Vasco Rossi
Vasco Rossi

Vasco Rossi, la rivelazione sul suo passato: “Pensavo che fosse più facile”


Tutti conosciamo Vasco Rossi, la sua voce e i suoi vizzi di gioventù, ma quasi nessuno conosce questo dettaglio della sua infanzia.

Vasco Rossi, conosciuto dalla stragrande maggioranza degli italiani e non solo come Vasco o Blasco, ad oggi è uno dei cantanti italiani più conosciuti di sempre. Vasco Rossi è nato a Zocca il 7 febbraio 1952 e oggi si identifica come cantautore italiano e simbolo indiscusso del rock. È stato lui nel corso della sua carriera a definirsi un’anima ribelle e provocatrice, diventando con il tempo il cuore pulsante del rock italiano.

I suoi passi in questo modo iniziano nel 1977 e ad oggi ha pubblicato 34 album. Di questi 18 vennero registrati in studio, 11 dal vivo e cinque sono delle raccolte ufficiali, due EP e un’opera audiovisiva.

Oggi guardandosi alle spalle Vasco ha composto quasi 200 canzoni, oltre ovviamente ad aver scritto diversi testi e musiche per altri grandi della musica. Sulle vendite parliamo di numeri da capogiro. Vasco Rossi infatti ha venduto più di 40 milioni di dischi, e per lui gli anni 80 sono stati il periodo di maggior successo.

Pensate che i suoi traguardi siano finiti qui? Se lo avete anche solo immaginato dovrete ricredervi, perché Vasco dal 2010 al 2019 detiene il record per numero di album venduti in quel decennio. Il suo nome e le sue canzoni però riecheggiavano soprattutto negli anni 80, quando il suo stile di vita era decisamente sregolato e metteva al primo posto l’alcol, le droghe e le donne. Tutto ciò portò Vasco Rossi a diventare il simbolo delle Rockstar italiane.

Ancora oggi calca i palchi di tutto il mondo e fino a ora si è esibito in ben 800 concerti. Queste sono tutte nozioni che i più fan conoscono bene, ma c’è un dettaglio del suo passato che il cantante ha rivelato poco fa sul suo profilo Instagram e ha lasciato tutti senza parole.

La rivelazione di Vasco Rossi

Già da giovanissimo il rocker aveva le idee chiare e oggi che ha 72 anni si guarda alle spalle e un rimorso lo logora da dentro. È proprio lui a confessarlo in un post pubblicato su instagram dove nella didascalia racconta un po’ di quel Vasco ventenne.

 

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È proprio lui a dire:

Negli Anni 70 avevamo avuto eroi. Tipo Che Guevara. Poi io stesso ho cominciato a ridimensionare. Pensavo che fosse più facile fare l’eroe che andare a lavorare ogni giorno in fabbrica alla Fiat. Allora per me diventava un po’ meno eroe il Che e più eroe mio padre che lavorava e basta… per mantenere la famiglia.

Con gli anni si diventa sempre più riflessivi e saggi e questo lo sa bene Vasco Rossi che pubblica un post e pensa a suo padre. Quando era giovane forse pensava che le sue gambe lo avrebbero portato a cambiare il mondo e alla fine è stato il mondo a cambiare lui.

Il suo grande rimpianto è quello di non aver dato la possibilità a suo padre di vedere in lui un riscatto dalla vita. È proprio lui a raccontarlo spiegando che il padre morì a 56 anni e che per tale motivo non è mai riuscito a vedere il suo successo e tutto ciò resta un suo grande cruccio.

L’amarezza rimane soprattutto perché Vasco è convinto che tutto quello che oggi è riuscito a tirar su l’avrebbe reso orgoglioso di lui. Gli anni passano e Vasco continua ad essere il re del rock, simbolo di canzoni che tutti noi portiamo nel cuore.

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