Fast and Furious 9

Fast and Furious 9 (2021)

Fast and Furious 9
Locandina Fast and Furious 9
Fast and Furious 9 è un film del 2021 prodotto in USA, di genere Azione e Avventura diretto da Justin Lin. Il film dura circa 145 minuti. Il cast include Vin Diesel, Michelle Rodriguez, John Cena, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Jordana Brewster, Nathalie Emmanuel, Sung Kang, Helen Mirren, Charlize Theron, Cardi B, Ozuna. In Italia, esce al cinema mercoledì 18 Agosto 2021 distribuito da Universal Pictures. Disponibile in homevideo in DVD da mercoledì 17 Novembre 2021, in Digitale da mercoledì 3 Novembre 2021.

Il Dom Toretto di Vin Diesel sta conducendo una vita tranquilla fuori dal giro, con Letty e suo figlio, il piccolo Brian, ma sanno che il pericolo è sempre in agguato al di là del loro pacifico orizzonte. Questa volta, una nuova minaccia costringerà Dom a confrontarsi con i peccati del suo passato, se vuole salvare coloro che più ama. La sua squadra si riunisce nuovamente per fermare un complotto a risonanza mondiale guidato dal più abile assassino e pilota ad alte prestazioni che abbiano mai incontrato: il fratello rinnegato di Dom, Jakob (John Cena).

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: mercoledì 18 Agosto 2021
Uscita in Italia: dal 2 al 5 Agosto 2021 al Cinema in anteprima nazionale, poi al Cinema dal 18 Agosto 2021
Data di Uscita USA: venerdì 25 Giugno 2021
Prima Uscita: 25/06/2021 (USA)
Genere: Azione, Avventura
Nazione: USA - 2021
Durata: 145 minuti
Formato: Colore
Distribuzione: Universal Pictures
Conosciuto anche come: Fast & Furious 9 [Internazionale]
In HomeVideo: in Digitale da mercoledì 3 Novembre 2021 e in DVD da mercoledì 17 Novembre 2021 [scopri DVD e Blu-ray]

SAGA Fast & Furious

Cast e personaggi

Regia: Justin Lin

Cast Artistico e Ruoli:

Immagini

[Schermo Intero]

GLI ANTEFATTI

Segreti di famiglia, domande senza risposta
Justin Lin guida Fast in una nuova direzione
Per lo scrittore-produttore-regista Justin Lin, che per la quinta volta si è trovato dietro la macchina da presa di un film di Fast, il suo ritorno è stato gioioso e inaspettato: “Non mi sarei mai aspettato di tornare a lavorare con il clan di Fast“, afferma Lin. “Pensavo di aver dato tutto nei quattro film che abbiamo realizzato in precedenza. Ma una mattina mi sono svegliato con l’idea che c’era ancora qualcosa da esplorare nella mitologia di Fast: il bello di questo franchise, è che i film non raccontano mai la stessa storia. Vanno sempre avanti!. Ho creduto che ci fosse un’opportunità per creare un film che, sulla base degli otto precedenti, rispondesse alle grandi domande che i fan si sono posti in tutti questi anni: domande rimaste senza risposta … fino ad ora”.
Ciò significava immergersi nei retroscena inesplorati dei personaggi più amati, e approfondire i temi della paternità, della fratellanza e del tradimento. “Per me era importante che questo nuovo capitolo fosse emotivamente il tessuto connettivo dell’intera saga”, aggiunge Lin. “Avevamo bisogno di realizzare un film in cui i personaggi dovevano fare i conti con il loro passato, in modo che potessero avere o meno, speranze per il futuro”.
Al centro di questa esplorazione emotiva, ovviamente, c’è il Dom Toretto di Diesel che, con l’arrivo del fratello Jakob (John Cena), è costretto a confrontarsi con alcuni dei suoi ricordi più intimi ​​e dolorosi. In F9 apprendiamo quindi come Dom è diventato l’uomo che è, e perché la famiglia, sia prescelta che biologica, è così essenziale per lui. “F9 fa luce su come Dom ha gestito la sua vulnerabilità per tutta la vita”, dice Diesel. “E’ divertente ed importante per l’evoluzione di questo personaggio, ed è qualcosa in cui tutti possiamo identificarci”.
All’inizio del film, Dom è a un bivio: la paternità ha spostato il centro della sua esistenza adrenalinica verso una vita più tranquilla. Vivere nella fattoria con Letty (Michelle Rodriguez) e prendersi cura del piccolo Brian, comportano una serie di nuove responsabilità, e mentre Dom sente il peso di tutto, anche Letty fatica in questo nuovo ruolo. Il loro rapporto ne risente, e la tensione aumenta con l’arrivo di Ramsey (Nathalie Emmanuel), Roman (Tyrese Gibson) e Tej (Chris “Ludacris” Bridges), che informano la coppia che l’aereo del Sig. Nessuno (Kurt Russell) è atterrato nella giungla centroamericana, con la famigerata Cipher (Charlize Theron) sotto la sua custodia. La squadra si aspetta che la coppia si unisca a loro e torni nel gioco dello spionaggio, ma a sorpresa, Dom rinuncia.
“Quando si hanno dei figli, la posta in gioco è più alta”, dice Diesel. “Ora Dom deve considerare la vera fonte della sua vulnerabilità: suo figlio. Non è entusiasta di vivere nella fattoria, è spinto dalla necessità, anche se ha molte cose in sospeso. Ma deve proteggere il piccolo Brian come un leone col suo cucciolo, e questo è il suo sacrificio”.
Nel corso del film si evince il motivo per cui Dom è così enfatico nel proteggere suo figlio, e preoccupato di lasciare il piccolo Brian senza un padre. “All’inizio Dom sembra un pistolero in pensione che è alla ricerca di un po’ di pace e solitudine”, dice il collega sceneggiatore di Lin, Daniel Casey, che ha ideato la storia del film con Lin e Alfredo Botello. “Dopo gli eventi di F8, Dom si è fatto dei nemici potenti, e quindi cerca di mantenere la sua famiglia al sicuro. L’idea che un giorno possa morire in una missione troppo pericolosa e non vedere suo figlio crescere, è un pensiero costante”.
Quello che scopre, ovviamente, è che non si può sfuggire dal proprio destino né dal passato, non importa quanto ci si provi o quanto grande sia il rischio. “Ci sono molti aspetti interessanti di questa trama che sorprenderanno il nostro pubblico e sveleranno maggiormente l’identità dei tanto amati personaggi”, continua Diesel. “Affinché Dom sia un padre nel vero senso della parola, deve rivisitare il suo passato”.
Per Lin, F9 spingerà ancora una volta i confini dell’azione di guida e combattimento iper-reale che i fan si aspettano, ma sfiderà anche il cast, che per la maggior parte ha ritratto i propri personaggi per quasi 20 anni.
“Abbiamo spinto i nostri personaggi e i loro archi emotivi al limite”, dice Lin. “Penso che questo sia sempre stato il segreto del fenomenale successo del franchise. In primo piano ci sarà l’azione, ma in realtà, al suo centro, ci sono i personaggi che si evolvono raggiungendo picchi emotivi che nessuno ha mai visto prima”. Il piano di Lin ancora una volta eleva il franchise, giustapponendo temi stimolanti e colpi di scena con un’azione innovativa.
I membri del cast, è giusto dirlo, sono rimasti sbalorditi quando finalmente hanno messo le mani sulla sceneggiatura, in particolare per le rivelazioni sorprendenti che Dom e Mia (Jordana Brewster) hanno un fratello – molto pericoloso – e che tale Han (Sung Kang) è vivo.
“Un Toretto dimenticato nel tempo?! Ed è lui il cattivo ?!’ Chris “Ludacris” Bridges ricorda di aver pensato questo, quando ha letto per la prima volta la sceneggiatura. “E’ quel che più mi ha emozionato. Il ritorno di Han è stato un secondo dopo. Sapevo che i fan sarebbero impazziti per il ritorno di Sung: è una persona fantastica in tutto; la sua energia è fenomenale”.
Per Jordana Brewster, la rivelazione di un altro fratello Toretto è un altro pezzo del puzzle della storia passata della famiglia. “La famiglia Toretto è sempre stata un mistero, quindi aggiungere altri tasselli dopo così tanti anni è stato davvero interessante per me come attrice”, dice Jordana Brewster. La presenza di Jakob permette di capire meglio chi è Dom, da dove viene, e l’importanza che dà a questa famiglia improvvisata che ha riunito, cercando ora di riconciliare il passato e un possibile futuro. Anche Mia ha investito molto nel risultato”.
Naturalmente, il cast era entusiasta di lavorare di nuovo con Lin.

