
The Farewell - Una bugia buona (2019)

TRAMA
Billi (Awkwafina), nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, tornata a malincuore a Changchun, scopre che in famiglia tutti sanno che alla sua amata nonna restano solo poche settimane di vita, ma hanno deciso di tenere nascosta la verità alla diretta interessata.
Per proteggere la sua serenità, si riuniscono con il festoso espediente di un matrimonio affrettato. Avventurandosi in un campo minato di aspettative e convenevoli di famiglia, Billi scopre che, in realtà, ci sono molte cose da festeggiare: l'occasione di riscoprire il Paese che ha lasciato da bambina, il meraviglioso spirito di sua nonna e i legami che continuano ad unire anche quando c'è molto di non detto.
Con The Farewell – Una bugia buona la sceneggiatrice/regista Lulu Wang ha creato un'intima celebrazione del ruolo che ognuno di noi ha nella famiglia e, insieme, del modo in cui la viviamo nel profondo, intrecciando con maestria il ritratto garbatamente ironico della bugia in azione e il racconto toccante di ciò che nella famiglia può unirci e renderci più forti, spesso a dispetto di noi stessi.
Info Tecniche e Distribuzione
Data di Uscita ITA: Martedì 24 Dicembre 2019Data di Uscita USA: Venerdì 12 Luglio 2019
Prima Uscita: 12/07/2019 (USA)
Genere: Commedia, Drammatico
Nazione: USA, Cina - 2019
Formato: Colore
Durata: 98 minuti
Produzione: Big Beach Films, Depth of Field, Kindred Spirit
Distribuzione: BIM Distribuzione
Box Office: USA: 15.720.462 dollari | Italia: 304.888 euro
In HomeVideo: in Digitale da Martedì 7 Aprile 2020
Passaggi in TV:
Venerdì 29 Gennaio ore 17:05 su Sky Cinema Due
Sabato 30 Gennaio ore 17:05 su Sky Cinema Due +24
Cast e personaggi
Regia: Lulu WangSceneggiatura: Lulu Wang
Musiche: Alex Weston
Fotografia: Anna Franquesa-Solano
Scenografia: Yong Ok Lee
Montaggio: Michael Taylor, Matthew Friedman
Costumi: Athena Wang
Cast Artistico e Ruoli:

Nai Nai

Billi

Suze

Sorella di Nai Nai

Dottor Wu

Haiyan

Lu Jian

Signor Li

Shirley

Tony

Zio Haibin

Hao Hao

Aiko

Zia Ling

Zia Gao

Michael

Gu Gu

Bao
Produttori:
Daniele Melia (Produttore), Marc Turtletaub (Produttore), Peter Saraf (Produttore), Andrew Miano (Produttore), Chris Weitz (Produttore), Jane Zheng (Produttore), Lulu Wang (Produttore), Anita Gou (Produttore), Eddie Rubin (Produttore esecutivo), Josh Cohen (Coproduttore), Dan Balgoyen (Coproduttore)
Altro cast:
Supervisione musicale: Susan Jacobs, Dylan Neely. Sound Design: Gene Park. Casting: Leslie Woo, Anne Kang.
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NOTE DI PRODUZIONE
Con The Farewell – Una bugia buona la sceneggiatrice/regista Lulu Wang crea un'esperienza vitale e dinamica di vita familiare, un ricco universo a cui accediamo attraverso una premessa che, a prima vista, potrebbe sembrare comica. Al centro della storia c'è una domanda solo apparentemente semplice: è giusto nascondere la verità alle persone amate? Nel caso di Bill – interpretata dalla rapper e astro nascente Awkwafina in quello che è, ad oggi, il suo ruolo più serio e complesso – il suo mondo crolla quando le viene chiesto di dire una colossale bugia sulla morte imminente della sua amatissima nonna. Ma è proprio mentendo che scoprirà nuove e misteriose vie in cui le famiglie si raccontano la verità.
Tutto inizia quando Bill, un'aspirante artista di New York che a stento conosce la Cina dove è nata, si unisce al viaggio dei suoi genitori e dei parenti venuti da ogni parte del mondo per rendere l'estremo saluto alla matriarca della famiglia. I dottori li hanno informati che a Nai-Nai (mandarino per nonna) restano solo pochi mesi di vita, la diretta interessata ignora però la sua sorte, e la famiglia si adopera affinché lei ne resti assolutamente all'oscuro. Invece di dirle come stanno le cose, fingono che vada tutto bene, e spiegano a Nai-Nai di essersi riuniti tutti non certo per dirle addio, ma per festeggiare un felice, sebbene alquanto repentino, matrimonio.
Per Bill, imbevuta di cultura e indipendenza americane, il piano contravviene sicuramente ad ogni logica e probabilmente anche ad ogni etica. Eppure eccola lasciare New York, nel peggiore dei momenti, spinta dal bisogno di vedere Nai-Nai un'ultima volta, ma impossibilitata a spiegarle la ragione della sua visita improvvisa. I maldestri tentativi di Bill di tener fede alla bugia, mentre naviga in un mare di differenze generazionali e culturali, creano momenti di comicità dal gusto secco e spumeggiante come lo champagne per il brindisi del matrimonio. Ma c'è anche una corrente più profonda che scorre sotto la superficie: perché l'espediente del viaggio di Bill ritrae ciò che le famiglie tengono celato e ciò che invece rivelano, ciò che la famiglia esige da ognuno, e ciò che ognuno, in cambio, ne riceve.
Wang tratta il tema con un misto di leggerezza e gravità che rispecchia le emozioni che si provano in certe riunioni familiari a cui non si è sicuri di riuscire a sopravvivere, e che pure restano indimenticabili.
Wang spiega: "Nei film sui segreti o le bugie di famiglia ricorre sempre il tema della grande catarsi che si prova nel momento in cui la verità è finalmente svelata. Con The Farewell - Una bugia buona volevo dimostrare l'esatto contrario. Il film non giudica nessuno e non giudica la decisione della famiglia di nascondere la verità alla matriarca. Nessuno fa la parte del cattivo in questa famiglia. Per me si tratta di una storia sui "linguaggi dell'amore", sui diversi modi culturali e individuali di esprimere l'amore e le tante incomprensioni che ne derivano, soprattutto all'interno delle famiglie di oggi che vivono a cavallo tra culture diverse.
Ma le cose che comunichiamo nascono pur sempre dall'amore, e se questo amore non si esprime nel modo in cui vorremmo o ci aspettiamo di sentirlo non vuol dire che gli altri non ci vogliono bene. A volte le cose più importanti in una famiglia sono le cose non dette." (…)