MedFilm Festival 2019, 25a edizione al via
MedFilm Festival 2019, 25a edizione al via

MedFilm Festival 2019, 25a edizione: Programma e Vincitori


Quattro i paesi focus della 25a edizione del MedFilm Festival: Tunisia, Spagna, Slovenia, Libano per un programma comprensivo di 94 film provenienti da 36 paesi. Ad aprire il festival, Fuori concorso, il nuovo film del regista palestinese Elia Suleiman: Il paradiso probabilmente.

Venerdì 15 novembre si è svolta la Cerimonia di Premiazione della 25ma edizione del MedFilm Festival , il più antico festival di cinema internazionale della Capitale. Presieduto da Ginella Vocca e diretto da Giulio Casadei, si tiene dall'8 al 21 novembre presso il Cinema Savoy, il Macro Asilo, il Nuovo Cinema Aquila e lo Spazio Apollo Undici. 

La cultura al centro del Mediterraneo. Questo il senso del 25o MedFilm Festival. Un richiamo alla cultura del bello, del giusto, dell'equo, del reciproco, del diverso, dell'accolto.
Nell'illustrazione realizata da Marino Amodio e Vincenzo Del Vecchio (Gallucci editore, Editorial Luis Vives), l'idea dello sguardo attento che scruta il Mediterraneo, lo sguardo della nostra civiltà, della nostra cultura, della nostra umanità, uno sguardo profondo, come la luce del proiettore che muove le immagini sul grande schermo. Questo sguardo vuole incrociare le migliori volontà dei paesi europei, affinché vivano il Mediterraneo come il loro mare, allo stesso modo di tutti quei paesi che si bagnano nello stesso mare, perché ognuno possa dire: questo è "il mare nostrum".

Quattro i paesi focus della 25a edizione del MedFilm Festival: Tunisia, Spagna, Slovenia, Libano per un programma comprensivo di 94 film provenienti da 36 paesi. Ad aprire il festival, Fuori concorso, il nuovo film del regista palestinese Elia Suleiman:  Il paradiso probabilmente, vincitore della Menzione speciale al Festival di Cannes 2019 e candidato palestinese agli Oscar 2020. Un capolavoro comico e teorico che si interroga sui concetti di identità e appartenenza.

Il Medfilm Festival ha consegnato un Premio speciale per meriti artistici, al regista Antonio Capuano, "per aver raccontato l'infanzia e l'adolescenza come parte essenziale della nostra esistenza e del nostro mondo, per aver dipinto una Napoli inattesa, mai piegata agli stereotipi e al folklore, per aver sperimentato modi, stili e forme del cinema attraverso quelle "correnti oblique" capaci di passare dal barocco di Pianese Nunzio al realismo di La guerra di Mario e Bagnoli Jungle fino al surrealismo di Sofialorèn."

Tra gli ospiti internazionali di questa edizione: Darko Štante – Slovenia, Ece Yüksel – Turchia, Ahmad Ghossein – Libano, Ala Eddine Slim, Habib Attia, Chawki Knis, Mourad Ben Cheikh, Mohamed Ali Ben Hamra – Tunisia, Javier Lafuente – Spagna. Tanti critici, giornalisti e scrittori italiani hanno partecipato alle proiezioni presentando film e moderando i dibattiti con gli ospiti: Michela Murgia, Angela Prudenzi, Francesca Bellino, Daria Pomponio, Mariangela Matonte, Mario Sesti, Roberto Silvestri, Giona A. Nazzaro, Federico Pontiggia, Eric Jozsef, Sergio Sozzo, Luca Biscontini, Stefano Coccia.

Tra gli ospiti italiani Mario Martone che ha presentato il suo ultimo lavoro Il sindaco del rione sanità, e Pietro Marcello, protagonista di una intensa masterclass presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, e la proiezione di La bocca del lupo e Bella e perduta.