I PERSONAGGI

In ogni nuovo capitolo il cast stellare si evolve, interpretando nemici, alleati e coloro che si trovano nel mezzo.
Al fianco di Vin Diesel nei panni di Dom Toretto, i membri del cast originale di Fast and Furious Michelle Rodriguez e Jordana Brewster tornano nei loro ruoli di Letty e Mia, alle quali hanno dato vita già nel 2001. Insieme a Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, la Rodriguez e la Brewster guidano l’avanguardia del personaggi femminili potenti del franchise. E in F9 raggiungono l’apice (per ora). “In veste di produttrice, mi ha emozionata l’opportunità di spingere personaggi femminili incredibilmente forti come Letty, Mia e Ramsey, oltre quanto stabilito”, dice Samantha Vincent. Inoltre, “Vedere Letty diversa da come la conosciamo, capace anche di essere una brava madre, o vedere Mia e Ramsey testare i propri limiti e affermarsi come donne a tutto tondo, tessendo il tutto in modo organico nella trama di F9, è stato molto soddisfacente”.

Dom Toretto (Vin Diesel)
L’approfondimento del passato di Dom Toretto per F9, ha fornito a Lin una squisita opportunità per collegare i fili tematici ed emotivi che si sono intrecciati nel franchise sin dall’inizio.
Lin è voluto partire dall’iconica frase, “Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta“, che Dom dice a Brian O’Conner nel primo film, per gettare le basi emotive di F9, se non per l’intero franchise. La battuta, a detta di Lin, ha plasmato Dom Toretto come un fuorilegge moderno con un ferreo codice etico.
Vin Diesel ha pensato che l’idea fosse un colpo da maestro, che è andato dritto al cuore dell’intero franchise. “Sono entusiasta dell’idea di cominciare da quella che era solo una conversazione in un garage tra Dom e Brian due decenni fa, per contestualizzarla e svilupparla secondo lo stato d’animo attuale di Dom”, afferma Diesel. Dom è un uomo che non guarda indietro. Ora però, in F9, è costretto a farlo.

Letty (Michelle Rodriguez)
Per Michelle Rodriguez, il ruolo di Letty, l’adrenalinica di East L.A. che ama intensamente tanto quanto guida, il suo rapporto ‘correre-o-morire’ con Dom Toretto è sopravvissuto a ostacoli insormontabili nel corso degli anni.
Dopo il tradimento di Dom per proteggere il figlio appena scoperto, la rivelazione di aver avuto un figlio con Elena è stato un duro colpo emotivo per Letty, ma con la morte di Elena, avvenuta in F8, Letty si è calata nel ruolo di madre del piccolo Brian.
In F9, Letty vive una vita familiare più tranquilla, nascosta nella California centrale. La situazione è soffocante, e fatica ad adattarsi a questo nuovo ruolo. Scopre che lei e Dom vogliono cose diverse, e non sa se questo modo di vivere in tranquillità sia temporaneo per Dom e alla fine cambierà idea. A complicare le cose, ama il piccolo Brian più profondamente di quanto possa ammettere, ed è torturata dalla paura che crescerà provando del risentimento per non essere la sua madre biologica.
Quindi, quando Ramsey, Roman e Tej si presentano alla fattoria con una nuova missione, Letty intravede una via di fuga: un’opportunità per lasciarsi alle spalle queste domande senza risposta e queste ansie insormontabili – almeno per un po’ – e spera di riconnettersi con Dom su un terreno a loro più familiare.
“Letty non è Letty fin quando non affronta le sue paure spingendosi al limite”, dice la Rodriguez. “È fatta così. Comprende la paura di Dom, ma non riesce a conciliarla con chi sono realmente come individui e come coppia. Letty ama Dom da sempre, un uomo capace di affrontare qualsiasi pericolo con lei. E secondo una veduta più ampia, Letty è disposta a mettersi in prima linea per salvare il mondo, e in definitiva mettere anche la famiglia al sicuro”. L’indecisione di Dom sull’intraprendere la missione in America Centrale, le fa nascere dei dubbi anche sulla loro relazione. “Solo in un secondo momento inizia a capire il perché della sua decisione”, continua la Rodriguez. “Ma non è necessariamente d’accordo, filosoficamente”.
Il percorso di Letty in F9 la metterà alla prova emotivamente e fisicamente, come mai prima d’ora, e gli eventi del film determineranno non solo il suo futuro, ma la porteranno a fare maggiore chiarezza sul rapporto con Dom, e su qual è il suo vero posto nel mondo.

