DCP, 92′)
Un uomo alle soglie della maturità, un coming of age tardivo, una commedia malinconica e cerebrale.
• BIRTH di Jiyoung Yoo (Corea del Sud, 2023, DCP, 155′)
Una gravidanza inattesa spezza l’equilibrio di una coppia. Memore di Lee Chang-dong, un’analisi spietata di sentimenti inconfessabili: egoismo, ambizione, disinteresse.
• CAMPING DU LAC di Eléonore Saintagnan (Belgio/Francia, 2023, DCP, 70′)
Un campeggio vista lago come concentrato di miti e leggende.  
• GRACE di Ilya Povolotsky (Russia, 2023, DCP, 119′)
On the road: una esperienza sensoriale attraverso le frontiere paesaggistiche, linguistiche e culturali della Russia contemporanea.
• KALAK di Isabella Eklöf (Svezia / Danimarca, 2023, DCP, 125′)
Cosa cela dietro quel sorriso spento, Jan? Una storia scottante ambientata tra i ghiacci della Groenlandia.
• LINDA VEUT DU POULET! / CHICKEN FOR LINDA! di Chiara Malta, Sébastien Laudenbach (Francia / Italia, 2023, DCP, 76′)
Una commedia animata a rotta di collo, anarchica, esilarante, serissima.
• MANDOOB / NIGHT COURIER di Ali Kalthami (Arabia Saudita, 2023, DCP, 111′)
In una Riyad notturna, ultramoderna e poco vista al cinema, le tragicomiche vicissitudini di un fattorino, metafora di una società in cambiamento.
• NON RIATTACCARE di Manfredi Lucibello (Italia, 2023, DCP, 90′)
Come l’incontro tra Locke e La voce umana: un’auto, una donna alla guida, la voce di un uomo al telefono.  
• LA PALISIADA di Philip Sotnychenko (Ucraina, 2023, DCP, 100′)
Due spari, a 25 anni di distanza. E un film (giallo, a modo suo) che mostra i modi in cui la storia ufficiale viene costruita. Col fantasma della verità, ad aleggiare.
• LE RAVISSEMENT / THE RAPTURE di Iris Kaltenbäck (Francia, 2023, DCP, 97′)
La storia di un sogno di maternità disperato, che procura brividi e tenerezza.
• SOLEILS ATIKAMEKW / ATIKAMEKW SUNS di Chloé Leriche (Canada, 2023, DCP, 103′)
Quebec, 1977: cinque persone della comunità di nativi Atikamekw sono trovate morte. E restano in attesa di giustizia. 
• WHITE PLASTIC SKY di Tibor Bánóczki, Sarolta Szabó (Ungheria / Slovacchia, 2023, DCP. 111′)
In un futuro prossimo, le persone possono scegliere di morire e diventare alberi. 

Concorso Documentari Internazionali

Otto documentari che s’interrogano sui confini del cinema, sul ruolo delle immagini (cinematografiche, fotografiche, domestiche, computerizzate) nel mondo passato e in quello presente:
• CIELO ABIERTO di Felipe Esparza Pérez (Perù, 2023, DCP, 65′)
Un padre, un figlio, una cava, un programma digitale. In mezzo, il ricordo di una moglie e di una madre scomparsa. Come ricostruire un dialogo fra i due uomini? Come unire il materiale e l’astratto?
• CLORINDO TESTA di Mariano Llinás (Argentina, 2022, DCP, 100′)
Un film su Clorindo Testa, architetto brutalista argentino. O forse sul padre del regista o, ancora, sull’Argentina.  
• DIAMOND MARINE WORLD di Hsiu Yi Huang (Taiwan, 2023, DCP, 154′)
Il taiwanese Du ha un sogno: avviare un allevamento di gamberi in Myanmar. Ad aiutarlo c’è la ragazza birmana Sue, mentre la regista filma tutto, anche quello che non dovrebbe… 
• NOTRE CORPS / OUR BODY di Claire Simon (Francia, 2023, DCP, 168′)
Nel reparto di ginecologia di un ospedale di Parigi, Simon registra, ascolta e racconta storie, volti e malattie. Compresa la sua, in una indagine sul corpo, e la forza, delle donne.
• PELIKAN BLUE di László Csáki (Ungheria, 2023, DCP, 80′)
Alla fine del comunismo, tre ragazzi ungheresi si recano a ovest con biglietti contraffatti. E creano un redditizio (e capitalistico) modello di lavoro. Una vicenda vera e paradossale raccontata con un’animazione da street art.
• RETRATOS FANTASMAS / PICTURES OF GHOSTS di Kleber Mendonça Filho (Brasile, 2023, DCP, 93′)
Un viaggio nel tempo e nell’architettura di Recife e nel cinema dello stesso Mendonça, tra archivio, ricordi e istantanee di un passato in cui le sale erano luoghi di sogni e condivisioni. Un mondo di fantasmi.
• SILENCE OF REASON di Kumjana Novakova (Bosnia, 2023, DCP, 63′)
Immagini d’archivio dall’ex Jugoslavia; il villaggio bosniaco di Foča, “il campo di stupro”; i racconti delle vittime delle violenze operate dalle truppe serbe: un film militante, duro, un atto di memoria e insieme di rinascita.
• SMILING GEORGIA di Luka Beradze (Georgia, 2023, DCP, 62′)
La promessa elettorale del presidente della Georgia (sconti per tutti sulle cure odontoiatriche!) priva dei denti decine di persone. È una tragedia o una farsa? E qual è il costo delle mezze verità dei politici?

