

UCI Cinemas: Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, 21 aprile 2015
In 23 sale del circuito UCI Cinemas Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, 21 aprile 2015.
di Redazione / 17.04.2015
Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures presentano in 23 sale del circuito UCI Cinemas un appuntamento settimanale dedicato al genere cinematografico che fa dello sguardo diretto sulla realtà la propria caratteristica principale, il documentario. Ogni martedì, dal 17 marzo, i più coinvolgenti racconti di vita, raccontati da autori premiati nei più importanti festival del mondo, proposti in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Molti dei titoli proposti saranno film documentari poco visibili in Italia perché considerati interessanti solo per una ristretta cerchia di spettatori. Una scommessa che nasce dal crescente successo del genere documentario nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti e in Francia.
Il quarto appuntamento della rassegna, martedì 17 marzo alle ore 20.30, sarà Stories We Tell diretto da Sarah Polley. Il documentario, vincitore di numerosi premi internazionali, esplora la natura inafferrabile della verità e della memoria, ma, nell'essenza, è un film profondamente personale su come il nostro modo di raccontare ci modella e ci definisce come individui. Sarah Polley mette a nudo se stessa filmando la sua memoria senza filtri, con una libertà che dà al prodotto finale una potenza straordinaria, mentre scava tra strati di mito e memoria per trovare una verità sfuggente quanto sconvolgente seppellita fra le contraddizioni della sua famiglia. L'autrice dà cosi vita a un racconto costruito in molte forme, che passa dalla malinconia, alla commedia, al dramma con la facilità che può derivare solo dalla forza delle proprie radici.
Stories We Tell è il terzo lungometraggio di Sarah Polley e il suo settimo film, che unisce l'attrazione e le relazioni con il suo desiderio di fare esperimenti con lo storytelling nella speranza di rivelare le molte verità che esistono simultaneamente. "Da quando avevo 19, 20 anni, rifletto su questi argomenti ed è la ragione per cui ogni corto che ho girato, come per esempio Away from Her e Take This Waltz, tratta le relazioni a lungo termine", commenta la regista. "Se ho imparato qualcosa dalla lavorazione di questo film, è che non possiamo avere tutti ragione o torto. Quindi distorciamo involontariamente le cose su vari livelli per nutrire la nostra versione su come dovrebbe essere la storia passata e a modo nostro, ognuno di noi sta dicendo la verità.". Dopo aver intrapreso un viaggio profondo attraverso la memoria, la verità e la rivelazione per creare Stories We Tell, ha acquisito una comprensione più chiara di ciò che rende tale una famiglia. "La famiglia è il luogo in cui hai vissuto determinate esperienze con coloro che ci sono stati nel bene e nel male."
Il sesto appuntamento della rassegna, martedì 31 marzo alle ore 20.30, sarà la proiezione speciale di The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, il film vincitore del Gran Premio della Giuria alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e di numerosi altri premi internazionali. Questa proiezione speciale di The Look of Silence in UCI è sostenuta da Amnesty International.
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità.
Il settimo appuntamento della rassegna, martedì 7 aprile alle ore 20.30, sarà la proiezione speciale di The Gatekeepers – I guardiani di Israele di Dror Moreh, pellicola candidata al Premio Oscar come miglior documentario nel 2013. Sei ex capi dei servizi segreti israeliani, il temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità. Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente "da dietro le quinte", con la guida eccezionale di chi tenne in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo. Rifiutando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante nella sua cieca logica della "ragione superiore". Le interviste, alternate a materiali d'archivio rari, formano una controstoria in cui l'autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni: anche i crimini e il sangue sono parte di un disegno che prosegue con ostinata coerenza dal 1948. Un film che ha fatto discutere, non solo in Israele.
Modalità d'ingresso: Il biglietto intero per la proiezione costa 5 euro. Biglietto gratuito per i media partner Compilando il form all'indirizzo www.biografilm.it/gate e inserendo il codice partner GTKEH si riceverà una e-mail all'indirizzo indicato: le prime 20 persone per ogni sala che presenteranno questa mail stampata alle casse del cinema nel giorno della proiezione potranno richiedere un biglietto gratuito, valido per una persona, per l'evento.
