Ulisse, il piacere della scoperta in 4k 2019
Ulisse, il piacere della scoperta in 4k 2019

Ulisse, il piacere della scoperta su Rai1: la Sicilia del Gattopardo


Sei puntate dedicate alla storia, all'arte e alla cultura. Gigi Proietti è la voce narrante di tutta la serie.

Da sabato 21 settembre alle 21.25 su Rai1 in prima serata la nuova serie di "Ulisse il piacere della scoperta" condotta da Alberto Angela: sei puntate dedicate alla storia, all'arte e alla cultura. Gigi Proietti è la voce narrante di tutta la serie. Gli argomenti trattati: Gerusalemme ai tempi di Gesù, il genio Leonardo Da Vinci, la regina Maria Antonietta, il romanzo Il Gattopardo, il personaggio di Ben Hur e il Quirinale.

"Ulisse – il piacere della scoperta" su Rai 4K. Il viaggio di Alberto Angela viene proposto anche in Ultra Alta Definizione (UHD) su Rai 4K, canale diffuso da satellite a 13° est grazie alla partnership di Rai con Eutelsat ed è visibile solo sulla piattaforma gratuita tivùsat al tasto 210 (sui televisori 4K con CAM tivùsat).

Ulisse il piacere della scoperta | 19 ottobre 2019

Sabato 19 ottobre, alle 21.25 su Rai1, Alberto Angela presenta la quarta puntata della stagione 2019 di Ulisse, il piacere della scoperta, dedicata alla Sicilia del Gattopardo, un viaggio nei luoghi evocati dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dal capolavoro cinematografico di Luchino Visconti.
Alberto Angela guida attraverso le bellezze di Palermo, alla scoperta dello spettacolare palazzo Valguarnera-Gangi, nel quale fu girata l'indimenticabile sequenza del ballo con Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster. E' proprio Claudia Cardinale a ricordare l'atmosfera di quei giorni e il dietro le quinte del capolavoro che vinse la palma d'oro a Cannes nel 1963. Il viaggio prosegue verso la barocca Palma di Montechiaro, feudo dei principi di Lampedusa, che ispirò in parte lo scrittore per la città di Donnafugata, nella quale si svolge gran parte del romanzo. Alberto entra, poi, nel ricchissimo monastero di clausura di S. Caterina d'Alessandria a Palermo, chiuso al pubblico fino a pochi anni fa, per raccontare le giornate da recluse delle giovani aristocratiche siciliane che venivano avviate alla vita religiosa. Le telecamere scendono poi nelle celebri catacombe dei Cappuccini, dove i palermitani contemporanei del "Gattopardo" venivano mummificati ed esposti con i loro abiti più belli ed ancora oggi formano una impressionante galleria della società dell'epoca. In questo itinerario siciliano, non manca un accenno naturalistico, con una visita alla Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco, dove il paesaggio costiero è ancora costellato di suggestivi mulini a vento.
Ad accompagnare in questo racconto, le più belle immagini del film di Luchino Visconti, recentemente restaurato in tutto il suo splendore e un ricordo personale di Terence Hill, allora attore emergente, che nel film interpreta un giovane garibaldino.

Ulisse il piacere della scoperta | 5 ottobre 2019

Sabato 5 ottobre, alle 21.25 su Rai1, Alberto Angela presenta la terza puntata della stagione 2019 di Ulisse, il piacere della scoperta.
Maria Antonietta: ultimo sogno a Versailles
Ulisse racconta, dai luoghi della sua storia, la vita di Maria Antonietta, Regina di Francia. Figlia di Maria Teresa d' Austria, Maria Antonietta sposò, poco più che adolescente, Luigi XVI, Delfino di Francia. La loro vita si svolse nella meravigliosa Reggia di Versailles, alle porte di Parigi, nel XVIII secolo. Da questi celebri luoghi, Alberto Angela cerca di far rivivere le atmosfere che hanno preceduto la rivoluzione francese, evento che travolse la vita di Maria Antonietta, di suo marito Luigi XVI e di molti aristocratici che facevano parte di quella corte. La vita di Maria Antonietta, come quella di suo marito , si conclude a Parigi, sotto la lama della ghigliottina di Place de la Revolution, oggi Place de La Concorde.

Ulisse il piacere della scoperta | 28 settembre 2019

Sabato 28 settembre, alle 21.25 su Rai1, Alberto Angela presenta la seconda puntata della stagione 2019 di Ulisse, il piacere della scoperta.