Concorso Documentari Italiani

Per il Concorso Documentari Italiani del TFF 41, una selezione di dieci titoli che “pensano e ripensano le proprie forme, mettendo alla prova il linguaggio cinematografico per trovare la misura giusta per le proprie storie e inventare un cinema possibile e non usuale, anche quando classico”.
• ANULLOJE LIGJIN di Fabrizio Bellomo (Italia, 2023, DCP, 62′)
Tra prima persona e archivio, sulle tracce del regime comunista di Enver Hoxha, disperse nel paesaggio paradossale dell’Albania di oggi.
• LE BELLE ESTATI di Mauro Santini (Italia, 2023, DCP, 74′)
Teen movie sperimentale, adattamento di Pavese al corpo, allo sguardo e al presente di un liceo pesarese.  
• GETTING OLDER IS WONDERFUL di Fabrizio Polpettini (Francia / Italia, 2023, DCP, 57′)
Vita e opere di Kader Abdolah, scrittore iraniano diventato olandese dopo essere fuggito dal suo paese.  
• GIGANTI ROSSE di Riccardo Giacconi (Italia, 2023, DCP, 69′)
Una commedia familiare e un giallo sulla messa in scena della realtà e della memoria.
• LUX SANTA di Matteo Russo (Italia, 2023, DCP, 73′)
Un documentario su tre amici nell’entroterra calabrese e su una festa patronale è in arrivo.  
LA MECCANICA DELLE COSE / THE MECHANICS OF THINGS di Alessandra Celesia (Francia / Germania, 2023, DCP, 101′)
Un gatto cade dall’ottavo piano. Sopravvive. È solo il principio di una ricerca in prima persona su come riparare non solo i corpi, ma anche i sentimenti.
• OLTRE LA VALLE di Virginia Bellizzi (Italia, 2023, DCP, 80′)
Confine fra Italia e Francia, terra di transito: le vite dei migranti si intrecciano a quelle degli operatori di un centro di accoglienza.
• A STRANGER QUEST di Andrea Gatopoulos (Italia/USA/Canada, 2023, DCP, 90′)
David Rumsey è un collezionista di mappe. Il film è il suo museo: anche virtuale, anche sentimentale, tutto da attraversare.
• TEMPO DI ATTESA di Claudia Brignone (Italia, 2023, DCP, 75′)
Intorno a un’ostetrica esperta, una comunità di donne in gravidanza nasce e si confronta nel parco del Bosco di Capodimonte, a Napoli.
• TERRA NOVA di Lorenzo Pallotta (Italia, 2023, DCP, 53′)
2023. Una rompighiaccio segue la rotta di una nave che, 35 anni prima, cercava di raggiungere la baia di Terra Nova. Tra presente e passato d’archivio, epica sperimentale.

