Globi d'Oro
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Globi d’Oro 2018, tutti i Premi


Miglior Corto Stai Sereno di Daniele Stocchi, Miglior Documentario Caravaggio - L'anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert. Globo d'Oro alla Carriera al regista Gianni Amelio, Gran Premio della Stampa Estera al film L'esodo di Ciro Formisano e menzione speciale al corto Numeruomini di Gianfranco Ferraro.

L'Associazione della Stampa Estera in Italia ha annunciato i vincitori dei Globi d'Oro 2018, i premi della Stampa Estera ai film italiani, arrivati alla 58a edizione. I vincitori sono stati svelati durante la cerimonia di premiazione a inviti che si è tenuta mercoledì 13 giugno a Villa Medici.

L'Associazione della Stampa Estera ha annunciato inoltre il Globo d'Oro alla Carriera al regista Gianni Amelio, il Gran Premio della Stampa Estera al film L'esodo di Ciro Formisano e la menzione speciale al cortometraggio Numeruominidi Gianfranco Ferraro.

I titoli che concorrono al premio Globo D'Oro vengono selezionati ogni anno dal comitato cinema della Stampa Estera, fra le opere della stagione in corso. I premi vengono assegnati con votazione, da una giuria di trentatré giornalisti stranieri. Quest'anno sono stati selezionati 31 lungometraggi, 71 documentari e 90 cortometraggi. Il Comitato Cinema della Stampa Estera è composto da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando, Teresa Bustelo.

I PREMI DELLA 58a EDIZIONE DEI GLOBI D'ORO

A seguire l'elenco dei premi assegnati con le motivazioni.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Stai Sereno di Daniele Stocchi

Motivazione:
Per come illustra, con assoluta economia di tempo e mezzi, e senza mai cadere nella pedanteria o nel pietismo, lo smarrimento e la vergogna dei tanti che perdono il lavoro ma sono invitati ad essere sereni. Quelli che, diventati i nuovi poveri, sono costretti a fingere che tutto va bene.

MENZIONE SPECIALE al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro

Motivazione :
Una speciale menzione va a "Numeruomini", prodotto dalla ONG CESVI di Bergamo, realizzato con il sostegno di Brembo, che si occupa di integrazione di migranti minorenni arrivati in Italia da soli. Ci è sembrato giusto incoraggiare questa collaborazione tra una ONG e una grande azienda con l'augurio che anche altre realtà come queste possano seguirne l'esempio di responsabilità sociale.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Caravaggio – L'anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert

Motivazione:
A partire dai documenti originali dopo un'approfondita indagine in diversi archivi storici, la narrazione si sviluppa su due livelli: quello della digressione artistica con un'eccellente citazione dei luoghi e delle opere dell'artista, mentre l'uomo viene esplorato attraverso scene evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale di Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi impulsi irrefrenabili.

MIGLIOR MUSICA
Dove non ho mai abitato Pino Donaggio

Motivazione:
Per aver saputo completare, con le sue composizioni musicali raffinate, l'atmosfera elegante e sofisticata raccontata da Paolo Franchi nel film "Dove non ho mai abitato", e sublimare i sentimenti e le emozioni dei due protagonisti.

MIGLIOR FOTOGRAFIA
The Place – Fabrizio Lucci

Motivazione:
Per aver dato una luce particolare al lato oscuro che c'è in noi e aver punteggiato di molteplici sfumature l'interno cupo di un bar romano nel quale si confidano insospettabili protagonisti.

MIGLIOR OPERA PRIMA
Maria per Roma di Karen Di Porto

Motivazione:
Perché il cinema è questo, farci guardare la realtà da un punto di vista sempre nuovo e il cinema di Karen Di Porto guarda il mondo con gentilezza e sottile ironia. "Maria per Roma" si muove tra inconcludenti casting, usuali approfittatori ed esilaranti personaggi con la leggerezza di una piuma.

MIGLIOR COMMEDIA
Ammore e malavita dei Manetti Bros.

Motivazione :
Per aver saputo trasformare la classica commedia all'italiana in una pittoresca Sceneggiata Napoletana, fatta di crisi isteriche, grandi sentimenti e sparatorie ma senza dimenticare l'amore, anzi, l'Ammore e la musica neomelodica, due inimitabili caratteristiche partenopee!

MIGLIOR SCENEGGIATURA
La ragazza nella nebbia Donato Carrisi

Motivazione:
A Donato Carrisi per aver trasformato il suo romanzo criminale in una sceneggiatura spettacolare che rende i personaggi credibili e fedeli sullo schermo conservando l'intensità e tutta l'atmosfera del suo libro.

GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA
L'esodo di Ciro Formisano

Motivazione:
Un film dal grande coraggio che riflette una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera. Un'immagine forte della frattura esistente tra il "palazzo" e la vita vera. Un vero film politico.
Un esempio anche di perfetta simbiosi tra il lavoro del regista e l'interpretazione eccezionale dell'attrice Daniela Poggi.

MIGLIOR ATTRICE
Paola CortellesiCome un gatto in tangenziale

Motivazione
A Paola Cortellesi che fin dalla prima immagine di "Come un gatto in tangenziale" provoca un'immediata empatia nello spettatore: il suo tono a volte verace a volte dolce fa di lei una delle attrici più spiritose del cinema italiano.

MIGLIOR ATTORE
Luca MarinelliUna questione privata

Motivazione
Luca Marinelli che in "Una questione privata" mostra la sua totale devozione al cinema dando di nuovo una grande prova di recitazione nell'ultimo gioiello diretto da Paolo e Vittorio Taviani.

Toni Servillo – La ragazza nella nebbia

Motivazione
A Toni Servillo, attore che ci ha regalato un Andreotti surreale, un Berlusconi con una somiglianza da brivido per arrivare al corrotto e alternativo ispettore Vogel, con una tale bravura e naturalezza come se fosse al ristorante e si godesse la vita mentre passa dal primo al secondo.

MIGLIOR FILM
L'intrusa di Leonardo Di Costanzo

Motivazione
Per aver sfidato il pubblico scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione: il mosaico è completo.

GLOBO D'ORO ALLA CARRIERA a Gianni Amelio

Motivazione
A Gianni Amelio che ci ha regalato tanti gioielli cinematografici, da "Colpire al cuore", "Porte aperte", "Il ladro di bambini", fino a "La tenerezza", descrivendo nel suo cinema indimenticabili figure paterne, rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali costruire storie meravigliose.

LE CINQUINE DELLA 58a EDIZIONE DEI GLOBI D'ORO

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Colapesce di Vladimir Di Prima
Così in terra di Pier Lorenzo Pisano
La giornata di Pippo Mezzapesa
La giraffa senza gamba di Fausto Romano
Stai Sereno di Daniele Stocchi

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Caravaggio – L'anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert
Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni
La fortuna degli etruschi di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli
La porta aperta di Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani
Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti, Federico Massa

MIGLIOR OPERA PRIMA

Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Cuori puri di Roberto De Paolis
Finché c'è prosecco c'è speranza di Antonio Padovan
Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi
Maria per Roma di Karen Di Porto

MIGLIORE COMMEDIA

Ammore e malavita dei Manetti Bros.
Benedetta follia di Carlo Verdone
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani
Sono tornato di Luca Miniero

MIGLIORE SCENEGGIATURA

Ella & John – The Leisure Seeker – Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Finché c'è prosecco c'è speranza – Antonio Padovan, Fulvio Ervas, Marco Pettenello
La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi
Sicilian Ghost Story – Fabio Grassadonia, Antonio Piazza
The Place – Paolo Genovese, Isabella Aguilar

MIGLIORE ATTRICE

Amori che non sanno stare al mondo – Lucia Mascino
Come un gatto in tangenziale – Paola Cortellesi
Figlia mia – Alba Rohrwacher
Il colore nascosto delle cose – Valeria Golino
Nome di donna – Cristiana Capotondi

MIGLIORE ATTORE

Brutti e cattivi – Claudio Santamaria
La ragazza nella nebbia – Tony Servillo
Sono tornato – Massimo Popolizio
Tutto quello che vuoi – Giuliano Montaldo
Una questione privata – Luca Marinelli

MIGLIORE MUSICA

Ammore e malavita – Pivio & Aldo De Scalzi
Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio
Gli sdraiati – Battista Lena
I figli della notte – Andrea De Sica
Nome di donna – Dario Marianelli

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Ella & John – The Leisure Seeker – Luca Bigazzi
Finchè c'è prosecco c'è speranza – Massimo Moschin
I figli della notte – Stefano Falivene
The Place – Fabrizio Lucci
Una questione privata – Simone Zampagni

MIGLIOR FILM

Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi
L'intrusa di Leonardo Di Costanzo
L'ordine delle cose di Andrea Segre
Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni

Ammore e malavitaL’intrusa
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