L'ottavo appuntamento della rassegna, martedì 14 aprile alle ore 20.30, sarà la proiezione speciale di The Unknown Known – Morris Vs Rumsfeld di Errol Morris, pellicola presentata in concorso alla settantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 2013. Il film è un lucido e rigoroso ritratto di Donald Rumsfeld, uno dei grandi architetti della guerra in Iraq. Rumsfeld entra in scena come scrittore/attore della propria vita leggendo una scelta dei suoi "fiocchi di neve", le decine di migliaia di appunti annotati nel periodo in cui fu membro del Congresso, consigliere di quattro diversi presidenti e per due volte segretario della Difesa. Il Rumsfeld scrittore è deciso, filosofico e amante delle massime e delle regole; il Rumsfeld attore non è meno controllato di quanto lo fosse durante le sue virtuosistiche conferenze stampa a proposito del conflitto iracheno, e altrettanto provocatorio. La sua visione del mondo è imperativa e sicura di sé: "La vera pace può venire soltanto dalla forza militare".
Modalità d'ingresso: Il biglietto intero per la proiezione costa 5 euro. Compilando il form all'indirizzo biografilm.it/tuk e inserendo il codice partner TUKEH si riceverà una e-mail all'indirizzo indicato: le prime 20 persone per ogni sala che presenteranno questa mail stampata alle casse del cinema nel giorno della proiezione potranno richiedere un biglietto gratuito, valido per una persona, per l'evento.
Il nono appuntamento della rassegna, Martedì 21 aprile alle 20.30, sarà la proiezione speciale di Stop the Pounding Heart, il film che ha rivelato il talento del regista Roberto Minervini, presto a Cannes con la sua nuova opera, The Other Side – unico autore italianonella sezione Un Certain Regard. Sara ha pochi anni e tanti fratelli, vive in una fattoria del Texas insieme ai genitori, allevatori di capre che educano tutti i figli secondo i rigidi precetti della Bibbia. La sua è una vita serena e devota, passata ad accudire gli animali della fattoria, e a mantenere corpo e mente puri in attesa di un uomo che la prenda in moglie. L'incontro con Colby, allevatore di tori e cowboy da rodeo, turba la quotidianità di Sara precipitandola in una crisi profonda. Stop the Pounding Heart è un'esplorazione dell'adolescenza, della famiglia e dei valori sociali, dei ruoli di genere e della difficile convivenza fra giovinezza e religione nell'America rurale.
In bilico tra documentario e fiction, il film ha riscosso un enorme successo di critica, vincendo numerosi riconoscimenti internazionali e il David di Donatello 2014 come Miglior Documentario di Lungo Metraggio.
Modalità d'ingresso: Il biglietto intero per la proiezione costa 5 euro. Compilando il form all'indirizzo biografilm.it/tuk e inserendo il codice partner STPHEH si riceverà una e-mail all'indirizzo indicato: le prime 20 persone per ogni sala che presenteranno questa mail stampata alle casse del cinema nel giorno della proiezione potranno richiedere un biglietto gratuito, valido per una persona, per l'evento.
Vista l'ottima risposta di pubblico e di critica, la rassegna Unipol Biografilm Collection, il cui primo ciclo doveva concludersi proprio con Stop the Pounding Heart, si arricchisce inoltre di un nuovo appuntamento: giovedì 30 aprile si terrà una proiezione speciale di CITIZENFOUR, il film sul caso datagate diretto da Laura Poitras vincitore del premio Oscar® 2015 come Miglior Documentario, in questi giorni in sala sempre per I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Con questo primo ciclo la rassegna Unipol Biografilm Collection si pone l'importante obiettivo di portare il genere cinematografico 'documentario' di alto profilo in sale solitamente destinate a film più commerciali. Tutto il calendario delle proiezioni è consultabile di seguito e nella sezione rassegne del sito di UCI.
Il programma della rassegna:
– 17 marzo : Stories We Tell di Sarah Polley
– 24 marzo: Frank di Lenny Abrahamson;
– 31 marzo: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer;
– 7 aprile: The Gatekeepers – I Guardiani di Israele di Dror Moreh;
– 14 aprile: The Unknown Known Morris vs Rumsfeld di Errol Morris;
– 21 aprile: Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini.
Elenco Sale:
LAZIO/UMBRIA: Roma Est; Roma Marconi; Porta di Roma; Perugia; Parco Leonardo
TRIVENETO: Verona; Fiume Veneto (Pordenone)
EMILIA ROMAGNA: Ferrara; Meridiana (Bologna); Romagna (Rimini); Reggio E.