Concorso Spazio Italia

Per il Concorso Spazio Italia dedicato ai cortometraggi italiani de TFF 41 sono stati pensati tre programmi di film che compongono la sezione, divisi in tre giornate. Diciannove film in competizione e una piccola selezione di cortometraggi fuori concorso.
Spazio Italia | Concorso Cortometraggi Italiani
Programma #1
• AMATEUR COUPLE di Luca Mastrogiovanni, Ciro Zecca (Italia, 2023, DCP, 26′)
• LE FENNE di Giulia Di Maggio (Italia, 2023, DCP, 15′)
• FRARÌA di Alberto Diana (Italia, 2023, DCP, 18′)
• L’ULTIMO ASINO di Angelo Urbano (Italia, 2023, DCP, 20′)
• TURISTI di Adriano Giotti (Italia, 2023, DCP, 14′)
• MISS POLLY HAD A DOLLY di Pietro Lafiandra, Flavio Pizzorno, Andrea Rossini (Italia, 2023, DCP, 6′)
Programma #2
• ORCHARD di Federico Barni (UK / Italia, 2023, DCP, 19′)
• EVEN TIDE di Francesco Clerici (Svizzera / Italia, 2023, DCP, 11′)
• IMPRESSIO IN URBE – SIRACUSA di Giuseppe Spina, Giulia Mazzone (Italia, 2023, DCP, 18′)
• BRUM BRUM di Donatello Fumarola, Laura Cingolani (Italia, 2023, DCP, 5′)
UN RESPIRO PARZIALE MA INTERO / ONE BREATH PARTIAL BUT COMPLETE di Lorenzo Spinelli (Italia, 2023, DCP, 17′)
• ROSSO di Lorenzo Puntoni (Italia, 2023, DCP, 20′)
• IL CORPO DEL MONDO di Simone Massi (Italia, 2023, DCP, 4′)
Programma #3
• DUE BATTITI di Marino Guarnieri (Italia, 2023, DCP, 18′)
• KORE di Fabiana Russo (Italia, 2023, DCP, 19′)
• NIENTE di Eugenia Costantini (Italia, 2023, DCP, 20′)
• OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY di Gabriele Gravagna (Italia, 2023, DCP, 15′)
• SONO APPARSO ALLA MADONNA di Fabio Morgan (Italia, 2023, DCP, 19′) YOU LAND di Debora Maité (UK / Italia, 2023, DCP, 15′)
Spazio Italia | Cortometraggi Italiani | Fuori Concorso
COUPON – IL FILM DELLA FELICITÀ di Agostino Ferrente (Italia, 2023, DCP, 18′)
Uno scherzo musicale che coinvolge un noto personaggio politico, unplugged.
• DOMINA di Devid D’Amico (Italia, 2023, DCP, 8′)
Manuela Arcuri ritorna sulle scene mettendo in scena un personaggio che…
• GATTO NELLA CASA DEI FANTASMI di Elisabetta Sgarbi (Italia, 2023, DCP, 30′)
Un gatto, molto materiale d’archivio, un grande scrittore. Un film sospeso tra passioni senza tempo.
• TUULIKKI di Teemu Nikki (Finlandia, 2022, DCP, 14′)
La complicata relazione tra una figlia e una madre. Dal regista di Il cieco che non voleva vedere Titanic.
• L’ERMENEUTICA DEGLI STRACCIONI di Marco Bertolotti (Italia, 2023, BVU, 5′)
Un professionista in età avanzata si propone di discutere di filosofia con alcuni amici, ma questi lo dileggiano ricordandogli alcune sconfitte al gioco degli scacchi.