Roman (Tyrese Gibson)
Tyrese Gibson, che ha debuttato nel franchise con 2 Fast 2 Furious nei panni del vecchio amico di Brian O’Conner, torna per la sesta volta nei panni dell’esuberante Roman, l’eterna fonte di comicità anche nelle situazioni più difficili. Ma in F9, apparirà anche in modo nuovo.
All’inizio dello sviluppo della sceneggiatura, Justin Lin insieme a Gibson, oltre alla vena ironica volevano dare a Roman l’opportunità di brillare in un modo completamente diverso. In una scena descritta appropriatamente e succintamente come “Roman goes Rambo”, salta, affronta e maneggia un’arma automatica con finezza, eliminando da solo un intero squadrone militare.
“L’unica cosa su cui ho lavorato duramente con Justin, è stato rivedere l’atteggiamento di Roman”, dice Tyrese Gibson. “Sono invecchiato, e anche Roman lo è, quindi sembrava inopportuno esagerare e stare troppo sopra le righe. Il pubblico continuerà a divertirsi con il mio personaggio, alternando però anche momenti più seri”.

Tej (Chris “Ludacris” Bridges)
Dalla sua memorabile prima apparizione in 2 Fast 2 Furious, Tej, interpretato da Chris “Ludacris” Bridges, è diventato il Renaissance Man, l’uomo poliedricodel franchise.
Il proprietario del garage / promotore delle corse clandestine di Miami, ha continuato a dotarsi di una vasta gamma di nuove abilità in ogni capitolo della serie. Durante tutto il franchise, che si tratti di eliminare una robusta guardia di sicurezza degli Emirati ad Abu Dhabi con rapide mosse di jiujitsu, o di ricablare il sistema di difesa di un sottomarino russo, Tej accetta ogni sfida senza battere ciglio.
“Sono soddisfatto del modo in cui Tej è cresciuto in questo franchise”, afferma Bridges. “Penso che il pubblico si aspetti di vedere i personaggi crescere e progredire, quindi sono contento di dare nuove sfaccettature a Tej”.
A onor del vero, in F9 Tej e Roman si imbarcano in quella che è, senza dubbio, la missione più audace, folle e fuori dal mondo nella storia del franchise. E nientemeno che a bordo di una Pontiac Fiero del 1984.

Jakob Toretto (John Cena)
È un avversario diverso da tutti quelli che Dom e la sua squadra hanno affrontato nella storia del franchise. Jakob Toretto, interpretato dall’attore e superstar del WWE John Cena, è uno spietato assassino e pilota ad alte prestazioni, abile quanto lo stesso Dom, che in collaborazione con un aspirante oligarca di nome Otto (l’attore danese Thue Ersted Rasmussen), ha a portata di mano uno strumento minaccioso per il mondo noto come Project Aries, che farà sembrare il dispositivo di tracciamento Occhio di Dio creato da Ramsey in Furious 7, un trucco da quattro soldi.
Jakob, un agente del governo degli Stati Uniti caduto in disgrazia, ha legami misteriosi con il Signor Nessuno, ed è alimentato da un profondo desiderio di vendetta: è il fratello rinnegato di Dom e Mia.
Per la squadra, il fatto che l’uomo con cui hanno a che fare è il fratello di Dom, solleva questioni che vanno oltre l’aperta sfida su come sconfiggerlo. Proprio Dom, che ha sposato la lealtà familiare sopra ogni altra cosa, ha allontanato suo fratello: una scoperta impensabile per loro, che li fa rivalutare tutto ciò che pensano di sapere su di lui, e che costringe Dom a confrontarsi con le sue scelte e, in definitiva, con sé stesso.
Scegliere Cena per il ruolo è stato un colpo di genio, proprio perché non ha mai interpretato un cattivo: Jakob non è una fredda forza malvagia calcolatrice. È ferito e infuriato, il che lo rende più umano e più pericoloso.
Con la firma di Cena, Lin ha incontrato l’attore per iniziare a finalizzare il suo personaggio; incontri che hanno portato idee condivise con il collega sceneggiatore Daniel Casey. “Volevo  far sì che Jakob colpisse l’emotività di Dom: sa come entrare nella testa di suo fratello maggiore in un modo che i precedenti cattivi della serie, persino Cipher, non sono stati in grado di fare. Questo è ciò che lo rende così formidabile. Per me, la creazione della narrazione per Dom e Jakob è iniziata dalla rabbia che Jakob si porta dentro”.
Lin, sempre meticoloso con i dettagli quando si tratta di sviluppo del personaggio, sapeva fin da subito che fargli indossare la collana con la croce dei Toretto – un clamoroso punto di riferimento e simbolo di famiglia – avrebbe dato un potente colpo emotivo, dipingendo al contempo un’ immagine oscura del fratello scomparso.
Nonostante tutti gli scontri fisici sbalorditivi e strabilianti, le acrobazie, gli inseguimenti e le scene che rendono F9 spettacolare, è la spaccatura di sangue tra questi fratelli che infligge i colpi più duri al film.
“Jakob è un avvincente antagonista con abilità letali, ma nel profondo è guidato dal bisogno che il fratello maggiore riconosca il suo valore, e per lui, il modo migliore per farlo è mostrare la sua superiorità”, afferma Cena . “Può sembrare strano, ma ciò che motiva Jakob è riassunto al meglio in una frase detta da Cipher nel film: “Tutto quel che hai sempre voluto è un abbraccio“. Jakob vuole solo far parte di un nucleo familiare, cosa che Dom non gli ha permesso”.

