Una storia del confronto e scontro fra Sara, una giornalista italiana rapita dall'Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur, giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento. Durante i mesi di detenzione Nur, mossa dal desiderio di proselitismo, e seguendo gli ordini del leader del campo, tenta di convertire Sara e di farla aderire all'estremismo islamista.
Sara è una giornalista italiana che è andata in Medio Oriente per raccontare la guerra dello Stato Islamico, Nur una foreign fighter radicalizzata a Londra che ha sposato un miliziano e ora vive nel Califfato. Sara viene rapita dall’Isis e in quanto donna, in quanto essere inferiore che ha dignità solo se sottomessa al maschio, non può stare in una prigione dove sono presenti anche degli uomini. Per questo motivo viene data in custodia ad una sua “pari”: ad una donna. Nur diventa la sua carceriera. La casa di Nur, la sua prigione. E sarà proprio quella casa nel mezzo di un campo di addestramento dello Stato Islamico il luogo dove Sara e Nur si confronteranno. Un confronto quasi impossibile che si trasforma in guerra psicologica mentre attorno scoppiano le bombe e i nemici vengono bruciati vivi per vendetta. Un confronto fatto di silenzi, di sottili ricatti, e dal progressivo tentativo di Nur di convertire Sara.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 26 Gennaio 2023Uscita in Italia: 26 Gennaio 2023 al Cinema; 15 Giugno 2023 in DVD
Genere: Drammatico
Nazione: Italia - 2022
Durata: 109 minuti
Formato: Colore
Produzione: Cinema Undici, Lucky Red, Rai Cinema, Sky Cinema (in collaborazione con), Apulia Film Commission (con il contributo di), Direzione generale Cinema e audiovisivo (con il sostegno di)
Distribuzione: Lucky Red
Note:
'Profeti' racconta una storia di finzione.
Classificazioni per età: ITA: 6+ (MIC)
In HomeVideo: in DVD da giovedì 15 Giugno 2023 [scopri DVD e Blu-ray]
Passaggi in TV:
• mercoledì 06 Dicembre ore 17:15 su Sky Cinema Due
• giovedì 07 Dicembre ore 17:15 su Sky Cinema Due +24
Cast e personaggi
Regia: Alessio CremoniniSceneggiatura: Monica Zapelli, Alessio Cremonini
Fotografia: Ramiro Civita
Scenografia: Sabrina Balestra
Montaggio: Marco Spoletini
Costumi: Angela Tomasicchio
Cast Artistico e Ruoli:
Jasmine Trinca
Sara
Ziad Bakri
Leader Isis
Omar El-Saeidi
Prigioniero
Mehdi Meskar
Abdullah
Marco Horanieh
Hassan
Orwa Kulthoum
Omar
Produttori:
Olivia Musini (Produttore), Luigi Musini (Produttore), Mattia Guerra (Produttore), Stefano Massenzi (Produttore), Andrea Occhipinti (Produttore)
Consulente alla sceneggiatura Susan Dabbous | Fonico di presa diretta: Gianfranco Tortora (a.i.t.s.) | Montatore presa diretta: Francesco Vallocchia, Enrico Pellegrini | Fonico di mix: Andrea Lancia | Trucco: Asmae Allaoui | Acconciature: Rudy Sifari | Casting: Armando Pizzuti, Antonio Rotundi | Aiuto regia: Christian Bonatesta, Andreas O'donohue Villaggio | Segretaria di edizione: Chiara Gherarducci | Delegato di produzione: Rita Favone | Organizzatore generale: Ivan D'ambrosio.
NEWS E ARTICOLI
VIDEO
Immagini
Curiosità
Inizio delle riprese il 6 aprile 2021 in Puglia per sei settimane.
Profeti è la storia del confronto tra Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana andata in Medio Oriente per raccontare la guerra dello Stato Islamico, e Nur (Isabella Nefar), una foreign fighter radicalizzata a Londra che ha sposato un miliziano e ora vive nel Califfato. Sara viene rapita dall’Isis e in quanto donna, in quanto essere inferiore che ha dignità solo se sottomessa al maschio, non può stare in una prigione dove sono presenti anche degli uomini. Per questo motivo viene data in custodia ad una sua “pari”: ad una donna. Nur diventa la sua carceriera. La casa di Nur, la sua prigione. E sarà proprio quella casa nel mezzo di un campo di addestramento dello Stato Islamico il luogo dove Sara e Nur si confronteranno. Un confronto quasi impossibile che si trasforma in guerra psicologica mentre attorno scoppiano le bombe e i nemici vengono bruciati vivi per vendetta. Un confronto fatto di silenzi, di sottili ricatti, e dal progressivo tentativo di Nur di convertire Sara.