TFF41, i titoli selezionati Fuori Concorso

• UNE ANNÉE DIFFICILE CS di Olivier Nakache, Éric Toledano (Francia, 2023, DCP, 120′)
Si può diventare ecologisti per convenienza? Dai registi di Quasi amici, con Noémie Merlant e Pio Marmaï, una commedia sul consumismo compulsivo e la militanza 2.0.
• CERRAR LOS OJOS / CLOSE YOUR EYES di Víctor Erice (Spagna / Argentina, 2023, DCP, 169′)
Un regista si mette alla ricerca di un attore scomparso, convinto sia ancora vivo. Il ritorno di Erice a tre decenni da Il sole della mela cotogna. Un film sulla memoria, l’oblio. Il cinema.
• CHRISTINE / CHRISTINE – LA MACCHINA INFERNALE di John Carpenter (USA, 1983, DCP, 110′)
A quarant’anni dall’uscita (e a 24 da una storica retrospettiva del TFF a Carpenter), tratto naturalmente da Stephen King.
• DANCE FIRST di James Marsh (USA, 2023, DCP, 100′)
Di Samuel Beckett tutti conoscono i lavori, ma chi saprebbe raccontare la sua vita? Ci prova James Marsh (Doppio gioco, La teoria del tutto), in questo biopic con Gabriel Byrne.
• LOS DELINQUENTES di Rodrigo Moreno (Argentina / Brasile / Lussemburgo / Cile, 2023, DCP, 189′)
25 anni dopo Mala época, Moreno torna al TFF con un racconto in tre atti, tra crime story e commedia drammatica.
• I DELITTI DEL BARLUME di Roan Johnson, Milena Cocozza (Italia, 2023, DCP, 96′)
Per l’undicesimo compleanno della collection, il TFF programma un nuovo episodio, Il pozzo dei desideri: un morto in un pozzo dà il via all’estate portando con sé un caso per la Fusco, uno sfratto per Massimo, Tizi e Beppe e un guaio per Pasquali-sindaco.
• DÉSERTS di Faouzi Bensaïdi (Germania/Belgio/Francia/Marocco, 2023, DCP, 124′)
Due esattori tra i villaggi del deserto marocchino. Un western dell’assurdo, politico e astratto, un po’ Beckett e un po’ Polanski.
• DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD di Radu Jude (Romania / Lussemburgo/ Francia / Croazia, 2023, DCP, 163′)
Bucarest: un giorno nella vita di Angela, libera professionista, influencer, sfruttata. Commedia, road movie, satira sulla gig economy.
• EARTH MAMA di Savanah Leaf (UK / USA, 2023, DCP, 97′)
Nella Bay Area di San Francisco, il racconto della gravidanza di una giovane donna afroamericana.
• ESSENTIAL TRUTHS OF THE LAKE di Lav Diaz (Filippine / Portogallo / Singapore / Taiwan / Svizzera / UK, 2023, DCP, 215′)
Filippine oggi, sotto il regime populista di Duterte: chi ha ucciso Esmeralda Stuart? Lav Diaz riprende la figura dell’investigatore Hermes e la sua sete di verità.
• EX-HUSBANDS di Noah Pritzker (USA, 2023, DCP, 98′)
Peter è in crisi esistenziale, alle prese con matrimoni difficili: il suo, ma anche quello dei genitori. Griffin Dunne assoluto protagonista, ancora insieme a Rosanna Arquette 38 anni dopo Fuori orario.
• FOLLE D’AMORE – ALDA MERINI di Roberto Faenza (Italia, 2023, DCP, 101′)
A Milano, sui Navigli, c’è un appartamento sempre pieno di intellettuali e artisti. Sono tutti lì per lei, Alda Merini. 
• THE HOLDOVERS di Alexander Payne (USA, 2023, DCP, 132′)
Anni ’70. Un insegnante di college (Paul Giamatti) passa le vacanze natalizie con un allievo ribelle. Un legame improbabile ma vero.
• L’ÎLE di Damien Manivel (Francia, 2023, DCP, 73′)
Su una spiaggia un gruppo di amici festeggia la partenza di una di loro, mentre in uno studio un gruppo di ballerini replica (o anticipa) i loro gesti. 
• INDAGINE SU UNA STORIA D’AMORE di Gianluca Maria Tavarelli (Italia, 2023, DCP, 100′)
Paolo e Lucia si amano da sempre, ma da tempo sono stanchi e disillusi. E se qualcuno chiedesse loro di partecipare a un programma tv dove raccontare la loro crisi?
• JEUNE CINÉMA di Yves-Marie Mahe (Francia, 2023, DCP, 73′)
C’era una volta, tra i 60 e i ’70, il festival di Hyères, luogo di entusiasmi, polemiche, dibattiti e incontri con cineasti già grandi (Godard, Chabrol) e altri ancora acerbi (Garrel, Akerman…).
• KUBI di Takeshi Kitano (Giappone, 2023, DCP, 131′)
Kitano mette in scena il suo romanzo sull’incidente di Honnō-ji: un affresco sul Giappone feudale, tra guerre e samurai, violenza e desiderio.
• MARIANNE di Michael Rozek (UK, 2023, DCP, 87′)
Una casa, un divano, un monologo tra vita, arte, cinema. E un regista, silenzioso, che filma. In scena solo Isabelle Huppert.
• MIMI DE DOAURNENEZ di Sébastien Betbeder (Francia, 2023, DCP, 38′)
• UN PINCEMENT AU COEUR di Guillaume Brac (Francia, 2023, DCP, 38′)
La provincia e le scelte di vita. Le possibilità dell’adolescenza e i rimpianti dell’età adulta.
• OMAGGIO A MIMMO JODICE di Mario Martone (Italia, 2023, DCP, 52′)
Amico di Jodice, Martone racconta il grande fotografo napoletano: un film realizzato per la mostra alle Gallerie d’Italia di Torino, Mimmo Jodice. 
• PAOLO CONTE ALLA SCALA – IL MAESTRO È NELL’ANIMA di Giorgio Testi (Italia, 2023, DCP, 105′)
Nel febbraio 2023, Paolo Conte tiene un concerto alla Scala di Milano.
• LA PRÁCTICA / THE PRACTICE di Martín Rejtman (Argentina / Cile / Portogallo, 2023, DCP, 95′)
Lasciato dalla moglie, infortunato, un insegnante di yoga cerca nuovi modi per ricominciare a vivere. 
• IL PUNTO DI RUGIADA di Marco Risi (Italia, 2023, DCP, 112′)
Due giovani sbandati sono condannati ai lavori socialmente utili in una casa di riposo. 
• EL REALISMO SOCIALISTA di Raúl Ruiz, Valeria Sarmiento (Cile, 2023, DCP, 78′)
Il racconto ironico (come solo le tragedie sanno essere) del processo di Unità Popolare di Salvator Allende, prima del colpo di stato del ’73. 
• RICARDO ET LA PEINTURE / RICARDO AND THE PAINTINGS di Barbet Schroeder (Francia/USA, 2023, DCP, 107′)
Schroeder filma vita e lavoro dell’amico artista Ricardo Cavallo (insegnante e paesaggista, uomo semplice e rigoroso).
• ROBOT DREAMS di Pablo Berger (Spagna / Francia, 2023, DCP, 102′)
Dall’autore di Blancanieves, un’incursione animata nella Manhattan anni ’80, dove il solitario Dog si costruisce un robot per avere un amico.
• ROTER HIMMEL / AFIRE di Christian Petzold (Germania, 2023, DCP, 103′)
Due amici, una ragazza, un bagnino, una località di vacanze minacciata dal fuoco: Petzold racconta il desiderio di storie da vivere e amori da raccontare.
SEDICI MILLIMETRI ALLA RIVOLUZIONE di Giovanni Piperno (Italia, 2023, DCP, 67′)
Cos’ha significato essere comunisti? E cosa può ancora significare? Piperno viaggia nel tempo (con le parole di Luciana Castellina e le immagini prodotte dal PCI) e parla al presente.
• SOLO di Sophie Dupuis (Canada, 2023, DCP, 101′)
Una storia d’amore distruttiva nell’atmosfera elettrizzante dei drag queen cabaret di Montreal. 
• TRAVOLTI DA UN’INSOLITA CENSURA – TUTTO CIÒ CHE AL CINEMA NON SI PUÒ PIÙ VEDERE di Luca Beatrice, Luigi Mascheroni (Italia, 2023, 40′)
«È giusto che un’opera d’arte sia sottoposta all’etica e alla morale?», si chiedono i due autori ripensando a film che oggi sarebbero forse considerati scomodi: La città delle donne, Il sorpasso, Dramma della gelosia, Amici miei…
UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO di Michele Mally (Italia, 2023, DCP, 86′)
Una narrazione per conoscere tesori, storie, volti, misteri del Museo più importante. Con Jeremy Irons a fare da guida.
VANGELO SECONDO MARIA di Paolo Zucca (Italia, 2023, DCP, 103′)
Una lettura inconsueta della figura di Maria (Benedetta Porcaroli), giovane donna che sogna di scoprire il mondo. E che si innamora di Giuseppe (Alessandro Gassman).
• YANNICK di Quentin Dupieux (Francia, 2023, DCP, 67′)
Humour nero in una commedia dell’assurdo con Raphaël Quenard.
• YOU HURT MY FEELINGS di Nicole Holofcener (USA, 2023, DCP, 93′)
Lei è scrittrice, lui terapeuta. Tutto si complica quando per errore lei ascolta lui mentre parla male del suo romanzo. Commedia newyorchese tra (s)fiducia, bugie e non detti.