Ramsey (Nathalie Emmanuel)
Dopo essersi unita al cast di Furious 7 nei panni della brillante hacker Ramsey, Nathalie Emmanuel ritorna al ruolo che da membro esterno della squadra di Dom è diventata un elemento fidato e molto apprezzato del team. In F9 mostra quanto potere può scatenare quando è necessario.
“In F9 Ramsey presenta nuove qualità”, dice Nathalie Emmanuel. “All’inizio era una solitaria, sempre attaccata al computer, e un po’ terrorizzata da tutto ciò che fanno Dom e la squadra. Ora, entrata nelle grazie del team, dimostra di esserne un membro strumentale”.
Creatrice del dispositivo l’Occhio di Dio in Furious 7, Ramsey è l’unica a sapere quanto può essere pericolosa l’arma che Jakob Toretto sta cercando, e cosa è necessario fare per contrastare lui e tutti coloro che gli danno la caccia. Spetta a Ramsey e Tej spiegare tutte le informazioni tecnologiche al resto del team, così la Emmanuel ha dovuto imparare e memorizzare un gergo piuttosto lungo e tecnico, spesso senza capire esattamente cosa stava dicendo.
“Era un linguaggio complicato e tecnico. È stato più difficile che imparare i diversi dialetti de Il trono di spade“, afferma la Emmanuel.
Come ricompensa, forse, per aver memorizzato tutto quel linguaggio tecnologico, la Emmanuel si diverte un po’ in F9. Per la prima volta, Ramsey si mette al volante di un enorme camion merci a tutta velocità, attraverso delle stradine strette. È in quel momento però, che Dom e la squadra imparano qualcosa di molto importante su Ramsey: non sa guidare.

Mia (Jordana Brewster)
In F9, Jordana Brewster ritorna nel ruolo di Mia Toretto, la sorella minore di Dom che si è innamorata del poliziotto Brian O’Conner in Fast and Furious. Negli anni, si è costruita una famiglia e conduce una vita normale con Brian e il loro figlio Jack, dal nome di suo padre.
Questo film porta Mia in nuove e audaci direzioni, sia emotivamente che fisicamente, mentre affronta la realtà di chi è diventato suo fratello Jakob, e collabora con la Letty di Michelle Rodriguez in una missione che si traduce in una delle scene di combattimento più epiche della storia del franchise. Inoltre dà a Letty una prova d’affetto in un momento cruciale, che porta il loro rapporto ad un livello molto profondo. L’esperienza si è rivelata galvanizzante e stimolante per l’attrice.
“Per la prima volta, in mezzo a tanta azione, sembra che Mia e Letty abbiano davvero la possibilità di interagire”, dice la Brewster. “Le due donne hanno quindi l’opportunità di riflettere su questa longeva amicizia e rafforzare la loro sorellanza. Mentre Mia è fedele a suo fratello, assicura anche Letty del suo appoggio e del suo sostegno. È stato davvero gratificante dare vita a questa dinamica”.

Han (Sung Kang)
Han, il gangster disinvolto con un debole per gli snack, è apparso per la prima volta in The Fast and The Furious: Tokyo Drift del 2006, che è stato anche il primo film di Fast diretto da Justin Lin. Interpretato da Sung Kang, Han era un punto di riferimento nel mondo delle corse clandestine e del divertimento notturno di Tokyo.
Apparso in Fast & Furious – solo parti originali, Fast 5 e Fast & Furious 6, dove sembrava incontrare la sua morte per mano di Deckard Shaw, Han è diventato immediatamente uno dei preferiti dai fan, che hanno lanciato la campagna #justiceforhan aumentando di follower ad ogni capitolo di Fast, chiedendo il ritorno di questo personaggio. “E ora sono tornato!”, afferma l’attore.
Han appare in F9 in un momento critico, lasciando Dom e la squadra letteralmente a bocca aperta. La prima scena che ha girato, dopo un’assenza di sette anni dal franchise, è stato proprio un faccia a faccia con loro.
Per Kang, girare quel momento è stato emozionante. “E’ stato come incontrare dei vecchi amici, avendo lavorato tanti anni insieme e condiviso molte esperienz; una sorta di riunione di famiglia”.
Tenere nascosto il ritorno top secret di Kang sul set di Londra, è stato complicato, dato l’invidiabile seguito sui social media di fan e organi di stampa di tutto il mondo. Solo nel primo trailer di lancio del 2020, è stato reso noto il suo ritorno in F9. Il trailer ha ottenuto più di 500 milioni di visualizzazioni globali.
Questo rientro è stato motivo di orgoglio anche per il regista. Tra i molti contributi di Justin Lin al franchise negli ultimi cinque film, c’è la sua volontà di abbracciare e continuare ad espandere la diversità razziale e culturale del cast, come parte integrante della loro identità, e non la loro unica caratteristica distintiva. Ovviamente nel cast di Fast, è il contenuto dei loro personaggi, e non il colore della pelle, che conta.
“Non molto tempo fa, la scelta di persone di colore per un film, era legata ad un motivo specifico”, dice Lin. Cioè, la razza del personaggio era scritta nella sceneggiatura di un film, ed era centrale per l’identità di quel personaggio. “Ricordo che in Tokyo Drift, ho dovuto combattere per ottenere un cast privo di pregiudizi razziali, lasciando gli attori liberi di entrare in qualunque ruolo. La diversità non consiste nel mettere le persone di colore in un cast. Non lo è. Il punto è creare opportunità reali, rimuovere i limiti su ciò che gli attori di colore possono interpretare”.
Ora, 20 anni dopo il primo film, per Lin è chiaro quanto il franchise di Fast e la cultura cinematografica si siano evoluti. “Ricordo di aver visto il primo film, Fast and Furious, all’AMC di Santa Monica”, aggiunge Lin. “L’intera sottocultura delle corse su strada di Los Angeles era prevalentemente asiatico-americana. Il film l’ho trovato avvincente e divertente, ma mi sono reso conto che tutti i personaggi asiatici erano i cattivi. Ho pensato che fosse un’opportunità persa. Ad oggi quindi, dopo due decenni, sono orgoglioso di aver preso parte al cambiamento di quella dinamica”.

