Era Mio Figlio (2019)

Questa è la vera storia dell'eroe di guerra William Pitsenbarger: un paramedico dell'Aeronautica Militare che ha salvato personalmente oltre 60 uomini, prima di essere ucciso nella più violenta battaglia della guerra del Vietnam. Nonostante la possibilità di fuggire con l'ultimo elicottero dal campo di battaglia, Pitsenbarger preferì rimanere per salvare e difendere tutti i soldati rimasti a terra. Alla fine fu ucciso da un proiettile nemico, sacrificando la propria vita per i suoi compagni. Per le sue azioni eroiche, Pitsenbarger ricevette il più alto riconoscimento militare che un soldato potesse ottenere, la Medaglia d'Onore. Questa medaglia viene assegnata per atti di incredibile valore, che vanno al di là del dovere personale. 

Info Tecniche e Distribuzione

Cast e personaggi

Sebastian Stan
Scott Huffman

Christopher Plummer
Frank Pitsenbarger

William Hurt
Tulley

Samuel L. Jackson
Takoda

Ed Harris
Montoya

Peter Fonda
Jimmy Burr

Diane Ladd
Alice Pitsenbarger

Amy Madigan
Donna Burr

Linus Roache
Whit Peters

John Savage
Kepper

Alison Sudol
Tara Huffman

Jeremy Irvine
William Pitsenbarger

Bradley Whitford
Stanton

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Era Mio Figlio, Trailer del film di Todd Robinson

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WILLIAM PITSENBARGER

Prendendo parte in quasi 300 missioni di salvataggio in Vietnam, Bill Pitsenbarger ha rischiato la vita ogni giorno durante la guerra, salvando soldati e aviatori abbattuti. L'11 aprile 1966, il 21enne, chiamato "Pits" dai suoi amici, fu ucciso mentre difendeva alcuni dei suoi compagni feriti. Per il suo coraggio e il suo sacrificio, gli furono assegnate postume le più alte decorazioni militari della nazione: la Medaglia d'Onore e la Air Force Cross. È diventato il primo aviatore a ricevere queste medaglie dopo la morte. Pitsenbarger è nato nel 1944 ed è cresciuto a Piqua, nell'Ohio, una cittadina vicino a Dayton. Dopo essersi diplomato al liceo, decise di arruolarsi nell'Aeronautica. L'11 aprile 1966, fu inviato a soccorrere alcune vittime dell'esercito ferite durante una battaglia a poche miglia a est di Saigon. Raggiunto quel luogo, venne calato tra gli alberi dove avrebbe atteso i feriti prima di trasportarli sull'elicottero con un cavo. Mentre uno degli elicotteri abbassava la barella, Pitsenbarger, che era a terra con i soldati ancora vivi, fu sorpreso dal fuoco delle armi nemiche. Invece di salire sulla barella in modo da poter ripartire con l'elicottero, Pitsenbarger scelse di rimanere con le truppe dell'esercito, facendo allontanare l'elicottero, che volò via in salvo. Per l'ora e mezza successiva, Pitsenbarger si occupò dei soldati feriti. Quando i compagni esaurirono le munizioni, raccolse quelle dei soldati morti e le distribuì a quelli ancora vivi. Poi si unì a loro con un fucile per respingere il Viet Cong. Venne ucciso dai cecchini più tardi quella notte. Quando il suo corpo fu recuperato, una mano teneva ancora un fucile e l'altra stringeva un kit medico.

LA NASCITA DEL FILM

Nel 1999 lo sceneggiatore e regista Todd Robinson stava lavorando a un progetto cinematografico sui soldati specializzati nelle operazioni di ricerca e soccorso nelle zone di guerra (chiamati Pararescueman) per Wolfgang Peterson – e nella fase delle ricerche, Todd viaggiò in tutto il paese per intervistare alcuni soldati soccorritori nelle varie basi dell'Aeronautica, tra cui Lackland. Ognuno di loro aveva raccontato a Todd la leggendaria storia di William Pitsenbarger, e il caso ancora aperto del suo conferimento della Medaglia d'Onore, che non gli era mai stata consegnata dopo la sua morte in una delle battaglie più sanguinose della guerra del Vietnam. Todd ha assistito alla cerimonia della Medaglia d'Onore nel dicembre 2000, in cui Frank Pitsenbarger, che stava morendo di cancro, accettò la medaglia per conto di suo figlio, dicendo al pubblico che il suo più grande rammarico fosse quello di non aver potuto vedere suo figlio innamorarsi, sposarsi e avere dei figli. In quell'occasione Todd pensò a suo padre e alla paura che anche lui avesse di perderlo in guerra. Todd e il suo partner di produzione, Sidney Sherman, decisero quindi di dare vita alla storia. Il progetto arrivò così al principale produttore indipendente, Mark Damon. Dopo aver scelto Sebastian Stan per il ruolo principale e un cast di attori di spicco vincitori e nominati agli Oscar®, la produzione iniziò il 27 marzo 2017 ad Atlanta, in Georgia. Dopo circa 4 settimane di riprese, la produzione si trasferì in Costa Rica per un breve periodo, per poi prendersi una pausa fino al 29 luglio, quando si spostò in Thailandia per 10 giorni di riprese.

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