

Mappe Criminali su TV8 con Daniele Piervincenzi
Il giornalista Daniele Piervincenzi racconta i legami invisibili, le infiltrazioni mafiose e gli interessi economici che collegano le diverse realtà criminali presenti nel nostro Paese.
di Redazione / 26.04.2021
Su TV8 va in onda ogni martedì in seconda serata, dal 20 aprile, "Mappe Criminali", un viaggio in sei tappe in cui il giornalista Daniele Piervincenzi ricostruisce le geografie criminali che attraversano l'Italia dal nord al sud provando a dare un volto a chi comanda nell'anti-Stato. Piervincenzi racconta i legami invisibili, le infiltrazioni mafiose e gli interessi economici che collegano le diverse realtà criminali presenti nel nostro Paese.
Le prime due puntate (20 e 27 aprile) raccontano uno spaccato del "laboratorio criminale" di Roma, dove convivono gruppi mafiosi autoctoni, italiani e anche stranieri. Al centro degli interessi comuni ci sono il traffico di droga e il riciclaggio in alberghi e ristoranti. Se le piazze di spaccio sono contese dai gruppi "minori" locali, da Tor Bella Monaca fino a quelle del litorale, Cosa Nostra, Camorra e Ndrangheta gestiscono le partite più grosse. Queste due prime due puntate sono legate dall'epopea di Fabrizio Piscitelli – romano, laziale, fascista che per anni ha rappresentato la frangia più estrema degli ultras biancocelesti, fino al suo omicidio compiuto con modalità tipicamente mafiose il 7 agosto 2019.
La terza puntata (4 maggio) vede Piervincenzi a Castelvetrano per ripercorrere la storia del latitante Matteo Messina Denaro, la primula rossa della Mafia alla macchia dal 1993, quando la Procura di Palermo emise un mandato di arresto per associazione mafiosa e diversi omicidi. Un viaggio nella Sicilia Occidentale, da Trapani a Sciacca dove la storia di Matteo Messina Denaro viene ricostruita attraverso un'inchiesta esclusiva su Antonello Nicosia, assistente parlamentare recentemente condannato a oltre 16 anni per associazione di stampo mafioso. Nicosia si è messo a disposizione della famiglia Messina Denaro per favorirne gli interessi e per portare le loro istanze fino in Parlamento.
La quarta puntata (11 maggio) si sposta nella provincia di Foggia, dove convivono gruppi criminali come la Società Foggiana e la Mafia Garganica, sempre più violenti, spietati e "ambiziosi". La puntata approfondisce l'inchiesta sulla strage di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017, in cui persero la vita due agricoltori innocenti, i fratelli Aurelio e Luigi Luciani, testimoni scomodi dell'omicidio del boss di Manfredonia Mario Luciano Romito. "Mappe Criminali" ricostruisce poi le tappe dell'espansione della criminalità della provincia di Foggia le cui radici risalgono alla faida di Monte Sant'Angelo e all'alleanza con altri gruppi criminali.
La quinta e la sesta puntata (18 e 25 maggio) sono un viaggio alla scoperta della 'Ndrangheta. Un'inchiesta esclusiva che attraversa il nord e il sud della penisola, dalla Liguria alla Calabria, da Milano a Platì passando per Torino, per ricostruire come l'organizzazione mafiosa sia diventata fra le più potenti al mondo e come riesca a controllare non solo il traffico globale di cocaina, ma anche la politica e gli appalti. "Mappe Criminali" viaggia fra le pianure della Piana di Gioia Tauro dove ancora sopravvive il latifondo, quindi entra nei bunker dove viene stoccata la cocaina dai clan e si reca a Ventimiglia, dove ancora oggi viene portata in processione la Madonna di Polsi, cara ai calabresi ma anche agli 'ndranghetisti. Perché fra tutte le mafie, la 'Ndrangheta è quella che è riuscita a rendersi invisibile, a far credere che siano meno potente di quanto non lo sia realmente.
Appuntamento quindi con "Mappe Criminali" su TV8 tutti i martedi in seconda serata, dal 20 aprile al 25 maggio 2021.