Queenie Shaw (Helen Mirren)
Dalla sua prima apparizione in F8 al suo più recente Fast & Furious: Hobbs & Shaw, Helen Mirren ha pienamente abbracciato il suo ruolo di matriarca della famiglia Shaw, Queenie Shaw. Il suo breve ma sfacciato ruolo in Fast and Furious 8 ha dato al pubblico un assaggio su quanto sia calcolatrice come boss del crimine di East London, e quanto sia amorevole come mamma del suo figlio ribelle Deckard.
In F9, si avranno molte informazioni interessanti sul background di Queenie e degli indizi sulla sua rilevanza nello scenario internazionale.
Quando Dom cerca di rintracciare Jakob a Londra, sa che la migliore opzione per ottenere informazioni accurate è Queenie. I due si incontrano in una gioielleria di lusso, e le riprese sono state effettuate da Boodles, che ha gentilmente prestato alla produzione la sua distintiva collana da un milione di sterline, con smeraldi Greenfire e diamanti in platino da 64 carati del valore di £ 2,5 milioni (circa 1,8 milioni di dollari) da far indossare alla Mirren. Come se non bastasse, la Queenie di Helen Mirren si è anche messa al volante per la prima volta in un film di Fast, in una scena in cui porta Dom su una NOBLE M600 del 2020, tra le strade buie di Londra, passando per Piccadilly Circus, Buckingham Palace e altri iconici monumenti della città.
Il potente motore da 650 cavalli dell’M600 può raggiungere una velocità di 120 mph in 8,9 secondi. A elevare il livello di stile è il regale colore viola che Lin, ispirato dai suoi amati Los Angeles Lakers, ha richiesto per la verniciatura personalizzata dell’auto.
“Vin ed io ci siamo divertiti tantissimo a lavorare insieme”, dice la Mirren.

Signor Nessuno (Kurt Russell)
Dalla sua prima apparizione in Furious 7 e di nuovo in Fast and Furious 8, la mente del burattinaio della CIA interpretato da Kurt Russell, il Signor Nessuno, continua a tessere intrighi nella mitologia della saga.
Come al solito, il Signor Nessuno sa più di Dom e della sua squadra all’inizio di F9, ma questo solleva più domande che risposte, quando l’aereo del Signor Nessuno con a bordo Cipher, atterra nelle giungle dell’immaginario paese centroamericano di Montequinto. Quando la squadra raggiunge l’aereo, Nessuno è introvabile. Mentre Dom e gli altri cercano di decrittare gli indizi lasciati da Nessuno, Letty e Mia hanno il compito di seguire una pista che le porta a Tokyo. Qui scoprono la verità su un vecchio amico e un segreto custodito per anni, aiutate dagli annunci machiavellici del Signor Nessuno.

Cipher (Charlize Theron)
Interpretata con un innegabile tono minaccioso da Charlize Theron, Cipher è forse la cattiva più astuta della serie. È sfuggita per un pelo alla cattura in Fast and Furious 8, e che sia tecnicamente dietro le sbarre o no, è sempre intenta a tramare e complottare. “In fondo, Cipher è avida”, dice la Theron. “Non importa da che parte possa sembrare di essere schierata, alla fine non è alleata di nessuno. Il suo unico obiettivo è ottenere ciò che vuole e, letteralmente, farà di tutto. E’ fantastico interpretare un personaggio che arriva e prende ciò che vuole”.
Continuando ad essere la miglior manipolatrice sempre un passo avanti alla sua preda, Cipher non delude in F9, piantando insidiosamente il seme del dubbio nella mente di Jakob per portare a termine i suoi piani per sconfiggere Dom e la squadra. “Cipher ha l’incredibile, quasi sovrumana, capacità di capire le vulnerabilità delle persone … e di sfruttarle a proprio vantaggio”, continua la Theron. “Per lei, la rottura tra Dom e Jakob è uno scenario da sogno: mette in mostra i punti deboli di entrambi in modi diversi, e non si lascia certo sfuggire un’opportunità del genere”.
Anche l’aspetto di Cipher è cambiato. I dreadlock biondi, sono sostituiti da uno stile più elegante e moderno, e la Theron con la costumista Sanja Milkovic Hays l’hanno vestita con abiti chic firmati dallo stilista Rick Owens. In giacca nera e pantaloni di pelle rosso sangue, la nuova estetica di Cipher 2.0 è mutevole e sfuggente come lei.

Elle (Anna Sawai)
L’attrice neozelandese Anna Sawai interpreta Elle, una diciannovenne cresciuta a Tokyo, divenuta una combattente di prim’ordine, mossa dal desiderio di vendetta nei confronti di chi le ha ucciso i genitori scienziati quando aveva 11 anni. Viene presentata a Dom e alla squadra in un momento cruciale del film, e custodisce un segreto importante che si rivelerà fondamentale per la loro missione.
“Quando appare Elle per la prima volta nel film, è molto spaventata perché tutti la stanno cercando”, afferma la Sawai. “Ma presto viene accolta nella squadra, e si sente protetta da questa nuova famiglia allargata. Ed è proprio così che mi sono sentita il primo giorno di lavoro con tutti i  membri del cast”.

Vecchi e Nuovi membri del cast
Diversi alunni di Fast tornano in F9, come la superstar del reggaeton DOM OMAR nei panni di Leo e SHEA WHIGHAM in quelli di Stasiak, l’agente federale che è diventato un alleato prezioso ma spesso riluttante. Fornendo un importante supporto tecnico a Roman e Tej in un punto critico di F9, SHAD “BOW WOW” MOSS torna nel ruolo di Twinkie, LUCAS BLACK in quello di Sean Boswell e JASON TOBIN è sempre Earl.
Nuovi del franchise, al  loro debutto cinematografico, sono i gemelli ISAAC e IMMANUEL HOLTANE, di soli cinque anni al momento delle riprese, che hanno condiviso il ruolo del piccolo Brian, il figlio di Dom.
Fin dall’inizio del franchise, i realizzatori hanno dato molta importanza alla scena musicale, con colonne sonore ad opera dei migliori artisti, e la tradizione continua anche in questo film. La superstar vincitrice del Grammy Cardi B si unisce al cast nei panni di Leysa, una donna con un legame con il passato di Dom, e inoltre, i fan assisteranno ad un fantastico cameo del re del reggaeton Ozuna.

