Hunger Games: il prequel sarà incentrato su un giovane Snow

Se c'era un modo per Suzanne Collins e la casa editrice Scholastic di far alzare l'hype sul prequel di Hunger Games e convincere magari anche i più scettici a dare un'occasione al romanzo in uscita il prossimo 19 Maggio negli Stati Uniti, era quello di scegliere un protagonista che fosse in grado di portare sulle spalle il peso di aspettative sempre più pressanti.

Ed è quello che Suzanne Collins ha fatto. Ma procediamo con ordine. Lo scorso Giugno era stato dato l'annuncio che Suzanne Collins, autrice della trilogia distopica young adult Hunger Games poi diventata un film con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth e Woody Harrelson, aveva scritto un nuovo romanzo ambientato a Panem. Si trattava di The Ballad of Songbirds and Snakes, prequel della trilogia originale e ambientata ben 64 anni prima rispetto agli eventi che tutti abbiamo conosciuto attraverso Hunger Games, La Ragazza di Fuoco e Il Canto della Rivolta.

Fino ad ora non si sapeva nient'altro riguardo questo progetto e i fan erano stati lasciati un po' a se stessi, in attesa dell'arrivo di ulteriori informazioni. Queste ultime, alla fine, non si sono più fatte attendere. La casa editrice che rilascerà il romanzo il prossimo Maggio, infatti, ha fatto "dono" a Entertainment Weekly di un estratto del primo capitolo di The Ballad of Songbirds and Snakes e se da una parte l'estratto è stato fondamentale per riportarci tutti a Panem, la vera dote di questa lettura è stato svelare al pubblico chi sarebbe stato il protagonista della storia.

Sì, perché il protagonista di The Ballad of Songbirds and Snakes non è certamente un personaggio sconosciuto a chi ha letto i libri/visto i film. Il prequel di Hunger Games, infatti, sarà incentrato sulle avventure di Coriolanus Snow, quello che poi diventerà il presidente Snow, il dittatore contro cui Katniss alzerà la sua rivolta e che al cinema è stato interpretato dall'attore Donald Sutherland. E questa scoperta, di certo, cambia le carte in tavola.

Se eravamo preoccupati di trovarci davanti un romanzo che non aveva altro scopo se non quella di raccontarci un'altra storia di rinascita e riscatto simile a quella di Katniss, tanto per spingere l'autrice a cavalcare l'onda di successo della sua saga più conosciuta, adesso dobbiamo ricrederci.

Suzanne Collins ha scelto come eroe della sua storia un personaggio che noi sappiamo già essere il cattivo e che abbiamo imparato ad odiare. Questo è dunque un punto di svolta da non prendere sottogamba, perché la Collins si è messa sulle spalle una sfida tutt'altroc he facile. Noi conosciamo il Presidente Snow – sempre attraverso il punto di vista di Katniss, è vero – come un uomo senza scrupoli, crudele, che non si cura del male che perpetra in nome di qualche oscuro bene superiore. Lo conosciamo come un uomo egoista, egocentrico e malvagio.

E di colpo eccoci qua, trasportati indietro di 64 anni, con un giovane Coriolanus Snow che viene descritto come un ragazzo privilegiato, di uno dei Distretti più ricchi, che però aspira a qualcosa di più. Un ragazzo che è descritto come pieno di fascino, capace di farsi amare e benvolere da tutti e che di certo stona con l'immagine che abbiamo in mente dai tre libri precedenti.

The Ballad of Songbirds and Snakes riceve dunque un nuovo livello che sicuramente interesserà i fan: se la curiosità per il prequel di Hunger Games era già abbastanza alta, di certo il livello si alzerà ancora di più, perché saranno molti i lettori che vorranno non solo conoscere questa nuova versione di Snow, ma anche capire come un ragazzo che appare tanto amabile abbia finito col diventare quello che poi è stato il presidente Snow. Staremo a vedere, ma intanto non è ancora nota nessuna data di uscita per il mercato italiano, sebbene sia altament improbabile che la Mondadori non scelga di continuare la saga che aveva pubbliato anni fa e che ora ha riportato sul mercato con una nuova, bellissima, veste. Per chi volesse leggere l'estratto esclusiva per Entertainment Weekly, lo può trovare qui.