I FILM IN CONCORSO

Il Concorso Ufficiale – Premio Amore & Psiche ha presentato 8 film in totale, per un viaggio cinematografico tra le due sponde del Mediterraneo che ha toccato i temi dei diritti umani, la violenza contro le donne, l'immigrazione e il diritto d'asilo, i conflitti in Medio Oriente, il corpo e la sessualità. I titoli: il libanese All This Victory di Ahmad Ghossein, il siriano For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts, lo spagnolo The August Virgin di Jonás Trueba, il turco A Tale of Three Sisters di Emin Alper, il greco The Miracle of the Sargasso Sea di Syllas Tzoumerkas, il danese Western Arabs di Omar Shargawi e i tunisini Tlamess di Ala Eddine Slim e The Scarecrows di Nouri Bouzid.

Per il Concorso Cortometraggi – Premio Methexis e Premio Cervantes, curato da Alessandro Zoppo, proposti 20 film, provenienti da 20 Paesi del Mediterraneo, e diretti da 10 registe e 10 registi. Il programma ha affrontato problematiche come la manipolazione dell'informazione, la post-verità e le strutture di potere, la parità di genere, il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Tra i corti in competizione, le anteprime di Ambience del palestinese Wisam Al Jafari, Aylin del turco Ozan Yoleri, Bab Sebta della marocchina Randa Maroufi, After the Hunt della slovena Urška Djukić, e poi la commedia Aziza di Soudade Kaadan (la regista siriana che ha aperto la scorsa edizione con The Day I Lost My Shadow), e Timoura del giovane regista franco-algerino Azedine Kasri. 

FUORI CONCORSO

In anteprima italiana Synonymes di Nadav Lapid, Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino, opera sull'identità e la legge. Dalla Slovenia arriva Consequences di Darko Štante, racconto di formazione sulle difficoltà di crescere e riconoscersi. In rappresentanza dell'Italia Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, nuova versione della pièce di Eduardo De Filippo. Napoli è stata protagonista di questa 25a edizione con ospite Antonio Capuano omaggiato con La guerra di Mario, e la partecipazione di Antonietta De Lillo e Pappi Corsicato, che ha vestito il ruolo di giurato del Concorso ufficiale. E poi c'è stato Pietro Marcello, al quale il festival ha dedicato una serata evento con le proiezioni di La bocca del lupo e Bella e perduta.

IL CINEMA EUROPEO A ROMA

LUX FILM DAYS a Roma
In collaborazione con l'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo, il MedFilm ha ospitato l'VIII edizione dei Lux Film Days a Roma. Un evento all'insegna del grande cinema europeo contemporaneo con le proiezioni di tre film candidati al Premio Lux 2019: Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger, Honeyland di Tamara Kotevska Ljubomir Stefanov e Il regno di Rodrigo Sorogoyen, film di chiusura del festival. Nell'ambito del programma realizzato in collaborazione con l'Ufficio in Italia del Parlamento europeo si è tenuto inoltre un incontro dedicato al Premio Sakharov per i diritti umani, riconoscimento annuale conferito a personalità od organizzazioni che si sono distinte per la difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.

EU&ME
In collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il Medfilm Festival h apresentato Eu&ME, sezione non competitiva che ospita cinque cortometraggi europei realizzati da importanti registi contemporanei, come il greco Yorgos Zois e il croato Dalibor Matanić. La vetrina si è inserita in una campagna di comunicazione multimediale della Commissione europea con l'obiettivo di raccontare ai giovani cittadini europei le opportunità che l'UE offre in campi come la mobilità, la sostenibilità, i diritti, il mondo digitale, le competenze, le imprese.