Fuori Concorso | Carta bianca a Oliver Stone
NUCLEAR NOW di Oliver Stone (USA, 2022, DCP, 105′)
E se la risposta al cambiamento climatico fosse il ritorno al nucleare? Provocatorio come sempre Oliver Stone prova a immaginare il futuro.

Fuori Concorso | La prima volta
• AMEN di Andrea Baroni (Italia, 2023, DCP, 89′)
Tre sorelle in un casolare di campagna, isolate dal mondo, con un padre inflessibile e una nonna dedita alle Sacre Scritture. La tragedia incombe.
• CASTELROTTO  di Damiano Giacomelli (Italia, 2023, DCP, 105′)
Un grande Giorgio Colangeli è un Don Chisciotte di provincia, in un revenge movie sulle fake news di paese.
• GIRASOLI di Catrinel Marlon (Italia, 2023, DCP, 97′)
Anni 60. L’amore in gabbia, in un ospedale psichiatrico. Esordio alla regia per la madrina del festival, con Monica Guerritore.
• HOLY SHOES di Luigi Di Capua (Italia, 2023, DCP, 100′)
È “scarpe diem” per diversi personaggi: un’occasione per raccontare nevrosi, manie e frustrazioni e per sorridere un po’ di noi stessi.
• MAMA MERCY di Alessandra Cutolo (Italia, 2023, DCP, 72′)
Una donna africana a Roma, non una città, una federazione di tante diversità. La vita nascosta, raccontata tra doc e fiction.
• ROMA BLUES di Gianluca Manzetti (     Italia, 2023, DCP, 86′)
Cinefilia portami via: un coming of age adolescenziale sulle strade di Roma e del noir americano.