LE LOCATION

Londra, Edimburgo, Thailandia, Tbilisi e Los Angeles
Azione globale a tutto gas
Diversi anni dopo l’uscita straordinaria e da record di Fast and Furious 8, la produzione del tanto atteso nono capitolo, F9, è iniziata a Londra durante l’estate del 2019.
Come sempre, più unità di riprese hanno iniziato a girare contemporaneamente in tutto il mondo: mentre Justin Lin supervisionava la prima unità con il cast principale nel Regno Unito, il regista della seconda unità e coordinatore degli stunt Spiro Razatos con il veterano coordinatore degli stunt della seconda unità di Fast ANDY GILL, e la loro troupe, hanno lavorato in Thailandia per le scene d’azione impegnative che sfidano la gravità del film.
“Siamo sempre stati in prima linea nella produzione di azioni rivoluzionarie”, afferma Lin. “La tecnologia si è molto evoluta: abbiamo potuto spingerci ai limiti. Sono stato fortunato ad avere una troupe fantastica, un cast straordinario e il sostegno della Universal per realizzare il tutto nel modo giusto”.
Il veterano produttore Clayton Townsend ha supervisionato la produzione cinematografica e ha gestito le molteplici unità cinematografiche che hanno girato in tutto il mondo. F9 segna la terza collaborazione di Townsend con Lin nella serie. “Lavorare nuovamente con Justin Lin nel suo ritorno alla saga è stato un vero piacere”, dice Townsend. “È sempre una fonte d’ispirazione sia per me che per la troupe. Ci sono centinaia se non migliaia di persone appassionate e laboriose coinvolte in questa produzione in tutto il mondo, che lavorano insieme per lo stesso obiettivo: la migliore realizzazione del film della serie. Per quanto io possa essere stanco dopo 30 anni di produzione, sono continuamente ispirato dalla follia e dallo spettacolo di questi progetti, che necessitano di un team dedicato e di talento”.
L’azione audace, esagerata e iper-reale è diventata il segno distintivo di ogni film Fast, e F9 sale di livello. “Per ogni film Fast seguiamo quella che chiamiamo ‘La Regola Gattaca: Non risparmiamo mai le forze per tornare indietro“, dice il produttore Jeffrey Kirschenbaum. “In altre parole, ci avviciniamo a ogni nuovo film Fast come se fosse l’ultimo, e non ci risparmiamo quando si tratta di trovare modi nuovi e creativi per integrare le auto con l’azione. Per farla breve: non c’è niente di troppo folle o esagerato quando si parla di Fast“.
La sequenza d’azione di apertura del film, ambientata in America centrale, è stata effettivamente girata dal team della seconda unità per otto settimane in diverse aree remote della Thailandia meridionale. La troupe si è poi trasferita nella Georgia per girare nella capitale Tbilisi.
Mentre la maggior parte delle riprese si è svolta nei teatri di posa, un’unità di stuntman di base nel Regno Unito ha filmato per le strade di Londra, attraversando i siti più importanti della città. Hanno quindi trascorso quasi quattro settimane sopra e tra le strade di Edimburgo, in Scozia, immortalando l’azione vertiginosa sui tetti quando Dom insegue Jakob, mentre Roman, Tej e Ramsey corrono dietro a Otto ed i suoi mercenari che sfrecciano per le strade. Le sequenze d’azione su due fronti, hanno segnato una delle più grandi presenze di produzione cinematografica nella capitale scozzese, girando lungo il Royal Mile, St. Giles Church e il National Museum of Scotland, tra gli altri.
Una volta terminate le riprese a Londra e Tbilisi, il cast e la troupe hanno fatto un’altra sosta. Sia sullo schermo che fuori, nei film Fast tutte le strade portano a casa, così l’unità principale e la seconda sono tornate a Los Angeles per filmare il resto. L’ultima notte di riprese, Lin, affiancato da Diesel, è tornato per le strade di East L.A., dove tutto ebbe inizio.

GLI STUNT

Donne al Comando
Letty e Mia guidano la prima squadra di combattimento al femminile di Fast
Mentre il team della seconda unità ha attraversato il mondo per catturare sfondi mozzafiato per l’azione frenetica in auto del film, Justin Lin e il coordinatore degli stunt J.J. PERRY (Fast and Furious 8) hanno lavorato per concettualizzare le sequenze di combattimento originali e visivamente sorprendenti, che il pubblico si aspetta da ogni nuovo capitolo di Fast.
L’obiettivo con F9 era quello di superare uno standard già elevato di coreografie di combattimento, e una componente chiave del loro approccio era di concentrarsi sulle donne del franchise.
In una scena epica ambientata a Tokyo, Letty di Michelle Rodriguez, Mia di Jordana Brewster e Elle di Anna Sawai lavorano insieme per offrire un’azione intensa con risultati notevoli, contro una squadra di mercenari. È la prima squadra di combattimento tutta al femminile nella storia del franchise, ed è forse la scena di combattimento corpo a corpo più strabiliante mai girata per qualsiasi film Fast.
In tutto il franchise, la Rodriguez ha ripetutamente dimostrato che la sua credibilità nelle scene d’azione è autentica, e in ogni nuovo capitolo, si spinge oltre i limiti.
“Il personaggio di Letty è completo”, afferma la produttrice Samantha Vincent. “Fin dall’inizio, ha attirato la mia attenzione: è forte, ha corso contro i migliori piloti di strada di L.A. battendoli. Michelle Rodriguez sa quel che vuole, è motivata ed è stata determinante nel disegnare il personaggio di Letty. È stata una forza trainante nel fornire momenti d’azione credibili in Fast & Furious 6 e di nuovo in Furious 7. Ora, avere tre donne che combattono insieme e fanno squadra è davvero sorprendente, ma è una testimonianza di ciò che era già stato definito con Michelle.Vin, Justin e il team della Universal sono stati incoraggianti nella rappresentazione di donne forti nel film”.
La Rodriguez, la Brewster e la Sawai hanno lavorato sodo, esercitandosi per settimane con la squadra degli stunt, imparando intricate coreografie di combattimento e facendo allenamento di fitness per aumentare i livelli di resistenza e forza. È stata un’esperienza gratificante per tutti.
“A livello personale, ho dovuto lottare per mettere in risalto la figura femminile, nel corso della mia carriera”, dice la Rodriguez. “I film Fast sono una parte importante della mia evoluzione in questo ambito, e mi hanno fornito la più grande opportunità di avere una voce e di far luce sulla prospettiva femminile nei film d’azione. In F9 c’è molto più rispetto e attenzione verso le donne. Sono felice che Jordana sia tornata, ed entusiasta di Nathalie Emmanuel. Si conoscerà meglio il personaggio di Ramsey di Nathalie in questo capitolo e Anna Sawai mostrerà questo incredibile personaggio femminile con un fantastico retroscena”.
Per la Brewster, c’è stato un ritorno alle origini. “Prima che iniziassero le riprese, ho guardato Fast and Furious e mi sono resa conto che Mia agli inizi era una tipa tosta”, afferma la Brewster. “Justin ed io eravamo d’accordo sul voler far tornare quella Mia. Le mie ultime apparizioni nella serie sono state divertenti, ma mi sentivo come se avessi perso l’azione”.