MED25 – Back to the Future
In collaborazione con le Biblioteche di Roma, il Medfilm Festival ha celebrato una Retrospettiva curata da Roberto Silvestri. Un doppio programma antologico di 13 film rappresentante la sintesi geografica e poetica delle sezioni festivaliere: film di animazione, documentari anche obliquamente politici, critocinema, mockumentary, cortometraggi di finzione. Opere potenti e "contronatura" arrivati direttamente dall'archivio storico del Medfilm Festival, nel decennio a cavallo tra vecchio e nuovo secolo, prima e dopo la cesura dell'11 settembre 2001. Un viaggio storico e cinematografico tra il cinema dissidente siriano perseguitato (Omar Amiralay e Mohamad Malas), l'alta qualità didattica israeliana (Nadav Lapid), esordi illuminanti (Miguel Gomes, Najwa Najjar, Faouzi Bensaidi), registi colpevolmente sottovalutati (Nico D'Alessandria, Solveig Nordlund), la vitalità turca e egiziana.

WWW: Walk With Women – Insieme alle donne, contro la violenza
Insieme per prevenire e contrastare la violenza sulle donne, nel segno della cultura e dell'espressione artistica. Con queste premesse è nato il bando di concorso nazionale Walk With Women – Insieme alle donne, contro la violenza, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità, nell'ottica dell'attuazione della Convenzione di Istanbul. Le opere in competizione hanno concorso ad un Premio Speciale per il miglior cortometraggio (1.500 euro) e a un Premio Speciale per la miglior fotografia (750 euro).

LE PERLE
Ampio lo spazio dedicato al cinema italiano con Le Perle, focus sul nostro cinema indipendente e i suoi autori. Tra i film in programma: Celles qui restent di Ester Sparatore, Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso, Noi di Benedetta Valabrega, The Valley di Nuno Escudeiro, e Selfie di Agostino Ferrente. Tra i cortometraggi si segnalano: Luis di Lorenzo Pallotta, Processi (Perturbazione Lucifero) di Adriana Ferrarese e Unfolded di Cristina Picchi.

EVENTI SPECIALI

MED MEETINGS – 3a ed.
In collaborazione con il MIBAC e LAZIO INNOVA – Regione Lazio, principale partner dell'evento, si è tenuta la terza edizione dei MEDmeetings, dedicati al Fondo di sviluppo Italo Tunisino, storico atto siglato tra i Ministeri della cultura dei due paesi e frutto della paziente tessitura delle relazioni culturali operata dal MedFilm festival negli ultimi 10 anni, e al Nuovo Bando "Lazio Cinema International".  I MEDMeetings sono un'occasione per riflettere sulle opportunità commerciali di film di produzione euromediterranea e una preziosa opportunità di approfondimento sugli strumenti offerti dal bando della Regione Lazio che si apre con attenzione e sensibilità politica ai comparti produttivi dei paesi di area Mediterranea. Tra i partecipanti al panel quest'anno: Paolo Orneli, presisente Lazio Innova, i produttori tunisini Habib Attia, vincitore del fondo di sviluppo e fresco delle riprese dell'ultima produzione che ha visto la partecipazione di Monica Bellucci, Chawky Knis, produttore del film Tlamess di Ala Eddine Slim in concorso per la Tunisia, Khalil Benkirane, Head of Grants at the Doha Film Institute, e produttore del film The Scarecrows di Nouri Bouzid, sempre in concorso. 

Masterclass con Pietro Marcello e Nouri Bouzid
In collaborazione con i Dipartimenti di Filosofia e Studi Orientali, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, Giovedì 15 novembre due Masterclass con Pietro Marcello e Nouri Bouzid.

Letture dal Mediterraneo
Per il quinto anno consecutivo la sezione Letture dal Mediterraneo. Tre appuntamenti letterari dedicati all'infanzia e all'immigrazione: X Atlante dell'infanzia a rischio "Il tempo dei bambini" a cura di Giulio Cederna, Save the Children; Il generale di Lorenzo Tondo, La nave di Teseo; Io Khaled vendo uomini e sono innocente di Francesca Mannocchi, Einaudi Stile Libero; Future.

Formare i nuovi talenti dell'audiovisivo Mediterraneo: il valore aggiunto della cooperazione internazionale
Un incontro, realizzato in collaborazione con UniNettuno, per analizzare il fermento che sta vivendo il settore cinematografico, delle serie televisive e del documentario della sponda Sud del Mediterraneo. Prospettive, evoluzioni ed ostacoli nelle analisi di vari operatori del settore.