Fuori Concorso | Ritratti e paesaggi
• I 400 GIORNI – FUNAMBOLI E MAESTRI di Emanuele Napolitano e Emanuele Sana (Italia, 2023, DCP, 70′)
Storia di un casting che ha girato l’Europa.
• A GUARDIA DI UNA FEDE di Andrea Zambelli (Italia, 2023, DCP, 100′)
Storia e filosofia di un ultrà: un ritratto del Bocia, guida della curva atalantina, ora in esilio.
• ADESSO VINCO IO di Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei (Italia, 2023, DCP, 90′)
Marcello Lippi, campione del mondo, vincitore di scudetti e di Champions League, innovatore del calcio. Un racconto di un allenatore vincente e un uomo coraggioso.
• BERCHIDDA LIVE di Michele Mellara, Alessandro Rossi, Gianfranco Cabiddu (Italia, 2023, DCP, 94′)
Paolo Fresu è di Berchidda, dove organizza “Time in jazz”.
• LA DONNA CHE RIAPRIVA I TEATRI di Francesco Ranieri Martinotti (Italia, 2023, DCP, 52′)
In Toscana, una signora decide di dedicare la sua vita per salvare un teatro destinato a chiudere. Con Drusilla Foer.
• ERA SCRITTO SUL MARE di Giuliana Gamba      (Italia, 2023, DCP, 60′)
Marettimo. L’epica storia dei suoi abitanti che, al principio del secolo scorso, navigano fino all’Alaska per la pesca del salmone.
GIANNI VERSACE, L’IMPERATORE DEI SOGNI di Mimmo Calopresti (Italia, 2023, DCP, 70′)
Gianni Versace fin da bambino passa il suo tempo a disegnare abiti, e a pensare in grande: la sua vita .
• IO SONO UN PO’ MATTO E TU? di Dario D’Ambrosi (Italia, 2023, DCP, 79′)
Il teatro Patologico di Dario D’Ambrosi coinvolge un gruppo di grandi attori italiani per riflettere sulla malattia mentale.
• LUCI DELL’AVANSPETTACOLO di Francesco Frangipane (Italia, 2023, DCP, 70′)
Un racconto (con Lillo, David Riondino, Marco Risi, Margherita Fumero…) sul genere più popolare del dopoguerra. Un progetto di Antonio Ferraro.
• REGINE DI QUADRI / QUEENS OF PAINTINGS di Anna Testa (Italia, 2023, DCP, 53′)
Anna Testa, autrice di molti documentari al femminile, racconta due artiste che hanno qualcosa che le rende vicine.

Fuori Concorso | Torinofilmlab
• LOS COLONOS / THE SETTLERS di Felipe Gálvez Haberle (Argentina / Cile / UK / Taiwan / Germania, 2023, DCP, 97′)
Premio Fipresci a Cannes, un esordio, un western anticoloniale scritto (anche) da Mariano Llinás. Candidato cileno per gli Oscar.
• LUKA di Jessica Woodworth (Belgio / Italia / Olanda / Bulgaria / Armenia, 2023, DCP, 94′)
Rilettura di Il deserto dei Tartari in chiave distopica, in un paesaggio astratto e materico al tempo stesso. Con Geraldine Chaplin.
• MUMMOLA / FAMILY TIME di Tia Kouvo (Finlandia / Svezia, 2023, DCP, 114′)
Le dinamiche di una famiglia disfunzionale durante le feste più complicate dell’anno. Uno studio sulle relazioni umane, dove ironia, dramma e commedia si incrociano spesso.
• PUAN di María Alché, Benjamín Naishtat (Argentina / Italia / Germania / Francia / Brasile, 2023, DCP, 107′)
Dall’Argentina una tragicommedia a sfondo politico sul significato e la perdita degli ideali.
• THE QUIET MIGRATION di Malene Choi (Danimarca, 2023, DCP, 102′)
La storia di Carl, ragazzo adottato, e della sua vita di campagna.
• TIGRU / DAY OF THE TIGER di Andrei Tanase (Romania / Francia / Grecia, 2023, DCP, 80′)
Una tigre fuggita dallo zoo di una cittadina della Transilvania innesca il finimondo. Al centro una storia di smarrimenti osservati da angolazioni inaspettate.

Fuori Concorso | Il gioco della finzione. Nuovi sguardi argentini
• CAMBIO CAMBIO di Lautaro García Candela (Argentina, 2022, DCP, 89′)
A metà tra thriller e storia d’amore, un film che affronta il cuore di tutte le preoccupazioni argentine: il valore del denaro.
• CLARA SE PIERDE EN EL BOSQUE/CLARA GETS LOST IN THE WOODS di Camila Fabbri (Argentina, 2023, DCP, 83′)
Viaggio introspettivo di una donna segnata, come tutta la sua generazione, da un evento traumatico e doloroso.
• CLEMENTINA di Agustín Mendilaharzu, Constanza Feldman (Argentina, 2022, DCP, 109′)
Una coppia in lockdown alle prese con piccole/grandi situazioni catastrofiche.
• MAMÁ, MAMÁ, MAMÁ di Sol Berruezo Pichon-Riviére (Argentina, 2020, DCP, 65′)
L’elaborazione del lutto ad altezza di sguardo infantile. Un’esperienza sensoriale e onirica.
• QUÉ SERÁ DEL VERANO / WHAT WILL SUMMER BRING di Ignacio Ceroi (Argentina, 2021, DCP, 85′)
Un esperimento narrativo che inventa un’epopea avventurosa a partire dalle immagini amatoriali di uno sconosciuto.