SCENOGRAFIE

Creazione di strade e nascondigli sotterranei di Tokyo
Dietro le scenografie di F9
Per lo scenografo JAN ROELFS, che in passato ha collaborato con Justin Lin in Fast & Furious 6, tornare a lavorare con il regista per un altro capitolo della serie è stata una decisione semplice: condividono la stessa idea di estetica che va oltre i limiti, e trovano delle inestimabili scorciatoie necessarie per le intricate scenografie e l’impegnativo programma di riprese di questo genere di film.
Di base ai Leavesden Studios, fuori Londra, Roelfs e il suo team hanno trasformato il backlot nella lussureggiante giungla di Montequinto, una fittizia repubblica centroamericana. Qui, tra i rottami dell’aereo abbattuto del Signor Nessuno, Dom, Letty e la squadra setacciano le macerie fumanti per trovare segni del Signor Nessuno, incontrando invece Cipher.
Passando ai teatri di posa, Roelfs ha progettato i set per le strade piene di neon, i negozi di noodle e gli edifici di Tokyo, dove Letty e Mia si ritrovano, e il cavernoso nascondiglio sotterraneo e non autorizzato che il Signor Nessuno ha organizzato decenni fa, che ora rappresenta un rifugio sicuro per Dom e la squadra, nonché un luogo di reunion di ogni tipo. Roelfs e il suo team di altissimo livello hanno progettato e costruito anche altri set chiave, tra cui l’hangar di Otto, la sua base operativa con Jakob, e il garage di Buddy dove due vecchi amici avranno un attesissimo incontro.

I COSTUMI

Fresco, moderno e un po’ costoso
L’evoluzione dello stile di Fast
Dopo aver lavorato in sette film della serie, la costumista Sanja Milkovic Hays torna con F9 per la sesta collaborazione con Justin Lin, compreso il loro lavoro su Star Trek: Beyond.
La Hays è abile nel creare costumi dal design fresco e moderno, che incarnano i gusti di ogni personaggio. “Per F9, Justin voleva riportare il tono e l’atmosfera del film alle sue radici, aggiungendo un tocco più moderno con il design dei costumi”, dice la Hays. “Da tempo ho capito che fosse giusto creare dei progetti abbastanza semplici con i nostri protagonisti, per far risplendere le loro performance e i loro personaggi più che l’abbigliamento. Sono passati dall’ essere ragazzi di strada di East LA, a eroi d’azione internazionali, quindi pur cercando di mantenere un aspetto semplice e facilmente riconoscibile, hanno soldi, ed è bello far loro indossare dei capi un po’ più costosi e speciali, perché hanno girato il mondo e non hanno confini”.
Per i nuovi membri del cast come John Cena, la Hays come punto di partenza per il suo look, ha utilizzato il background militare di Jakob Toretto e le radici di East L.A. Per il fiammeggiante aspirante autocrate Otto di Thue Ersted Rasmussen, amante degli abiti firmati e appariscenti, la costumista aveva una vasta gamma di opzioni tra cui, per la scena del Tuner Party, una giacca da smoking di Dolce & Gabbana e un pigiama di seta.
Un altro pilastro di ogni capitolo della serie è il Tuner Party: Lin ha immaginato un’atmosfera kubrickiana a tema in bianco e nero, giustapposto alla maestosa tenuta Giacobiana in cui è stata girata la scena. Quest’ultima doveva avere un impatto visivo micidiale, coma da antica tradizione Fast, così Lin ha schierato un gran numero di supercar nere e centinaia di belle donne tutte vestite di bianco.
Vestire così tante donne di bianco ha rappresentato una sfida entusiasmante per la Hays e il suo team, e non hanno lasciato nulla di intentato. Hanno setacciato sia i siti web di moda di tendenza che i negozi del Regno Unito e degli Stati Uniti per raggiungere un risultato spettacolare.

