Lo Chiamavano Jeeg Robot, Mainetti e Santamaria hanno incontrato Go Nagai

Al Festival del Cinema Italiano di Tokyo presso la Asahi Hall di Ginza, il regista Gabriele Mainetti e l'attore Claudio Santamaria hanno presentato al pubblico Lo chiamavano Jeeg Robot. Nel pubblico anche il Maestro Gō Nagai, fumettista e scrittore giapponese autore della fortunata epopea dei robot come Mazinga Z.

Il film, fresco di sette premi all'ultima edizione dei David di Donatello di cui due statuette ritirate proprio da Mainetti come Miglior regista esordiente e da Santamaria come Miglior attore protagonista, è stato visto da numerosi spettatori giapponesi.

Gō Nagai con Mazinga Z, Ufo Robot e Jeeg Robot d'acciaio, oltre a intrattenere numerose generazioni di bambini e ragazzi, ha molto ispirato l'immaginario artistico di Gabriele Mainetti. Gō Nagai, in occasione di un recente viaggio a Roma, aveva espresso la volontà di vedere il film e la richiesta è stata accolta e subito soddisfatta grazie alla collaborazione di Luce – Cinecittà che insieme all'Asahi Shimbun, colosso editoriale giapponese, l'Ambasciata Italiana e l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, dal 2001 organizza il Festival di Tokyo.

Lo chiamavano Jeeg Robot, con oltre 4 milioni di incasso e 630.000 spettatori in Italia, raggiunti grazie anche alla scelta di tornare nelle sale dal 21 aprile, è pronto per essere visto anche dal pubblico di altri territori e il Giappone, da oggi è uno di questi.

Lo scorso 24 aprile, Gabriele Mainetti, il regista di Lo Chiamavano Jeeg Robot, è stato all'UCI Porta di Roma per salutare il pubblico presente alle proiezioni del film in programma alle 13.45 e alle 16.30. In tale occasione, Mainetti ha raccontato al pubblico le emozioni provate durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello che ha visto trionfare anche gli attori del film. Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli e Antonia Truppo sono stati infatti premiati per le migliori interpretazioni. Lo Chiamavano Jeeg Robot ha ricevuto inoltre il premio per la Miglior produzione (ritirato dallo stesso Mainetti per Goon Films con Rai cinema) e per il Miglior montaggio realizzato da Federico Conforti con la collaborazione di Andrea Maguolo.

Lo Chiamavano Jeeg Robot ruota attorno al personaggio di Enzo Ceccotti, che entra in contatto con una sostanza radioattiva e scopre di avere ricevuto un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l'eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d'acciaio.

Foto credit: Pietro Coccia