Crazies

Ideata dal grande Luciano Sovena – scomparso lo scorso 14 maggio, e a lui quest’anno dedicata – la sezione competitiva Crazies presenta un Concorso di otto titoli di cinema di genere fantastico e orrorifico, legati dall’ironia. L’associazione Amici di Luciano Sovena, voluta fortemente da Simona Bianchi, Steve Della Casa, Cristiana Massaro, Francesco Ranieri Martinotti, Maria Carolina Terzi e altri amici ed estimatori di Luciano Sovena ha assegnato sette borse di studio a studenti selezionati da diverse scuole di cinema, che parteciperanno al Torino Film Festival per seguire in particolare la sezione Crazies.

CRAZIES | Concorso
• AUGURE / OMEN di Baloji (Belgio / Congo / Olanda / Germania / Sud Africa, 2023, DCP, 90′)
Koffi torna in Congo per presentare la fidanzata. Bianca e incinta. La famiglia lo accoglie con sospetto. 
• BIRTH/REBIRTH di Laura Moss (USA, 2023, DCP, 98′)
Due donne, una mad doctor e una madre. Una bimba morta e resuscitata. Un film dell’orrore che mette alla prova quel che l’etica (e il corpo della donna) può sopportare.
• THE COMPLEX FORMS di Fabio D’Orta (Italia, 2023, DCP, 74′)
L’attesa ansiosa, in un’elegante villa, di un gruppo di persone disperate che han venduto il proprio corpo. Esordio di un regista di videoclip (per Dente, Verdena…).
• LA ERMITA / THE CHAPEL di Carlota Pereda (Spagna, 2023, DCP, 107′)
La piccola Emma vuole comunicare con lo spirito di una giovane rimasto intrappolato nella cappella del paesino. Opera seconda della regista dell’instant cult Piggy.
• LA MORSURE / BITTEN di Romain De Saint-Blanquat (Francia, 2023, DCP, 87′)
1967. Françoise è convinta di avere solo una notte, prima di morire. Per questo fugge dal collegio verso un’ultima festa. 
• THE SIN di Dong-seok Han (Corea del Sud, 2023, DCP, 104′)
Una ballerina è la protagonista di un film sperimentale sulla danza. Molto sperimentale. Slittamenti progressivi del genere horror, in un mix tra zombie e revenge movie.
• VINCENT DOIT MOURIR / VINCENT MUST DIE di Stéphan Castang (Francia / Belgio, 2023, DCP, 108′)
Perché Vincent viene attaccato ripetutamente da persone che cercano di ucciderlo senza nessunissimo motivo?
• VISITORS – COMPLETE EDITION di Kenichi Ugana (Giappone, 2022, DCP, 60′)
Quando Souta apre la porta agli amici della band, è evidente da subito che il suo comportamento sia un pochetto strano. La nuova follia di Ugana.

CRAZIES | Fuori Concorso
• MARINALEDA di Louis Seguin (Francia, 2023, DCP, 50′)
• MICHEL VAY di Patricia Gélise, Nicolas Deschuyteneer (Belgio, 2023, DCP, 60′)
Road movie tra vampiri libertari e criminali braccati dal destino.
• LE RÈGNE ANIMAL / THE ANIMAL KINGDOM di Thomas Cailley (Francia, 2023, DCP, 130′)
Cosa fare se gli uomini si trasformano in animali? Tra il fantasy, l’horror, il mélo familiare. Musiche di Andrea Laszlo De Simone.

