3 Days to Kill
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3 Days to Kill, il ritorno di Kevin Costner a fare la spia in TV su Italia 1


In prima serata tv su Italia 1 va in onda il film '3 Days to Kill', thriller diretto da McG e interpretato da Kevin Costner e Amber Heard. La pellicola vede Costner nei panni di una spia internazionale che decide di abbandonare la sua vita adrenalinica per riallacciare i rapporti con la famiglia.

Scott Adkins e Marko Zaror sono i protagonisti del film 3 Days to Kill, thriller del 2014 diretto da McG, che è la proposta per la prima serata tv di lunedì 27 novembre 2023 di Italia 1, con il film in onda dalle ore 21:20. Interpretata anche da Hailee Steinfeld, Connie Nielsen, Tómas Lemarquis e Richard Sammel, la pellicola vede Costner nei panni di una spia internazionale che decide di abbandonare la sua vita adrenalinica per riallacciare i rapporti con la moglie e la figlia, tenute sempre a debita distanza per proteggerle dai pericoli connessi al suo lavoro.
Prima, però, dovrà portare a termine un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e proteggere la figlia adolescente. Costner dovrà quindi destreggiarsi tra inseguimenti mozzafiato per la capitale parigina e i comuni problemi di ogni genitore che si trova a gestire figli adolescenti.

Diretta da McG (Charlie’s Angels), la pellicola annovera accanto a Costner anche Hailee Steinfeld (Ender’s Game, Il Grinta), Amber Heard (The Rum Diary – Cronache di una passione) e Connie Nielsen (Il Gladiatore, Nymphomaniac). Luc Besson è co-sceneggiatore del film, girato soprattutto in Francia (tra Parigi, Vattetot-sur-Mer e Saint-Denis) ma anche in Serbia (a Belgrado).

3 Days to Kill ha rappresentato una tappa importante per il regista americano, un allontanamento “geografico” verso Parigi, dove il film è stato girato. McG ha dichiarato: “Per me è stato bellissimo girare questo film a Parigi, proprio perché sono un regista molto ‘americano’. Prendete i miei altri film, ad esempio – Charlie’s Angels, We Are Marshall, Terminator Salvation:il mio stile è sempre stato molto americano.”   Oltre al cast francese, la sceneggiatura porta anche la firma del grande Luc Besson, la cui presenza ha convinto McG ad abbracciare il progetto. “Sono sempre stato un grande fan di Luc, fin dagli esordi con Léon. Luc ha scritto lo script con Adi e io ho risposto a modo mio a questo intrigante mix di stili che lo script incarna. Ho accettato la sfida, quindi, di farne un unicum coerente, e ho colto questa grande opportunità.”

Questa svolta ‘culturale’ per McG ha avuto risvolti molto positivi. “L’approccio alle riprese, alla telecamera, allo staff… Tutto ciò che, in qualche modo, ruota attorno all’esperienza ‘tattile’ della realizzazione filmica è molto diverso in Francia. Mi è piaciuto molto”. La città di Parigi è essa stessa un personaggio del film, un richiamo costante al senso di ‘estraneità’ di Ethan, alienato culturalmente e allontanato emotivamente da moglie e figlia. “E’ curioso che Ethan si senta straniero anche in un posto come Parigi, che è probabilmente la città più bella del mondo. Ethan è come un cowboy in terra francese. È in cerca di una nuova identità lontano da casa, fino a quando realizza che quella “casa” è proprio la sua famiglia, a Parigi.”

Che sia nel mezzo di una catastrofe globale o di una crisi di nervi adolescenziale, il film corre sempre sul filo dello humour. Per il regista, lo humor è un aspetto fondamentale della narrazione, un’esperienza pressoché autobiografica. “Ho imparato sulla mia pelle che anche in situazioni serie e difficili, è necessario un pizzico di humour”. Lo humor è uno ‘stato emotivo’ fondamentale, indipendentemente dalla situazione. Un aspetto, questo, apprezzato anche da Connie Nielsen, che interpreta Christine, la moglie di Ethan. Del regista l’attrice dice: “McG ha saputo mixare alla perfezione humour ed emozioni, facendo di questo film un grande film d’azione.”.
In questo senso vanno lette alcune scene che portano sul grande schermo i grandi temi del film. Ad esempio, quando la figlia di Ethan associa il proprio nome a una suoneria particolare sul cellulare di suo padre. E come capita spesso, lo chiama nel momento meno opportuno. Questo aspetto particolare della genitorialità non è sfuggito a Costner, che dice: “Ethan non riesce a dare il meglio di se stesso al lavoro, perché è ‘braccato’ da sua figlia. Ogni volta che gli suona il telefono, in pratica è una di quelle circostanze in cui normalmente ti verrebbe da dire ‘Tesoro, ti richiamo io, okay?'”

Appuntamento in tv, dunque, con il film 3 Days to Kill lunedì 27 novembre 2023 su Italia 1, in prima serata dalle ore 21:20, anche in streaming su Mediaset Infinity.

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