Una donna chiamata Maixabel (2021)
MaixabelNel 2000, Juan María Jaúregui, marito di Maixabel Lasa, venne assassinato dall’ETA. Undici anni dopo la donna riceve un’incredibile richiesta: uno degli assassini vuole incontrarla. Nonostante i dubbi e l’immenso dolore, Maixabel accetta un incontro faccia a faccia con coloro che hanno messo fine alla vita dell’uomo di cui era stata compagna da quando era sedicenne.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 13 Luglio 2023Uscita in Italia: 13 Luglio 2023 al Cinema
Prima Uscita: 24/09/2021 (Spagna)
Genere: Drammatico
Nazione: Spagna - 2021
Durata: 113 minuti
Formato: Colore
Cast e personaggi
Regia: Icíar BollaínSceneggiatura: Isa Campo, Icíar Bollaín
Musiche: Alberto Iglesias
Fotografia: Javier Agirre
Scenografia: Mikel Serrano
Montaggio: Nacho Ruiz Capillas
Costumi: Clara Bilbao
Cast Artistico e Ruoli:
Blanca Portillo
Maixabel
Luis Tosar
Ibon
María Cerezuela
María
Urko Olazabal
Luis
Tamara Canosa
Esther
Arantxa Aranguren
Carmen
Josu Ormaetxe
Juan María Jaúregui
Produttori:
Guadalupe Balaguer Trelles (Produttore), Koldo Zuazua (Produttore esecutivo), Juan Moreno (Produttore esecutivo), Guillermo Sempere (Produttore esecutivo), Guadalupe Balaguer Trelles (Produttore esecutivo)
Direzione del suono: Alazne Ameztoy | Sound Design: Juan Ferro | Trucco: Karmele Soler | Acconciature: Sergio Pérez | Effetti visivi: Ana Rubio.
Recensioni redazione
Immagini
Note di regia
Maixabel Lasa è divenuta una figura di spicco nel percorso che i Paesi Baschi stanno attualmente affrontando per recuperare la propria armonia sociale. Celebre è il suo impegno all’interno dell’Ufficio dell’Esecutivo Basco per le Vittime del Terrorismo, ma non lo è altrettanto il suo coinvolgimento personale negli “Incontri riparatori” del 2011.
In ciò che fa Maixabel c’è qualcosa di profondamente umano – trovarsi faccia a faccia con gli uomini che le hanno ucciso il marito, far capire loro il dolore che ha patito, porre domande a cui soltanto loro possono rispondere, la sofferenza esprimere il profondo rammarico per il dolore che hanno causato e decidere se ciò che dicono è sincero.
A loro volta questi due uomini hanno intrapreso un percorso lungo e difficile: si sono lasciati alle spalle le giustificazioni che un tempo li avevano portati a imbracciare le armi e ora siedono soli a confrontarsi con ciò che hanno fatto. Le loro sono tre vite che un giorno il terrore ha fatto confluire; tre strade che si incrociano. Ogni personaggio intraprende un viaggio differente verso la stessa destinazione, che coincide con la speranza e la redenzione. Una volta che si ritrovano faccia a faccia, sperimentano rabbia, angoscia, vergogna, paura, ma anche gratitudine e la speranza di poter creare, in mezzo a tanto orrore, qualcosa di positivo… anche se di poco.
Attraverso questi personaggi, il film esplora le conseguenze della violenza e il suo costo umano; nello specifico per chi la subisce, ma anche per chi la esercita e per la società in cui si insinua.
In Maixabel, abbiamo voluto raccontare la storia del nostro recente passato con passione, sincerità e con il più assoluto rispetto verso chi ha vissuto queste vicende.
dal pressbook del film
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