Nuovimondi

La sezione NuoviMondi propone una selezione di titoli che allargano le prospettive del cinema contemporaneo, spingendolo verso il confine tra l’osservazione e la fantasia, la registrazione della realtà e l’elaborazione dell’immaginario.
• AN ASIAN GHOST STORY di Bo Wang (Olanda / Cina, 2023, DCP, 37′)
• RENAISSANCE di Nader Ayache (Francia, 2023, DCP, 55′)
Dall’Asia dei capelli e delle parrucche alla Tunisia dell’oud, due piccoli film di spiriti che tornano e di memorie resistenti.
• FAILED STATE di Christopher Bell, Mitch Blummer (USA, 2023, DCP, 85′)
Sembra un homeless ma non lo è. È solo un’anima persa nei sobborghi della città, un corriere che cerca gentilezza e incarna la deriva della metropoli.
• HERE di Bas Devos (Belgio, 2023, DCP, 82′)
Ultima notte di quiete per Stefan, operaio rumeno a Bruxelles, prima di tornare a casa per le ferie. Il tempo scorre su di lui e sulla città, tra incontri, casualità, muschio e, forse, un amore.
• INDIA di Telmo Churro (Portogallo, 2023, DCP, 123′)
Lisbona non ha segreti per Tiago, guida alle prese con una turista brasiliana, un padre marinaio in pensione, un figlio che sogna le stelle e un amore finito.
• INSIDE THE YELLOW COCOON SHELL di Thien An Pham (Vietnam / Francia / Singapore / Spagna, 2023, DCP, 182′)
Con le ceneri della cognata, Thian torna nel cuore di un Vietnam sospeso tra ricordi, religione e amori dispersi. Un esordio, Caméra d’or a Cannes 2023.
• NATURA di Matti Harju (Finlandia, 2023, DCP, 68′)
L’estate morde le giornate inutili di due amici, che si aggirano tra i campi di periferia puntando alla villa di un criptomilionario. Un noir bruciato dal sole.
• RETAKE di Nakano Kôta (Giappone, 2023, DCP, 110′)
La scuola è chiusa e una ragazza coinvolge un compagno e due amici nelle riprese di un film, ma i sentimenti entrano in campo e… Racconto d’estate con macchina da presa.
• SOFIA FOI di Pedro Geraldo (Brasile, 2023, DCP, 67′)
Sofia fa tatuaggi e gravita nel perimetro dello studentato, attendendo l’amore distratto di una compagna. Ritratto pacificato di una ragazza brasiliana senza tetto né legge.

Back To Life

La sezione Back To Life propone una selezione di titoli capaci di incontrare il gusto degli spettatori più diversi. Titoli curiosi, che possono soddisfare i piaceri del cinefilo e al tempo stesso aprire nuovi terreni di ricerca per lo storico e questo soprattutto grazie al lavoro e alla dedizione delle più importanti cineteche italiane ed estere.
• BIRMANIA + AFGHANISTAN (60′)
Due film di viaggio in 16 mm, girati da una coppia di ingegneri civili tra gli anni ’60 e ’70, illuminano scorci inediti dei luoghi in cui lavorano.
• L’AMOUR FOU di Jacques Rivette (Francia, 1969, DCP, 252′)
Un regista teatrale in crisi tra Racine e la moglie attrice. Dieci anni dopo La sera della prima di John Cassavetes sembrerà riproporne i conflitti.
•  DOPO MEZZANOTTE di Davide Ferrario (Italia, 2004, DCP, 92′)
Il sapore d’amore e di cinefilia della Nouvelle Vague, il cuore della città che cambia pelle: il sogno digitale di un cinema che dalle origini ritorna al futuro.
•  MASSIMINO di Pierfrancesco Li Donni (Italia, 2017, DCP, 19′)
•  VORREI CHE VOLO di Ettore Scola (Italia, 1980, DCP, 66′)
Nella Torino degli anni 80, il piccolo Massimino incarna la speranza di un futuro migliore. Quarant’anni dopo è adulto, ma con alle spalle una vita difficile.
•  NOW I KNOW SNOW di Marco Di Castri, Gianfranco Barberi (Italia, 1986, DCP, 38′)
•  TWO NUDES BATHING di John Boorman (UK, 1995, DCP, 35′)
• ROMANCE AT LUNG SHAN TEMPLE di Pai Ko (Taiwan, 1962, DCP, 98′)
Un “musicarello” esuberante, di insospettabile e radicale libertà, in un Paese segnato da forti tensioni sociali: il regista venne giustiziato poco dopo la sua realizzazione.
•  SANSHO DAYU / L’INTENDENTE SANSHO di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1954, DCP, 124′)
Una parabola umana, spirituale e politica che dal Giappone del feudalesimo attraversa i secoli e rappresenta ancora oggi un urlo di rivolta contro la sopraffazione.
•  UOMINI SI NASCE POLIZIOTTI SI MUORE di Ruggero Deodato (Italia, 1976, DCP, 96′)
Una coppia di poliziotti alla Starsky & Hutch è protagonista di un violentissimo poliziesco del maestro Ruggero Deodato.
•  ROMA NUDA di Giuseppe Ferrara (Italia, 2010, DCP, 107′)
Ultimo film di Milian, Califano e Giuseppe Ferrara, con Francesco Venditti. Con Eva Henger. 

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