Dopo aver raccontato le vicende di Stefano Cucchi in Sulla mia pelle, Alessio Cremonini si confronta con temi altrettanto attuali: la prigionia, i diritti delle donne, il Medio Oriente, la religione, lo scontro di civiltà. “Sono questi i temi della mia indagine: lo strumento è il cinema. Un cinema inteso come ‘viaggio’ che svela storie, che percorre strade poco battute. Un cinema politico. Un cinema radicale. Un cinema essenziale” – ha dichiarato Cremonini – “Un film su due donne occidentali che hanno fatto scelte diametralmente opposte. Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur che la tiene prigioniera per mesi in una casa costruita in un campo di addestramento dello Stato Islamico. Quello che il cinema può e deve fare, è mettere in scena la vicenda di Sara e Nur senza manicheismi o semplificazioni retoriche. Questa storia, infatti, non soltanto è metafora di quello che accade in molte parti del Medio Oriente, ma ci riguarda da vicino. Poiché, ormai lo sappiamo, se nell’altra sponda del Mediterraneo inizia un incendio poi le fiamme arrivano anche da noi“.
Il film inizia con le parole di una combattente curda intervistata da Sara, la giornalista italiana interpretata da Jasmine Trinca: “Combatto per i curdi, per la libertà e per le donne. In Medio Oriente, se sei una donna, devi imparare a difenderti il prima possibile. Qui, la maggior parte dei regimi è basata sulla sottomissione, sull’oppressione delle donne. È per questo che le uniche persone che possono cambiare questa mentalità sono le donne“, parole che portano subito la mente quanto sta accadendo in Iran.
NOTE DI REGIA – Alessio Cremonini
“Prigionia, diritti delle donne, Medio Oriente, religione, scontro di civiltà, sono questi i temi della mia indagine: lo strumento è il cinema. Un cinema inteso come “viaggio” che svela storie, che percorre strade poco battute. Un cinema politico. Un cinema radicale. Un cinema essenziale.
“Combatto per i curdi, per la libertà e per le donne. Perché noi donne siamo il principale nemico dell’Isis. Ma l’Isis non è l’unico problema. In Medio Oriente, se sei una donna, devi imparare a difenderti il prima possibile. Qui, la maggior parte dei regimi è basata sulla sottomissione, sull’oppressione delle donne. È per questo che le uniche persone che possono cambiare questa mentalità sono le donne”. Profeti inizia con queste parole pronunciate da una combattente curda: un film su due donne occidentali che hanno fatto scelte diametralmente opposte. Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur che la tiene prigioniera per mesi in una casa costruita in un campo di addestramento dello Stato Islamico. Nur, giovane foreign fighter e moglie di un miliziano del Califfato, tenta di convertire Sara e di farla aderire all’estremismo islamista.
Episodi di questo genere sono accaduti a donne italiane e di altri paesi europei. E alcune, una minoranza, durante il rapimento hanno abbracciato con sincerità l’Islam diventando il bersaglio di politici che le accusavano di tradimento verso l’occidente. Sindrome di Stoccolma? Una reazione alla paura? Nessuno può dare un giudizio netto, definitivo su quelle conversioni. Nemmeno la psicanalisi o la teologia. Quello che il cinema può e deve fare, è mettere in scena la vicenda di Sara e Nur senza manicheismi o semplificazioni retoriche. Questa storia, infatti, non soltanto è metafora di quello che accade in molte parti del Medio Oriente, ma ci riguarda da vicino. Poiché, ormai lo sappiamo, se nell’altra sponda del Mediterraneo inizia un incendio poi le fiamme arrivano anche da noi.”
Eventi
Presentato al Noir InFestival in anteprima, dove è stato premiato con il Black Panther Award 2022 – Menzione speciale della giuria.
HomeVideo (beta)
info: 26 Gennaio 2023 al Cinema; 15 Giugno 2023 in DVD.
Puoi cercare "Profeti" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]