LE AUTO

I veicoli strabilianti di F9
La delizia per gli amanti dei motori è una parte intrinseca della saga Fast: dal momento in cui Dom Toretto e Brian O’Conner si sono fermati sulla linea di partenza in Fast and Furious, al volante di una classica muscle car americana e di un’auto d’importazione color neon, il film si è definitivamente legato alla cultura automobilistica globale.
Ora, quasi 20 anni dopo, mentre Dom è apparentemente un padre di famiglia che vive una vita tranquilla nella California centrale con Letty e suo figlio Brian, predilige ancora le vecchie care muscle car americane, e custodisce un numero invidiabile e diversificato di Dodge Charger. Le auto veloci sono sinonimi di Dominic Toretto e di ogni personaggio legato al franchise.
Il dipartimento addetto alle picture car di F9, ha avuto l’erculeo compito di procurarsi e costruire decine di auto. Con muscle car americane, auto d’importazione giapponesi, veicoli corazzati, fuoristrada militari e fuoriserie personalizzate, i realizzatori, affiancati da un team addetto agli effetti speciali, si sono affidati alla loro consueta squadra di specialisti per creare il più emozionante parco auto nella storia del franchise.
Dennis McCarthy, un veterano nella storia di Fast, è tornato a supervisionare, curare e personalizzare l’esclusivo parco macchine per il suo ottavo film della saga. Avendo lavorato su altri progetti cinematografici e televisivi con il regista Justin Lin. McCarthy conosce i gusti di Lin ed entrambi amano le sfide.
McCarthy, insieme alla sua controparte londinese, il supervisore delle picture car ALEX KING (Justice League, Operazione UNCLE), hanno apportato il gusto distintivo e l’amore per tutti i particolari dell’automobilismo nella storia di F9, mettendo in mostra un’impressionante esposizione di bolidi da Londra alla Thailandia e Tbilisi.
Un grande elemento della sequenza dell’inseguimento del terzo atto, è il mostruoso camion blindato a tre sezioni alto 14 piedi del peso di 26 tonnellate soprannominato ARMADILLO. Lavorando con lo scenografo Jan Roelfs, King è stato incaricato di un sforzo ingegneristico per soddisfare sia le esigenze creative dell’azione sceneggiata, sia le esigenze funzionali della guida acrobatica ad alta velocità lungo le strade curve e collinari di Tbilisi. Ci sono voluti quattro mesi per King e il suo dipartimento per elaborare i requisiti meccanici, elettrici e di fabbricazione al fine di  completare due versioni dell’Armadillo pronte per le riprese a Tbilisi.
“L’Armadillo, o come l’ho sempre chiamato, il Mother Trucker, è il più grande veicolo su schermo che abbia mai visto e certamente che abbia mai costruito”, dice King. “Nel momento in cui ho visto i primi concept, sapevo che sarebbe stata una sfida: dovevo solo trovare il modo migliore per realizzarlo, tenendo in considerazione l’estetica e la funzionalità. Alla fine l’Armadillo ha superato le nostre aspettative e sembra che nulla lo fermerà, ed era questo il punto. È stata la cosa più grande e difficile da mettere su strada, è come un Hulk su ruote”.
King si è procurato decine di supercar per l’esclusivo Tuner Party di Otto, e per la festa di lusso di Queenie Shaw. Per quest’ultima scena, girata di fronte all’esclusiva gioielleria Boodles nel minuscolo quartiere londinese di Mayfair, la squadra di King ha schierato una NOBLE M600 insieme a una BUGATTI VEYRON, una BENTLEY CONTINENTAL GT, una ROLLS ROYCE WRAITH, una ASTON MARTIN RAPIDE, una MORGAN AERO 8 e una MERCEDES SLR McLAREN. Detto questo, quasi 2,5 milioni di sterline (circa 1,8 milioni di dollari) di supercar di fascia alta hanno abbellito il set, per aver girato solo quella scena.
Con un numero enorme di veicoli appositamente costruiti per le riprese in tre diversi continenti, McCarthy e King si sono divisi il lavoro ad alta intensità di manodopera per dare a Lin e al regista della seconda unità Spiro Razatos, la giusta arma veicolare del loro arsenale collettivo, elementi necessari per le numerose sequenze mozzafiato, ognuna con esigenze ed estetiche distinte.
ATV, motociclette, camion militari, auto classiche americane e veicoli ad alte prestazioni erano tutti elementi essenziali per l’azione immaginata da Lin.
Niente incarna un personaggio di Fast più dell’auto che guida. In base all’auto, si capisce il personaggio. Per McCarthy, l’opportunità di procurarsi o costruire auto originali e uniche nel loro genere che hanno un bell’aspetto e funzionano bene, è sia il suo più grande piacere che la sua più grande sfida.
Dom è un uomo Dodge in tutto e per tutto, e solo in F9 la sua invidiabile collezione include una  CHARGER 1327 originale restaurata, nascosta al sicuro nel garage della nuova casa Toretto insieme all’elegante CHARGER TANTRUM del 1970, la  nuova  CHARGER SRT HELLCAT Widebody 2020, che attraversa le giungle dell’America centrale, e una MID-ENGINE CHARGER, che ruggisce per le strade di Edimburgo e Tbilisi.
“Il bolide del terzo atto di Dom, la Mid-Engine Charger, è stato l’unico che mi ha davvero colpito quando ho letto la sceneggiatura”, dice McCarthy. “Fornire una nuova versione della Charger per Dom diventa sempre più complicato in ogni nuovo capitolo, perché non c’è molto da aggiungere a quel che già è stato fatto. In F9 doveva essere esagerata, iconica e diversa da ogni altro esemplare. Con il suo motore Dodge Hellcat di mega potenza, l’ubicazione unica del motore Charger e la combinazione di vecchia e nuova tecnologia, la Mid-Engine Charger soddisfa tutti questi criteri. Ed è la mia macchina preferita di Fast & Furious“.
Troveranno il loro spazio anche le due ruote con una YAMAHA YZ 250F e una HARLEY DAVIDSON IRON, oltre ad una CHEVY NOVA del 1969 per soddisfare il bisogno di velocità di Letty, mentre Tej è alla guida di una JEEP GLADIATOR.
Roman si mette al volante di una HONDA NSX, come è suo solito, e abbraccia completamente il principio di “Go Big or Go Home” con il MARAUDER, un veicolo blindato militare che, in vero stile Roman, è l’auto sbagliata per l’occasione.
Il ritorno di Han non poteva che avvenire al volante di un’elegante TOYOTA GR SUPRA 2020 turbo arancione / nera, che è un emozionante richiamo alla Mazda RX-7 di colore simile che guidava in Tokyo Drift, fortemente voluto da Lin.
E, per la prima volta nel franchise, apparirà un’auto con motori a reazione. Tej e Roman scoprono inconsapevolmente che Sean, Twinkie ed Earl, come scienziati pazzi testano una PONTIAC FIERO del 1984 ingegnosamente modificata. I risultati sono letteralmente fuori dal mondo.
Lin aveva anche una visione molto specifica per l’auto di Jakob Toretto, un pilota provetto: un ‘gioiello’ americano, la FORD MUSTANG GT350 del 2016 ad alte prestazioni modificata, V8, 640 cavalli.
Nonostante la frattura familiare, Jakob è un Toretto in tutto e per tutto, e la rivalità nel mondo reale tra Dodge Charger e Ford Mustang rispecchia la tensione tra i fratelli.
Mentre Dom e ogni membro della squadra hanno le loro auto esclusive, la vera vetrina di un film Fast è la scena del Tuner Party. Qui Dom viene scortato per incontrare il viziato miliardario Otto nella sua opulenta tenuta, e sullo sfondo appaiono la bellezza della Hatfield House, una dimora giacobiana situata fuori Londra, e l’edonismo al limite della frivolezza, con donne meravigliose e supercar altrettanto eleganti e affascinanti.
Più di una decina di appassionati di auto del Regno Unito hanno accettato volentieri l’invito a mostrare i loro preziosi gioielli a quattro ruote del valore di circa 10 milioni di sterline (7,3 milioni di dollari) tra cui una TVR SAGARIS, una LAMBORGHINI AVENTADOR SVJ, una LEXUS LFA, una LOTUS EVORA una MERCEDES AMG GTR, una LAMBORGHINI COUNTACH ANNIVERSARY EDITION, una McLAREN 720S e una pièce de résistance, la APOLLO IE e una FERRARI LA FERRARI.

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STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
Fast and Furious 9 disponibile in Digitale da mercoledì 3 Novembre 2021 e in DVD da mercoledì 17 Novembre 2021
info: dal 2 al 5 Agosto 2021 al Cinema in anteprima nazionale, poi al Cinema dal 18 Agosto 2021.

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