PIEMONTE/LOMBARDIA/LIGURIA/MARCHE: Milanofiori (Milano); Bicocca (Milano); Torino Lingotto; Como; Curno (Bergamo); Moncalieri (Torino); Fiumara (Genova ); Ancona ; Porto S.Elpidio (Fermo)
TOSCANA: Firenze; Campi Bisenzio; Arezzo
Stories We Tell
Canada – 108' | Regia di Sarah Polley
Tutte le famiglie hanno un segreto. Alcuni sono innocenti miniere di lessici familiari. Altri sono duri come il pianto in gola. Altri terrificanti come scheletri. L'unico modo di liberarsene è raccontarli. Lo sa Sarah Polley, attrice e regista di coraggio e talento, che in questo film mette a nudo se stessa filmando la sua memoria senza filtri, con una libertà che dà al lavoro che ne risulta una potenza straordinaria. Un racconto costruito in molte forme, diverse e coerenti, attraverso la tecnica del documentario e l'incorporazione di videoregistrazioni familiari in Super 8, rendendo omaggio ai fratelli, agli amici e ai parenti più prossimi. Polley passa dalla melanconia alla commedia al dramma con la facilità che può derivare solo dalla forza delle proprie radici.

Frank
IRL, UK – 95' | Regia di Lenny Abrahamson
Con Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scott McNairy, Carla Azar.
Per un giovane aspirante musicista è una fortuna finire a suonare con Frank, o un terribile guaio? Perché Frank non è solo il leader di una band d'avanguardia dal nome impronunciabile, i Soronprfbs. Frank non è solo un genio della musica. Frank ha un vezzo inquietante: porta una gigantesca maschera di cartapesta. Forse è un pazzo, forse un profeta. Ma dopo aver lavorato con lui non sarai mai più lo stesso. Liberamente ispirato a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey e ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, questa vicenda ci porta sul confine tra genio e follia. Per celebrare la vita ai margini. Sotto la maschera di Frank l'acclamato attore Michael Fassbender.

The Look Of Silence
Danimarca, Norvegia, Finlandia, UK, Indonesia – 102' | Regia di Joshua Oppenheimer
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici.
Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità.
The Gatekeepers – I guardiani di Israele
Israele, Francia, Germania, Belgio – 101' | Regia di Dror Moreh
Sei ex capi dei servizi segreti israeliani, il temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità. Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente "da dietro le quinte", con la guida eccezionale di chi tenne in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo. Rifiutando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante nella sua cieca logica della "ragione superiore". Le interviste, alternate a materiali d'archivio rari, formano una controstoria in cui l'autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni: anche i crimini e il sangue sono parte di un disegno che prosegue con ostinata coerenza dal 1948. Un film che ha fatto discutere, non solo in Israele.

The Unknown Known – Morris Vs Rumsfield
USA – 105' | Regia di Errol Morris
Un lucido e rigoroso ritratto di Donald Rumsfeld, uno dei grandi architetti della guerra in Iraq. Rumsfeld entra in scena come scrittore/attore della propria vita leggendo una scelta dei suoi "fiocchi di neve", le decine di migliaia di appunti annotati nel periodo in cui fu membro del Congresso, consigliere di quattro diversi presidenti e per due volte segretario della Difesa. Il Rumsfeld scrittore è deciso, filosofico e amante delle massime e delle regole; il Rumsfeld attore non è meno controllato di quanto lo fosse durante le sue virtuosistiche conferenze stampa a proposito del conflitto iracheno, e altrettanto provocatorio. La sua visione del mondo è imperativa e sicura di sé: "La vera pace può venire soltanto dalla forza militare".
Stop The Pounding Heart
USA – 98' | Regia di Roberto Minervini
Sara ha pochi anni e tanti fratelli, vive in una fattoria del Texas insieme ai genitori, allevatori di capre che educano tutti i figli secondo i rigidi precetti della bibbia. La sua è una vita serena e devota, passata ad accudire gli animali della fattoria, e a mantenere corpo e mente puri in attesa di un uomo che la prenda in moglie. L'incontro con Colby, allevatore di tori e cowboy da rodeo, turba la quotidianità di Sara precipitandola in una crisi profonda. Stop the Pounding Heart è un'esplorazione dell'adolescenza, della famiglia e dei valori sociali, dei ruoli di genere e della difficile convivenza fra giovinezza e religione nell' America rurale.