Angelina Jolie sceglie Jack O’Connell per Unbroken


Angelina Jolie come protagonista del suo Unbroken sceglie Jack O'Connell, il 23enne inglese Jack O'Connell noto per aver interpretato James Cook nella serie-tv Skins.

Pochi giorni fa è stato confermato che Unbroken, il secondo lavoro da regista di Angelina Jolie, ha ufficialmente una release, annunciata per Dicembre 2014. Nel frattempo sembra essere ormai certa la scelta di chi dovrà vestire i panni dell'atleta e aviatore Louis Zamperini, il protagonista del biopic sceneggiato dai fratelli Coen e basato su Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio, bestseller di Laura Hildenbrand.

Si era parlato inizialmente di Dane DeHaan e di Alexander Doetsch Dreymon, ma ad avere la meglio è stato il 23enne inglese Jack O'Connell, noto soprattutto per aver interpretato James Cook nella terza e quarta stagione della serie-tv Skins (ritornerà molto probabilmente anche nella settima). Più recentemente ha fatto parte del cast di The Liability, film di Craig Viveiros del 2012.

Il ruolo di protagonista in Unbroken potrebbe quindi rivelarsi una svolta nella carriera del giovane attore, considerando anche che il film della Jolie sarà uno dei più attesi del prossimo anno essendo la sua seconda prova registica dopo il chicchierato In the Land of Blood and Honey che si proponeva di raccontare la tragiità della guerra nei Balcani. 

Anche in Unbroken sarà presente il tema della guerra, sebbene non sia il filo conduttore del film. Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani negli USA e noto atleta olimpionico (partecipò alle Olimpiadi di Berlino del 1936 come corridore, ottenendo un record nei 5000 metri e i complimenti personali di Adolf Hotler), fu fatto prigioniero dai Giapponesi nel corso della Seconda Guerra Mondiale dopo essere precipitato nell'oceano Pacifico con il suo bombardiere. Fu liberato dopo la sconfitta nipponica e divenne celebre in America soprattutto grazie alla pubblicazione delle sue due autobiografie (la prima nel 1956, la seconda nel 2003) alle quali è poi seguita la biografia scritta da Laura Hildenbrand nel 2010 che lo celebra come vero e proprio eroe nazionale.

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