In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, il programma di divulgazione scientifica celebra il genio italiano con una puntata interamente dedicata alle sue creazioni e alla sua straordinaria esistenza. Il viaggio comincia in Francia, ad Amboise, sulle rive della Loira, nei luoghi dove Leonardo Da Vinci trascorse gli ultimi anni di vita. Con Alberto Angela, immergendosi nelle atmosfere rinascimentali, si scopre la genesi di opere leonardesche e si seguono le sue orme, cercando di svelare l'enigma di Leonardo: chi era davvero quell'uomo geniale che fu artista, scienziato, ingegnere, pittore, musicista, scultore e architetto al tempo stesso?

Dal maniero che gli donò il Re di Francia, Francesco I, ci si sposta poi a Firenze, dove il giovane Leonardo andò a bottega da un maestro d'eccezione: Andrea del Verrocchio, uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. E in questa perla del Rinascimento, Alberto Angela dal suo museo più celebre, gli Uffizi, conduce il pubblico in una visita nella Sala Leonardo, laddove sono esposti i primi lavori del Genio toscano.

Da Firenze a Milano: è qui che Leonardo visse per ben 17 anni, dal 1482, presso la corte di Ludovico il Moro. Questo ambiente, pieno di fermento culturale, fu per lui di ispirazione per moltissime opere, una fra tutte, il meraviglioso Cenacolo. Un'opera tra le più visitate d'Italia, simbolo della potenza economica della Milano dell'epoca e della prosperità culturale ed artistica di una città che poteva gareggiare, per cultura, con Venezia e con la Firenze del Rinascimento.

Tra i molteplici aspetti dell'ingegno di Leonardo Da Vinci, si scopre la sua passione per la musica e per l'occasione si ascolta un brano, il cui testo fu scritto dallo stesso Leonardo, musicato originalmente da Roman Vlad, riarrangiato per l'occasione da Fabio Visocchi, interpretato da Giorgia, una delle più belle voci italiane. 

Tra gli ospiti della serata, si ritrova Gigi Proietti che, attraverso le sue interpretazioni, dà voce a storie e personaggi dell'epoca. E ancora, Roberto Benigni entra nel racconto della vita del genio italiano come solo lui sa fare, regalando al pubblico un momento di spettacolo e approfondimento unico.  

Ulisse il piacere della scoperta | 21 settembre 2019

Nella prima puntata, dal titolo Gerusalemme ai tempi di Gesù, Alberto Angela accompagna i telespettatori in un viaggio storico alla scoperta delle vicende accadute nella terra di Israele nel periodo in cui è vissuto Gesù. Si tratta di un periodo ricco di fermenti e tensioni, caratterizzato dai difficili rapporti tra gli ebrei e i romani e da un intenso fervore messianico.
L'intento di questo viaggio non è quello di raccontare Gesù, ma definire il contesto in cui si è mosso, la cornice storica, archeologica e sociale attorno alla sua figura.

Seguendo il filo narrativo della vicenda di Gesù, così come viene presentata dai Vangeli e dalla tradizione, si scoprono alcuni aspetti della vita quotidiana nella terra d'Israele di quegli anni. Si fa la conoscenza dei protagonisti di quel periodo, a partire da Erode il grande, sotto il cui regno Gesù sarebbe nato. Un re che ha forgiato la terra di Israele, lasciando numerose e sorprendenti testimonianze architettoniche: la fortezza di Masada, la città di Cesarea Marittima, la sontuosa tomba dell'Herodion, il Tempio ristrutturato e arricchito. E poi i singolari rapporti che aveva con Marco Antonio, con Cleopatra, con Ottaviano.

Il nome del suo successore, il figlio Erode Antipa, è legato alla storia di Salomè, alla morte dei Giovanni Battista e soprattutto al ruolo avuto nel complicato processo a Gesù. Si incontrano anche Ponzio Pilato, una figura rimasta enigmatica a causa delle poche testimonianze storiche di cui si dispone.

La puntata si muove da un sito all'altro, seguendo gli spostamenti di Gesù, e lo scenario principale sarà la città di Gerusalemme, la cui storia, è stato detto, è la storia del mondo. È in uno spazio relativamente ristretto che si è svolto il capitolo finale della vita di Gesù: il tempio, il monte degli ulivi, la cittadella, il calvario, il sepolcro. Siti che distano poche centinaia di metri l'uno dall'altro e che oggi sono tutti inglobati in una città per secoli crocevia di persone, popoli, merci, culture. Un luogo che continua ad essere una città cruciale per gli ebrei, per i cristiani e per l'Islam.

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