I vincitori della 25ma edizione del MEDFILM Festival

PREMIO SPECIALE per meriti artistici a Antonio Capuano
Per aver raccontato l'infanzia e l'adolescenza come parte essenziale della nostra esistenza e del nostro mondo, per aver dipinto una Napoli inattesa, mai piegata agli stereotipi e al folklore, per aver sperimentato modi, stili e forme del cinema attraverso quelle "correnti oblique" capaci di passare dal barocco di Pianese Nunzio al realismo di La guerra di Mario e Bagnoli Jungle fino al surrealismo di Sofialorèn. Senza mai retorica e con una sensibilità straordinaria verso i suoi attori, Capuano crea un cinema viscerale e autentico che pulsa di amore per la vita.

PREMIO KOINÉ 2019 a Comunità di Sant'Egidio e Federazione delle Chiese evangeliche: Christiane Groeben e Marco Impagliazzo
Grazie alla forte spinta al dialogo interreligioso, la Comunità di Sant'Egidio e la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia hanno dato vita alla nascita di corridoi umanitari che portano in salvo legalmente, dunque senza rischi per l'incolumità fisica, uomini, donne e bambini in fuga da dittature, guerre e carestie. Il Premio Koiné è un omaggio a chi gestisce i corridoi umanitari da parte del MedFilm Festival che da 25 anni costruisce corridoi umanistici, che permettono lo scambio culturale tra tutte le sponde del Mediterraneo. Nel lavoro di Christiane Groeben, Presidente del Sinodo Luterano italiano, e Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio, il Mare Nostrum è una ricchezza di tutti.

CONCORSO AMORE E PSICHE
La Giuria del Concorso Ufficiale, composta da Pappi Corsicato, Paola Randi, Mario Sesti, Giovanni Pompili ha assegnato il premio Amore e Psiche come Miglior Film a: For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts (UK / Siria) con la seguente motivazione: "Uno sconvolgente diario che ti fa entrare nel vissuto quotidiano di una delle più inaccettabili tragedie contemporanee. A fronte di uno sguardo oggettivo e documentario, tagliente ed efficace, ciò che resta nella memoria, grazie all'attento lavoro di edizione, è un'umanità vibrante ed empatica capace di sopravvivere in condizioni così avverse. Difficile conservare la propria indifferenza dopo averlo visto".

Premio SPECIALE DELLA GIURIA a: A Tale of Three Sisters di Emin Alper (Turchia / Germania / Paesi Bassi / Grecia)
"La polifonia romanzesca dei personaggi, la suggestione culturale e ambientale, la provvista di sfumature psicologiche e narrative, ne fanno un'opera dal peso specifico non ordinario le cui implicazioni di genere sono mirabilmente dissolte nella narrazione".

Premio ESPRESSIONE ARTISTICA ex aequo a:
Tlamess di Ala Eddine Slim (Tunisia / Francia) e All This Victory di Ahmad Ghossein (Libano / Francia / Qatar)
"La forza compositiva dell'inquadratura e la libertà dello sguardo, così come l'originalità del soggetto e le implicazioni drammaturgiche della sceneggiatura, sono i tratti di linguaggio e di creatività che rispettivamente di Tlamess e All This Victory la giuria ha pensato di premiare e segnalare".

PREMIO DIRITTI UMANI AMNESTY INTERNATIONAL
Nel 40° anniversario della Convenzione Onu sull'eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne, Amnesty ha deciso di conferire il Premio per i diritti umani ad un film presentato nell'ambito della manifestazione. Il vincitore è:

For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts (UK / Siria)
"Questo intenso documentario ci ricorda che, mentre tutti già parlano del dopoguerra, la guerra in Siria non è affatto terminata. For Sama descrive nel modo più drammatico possibile l'efficacia della principale tattica usata dalle forze siriane durante il conflitto: assedio, bombe e fame fino alla resa. Una tattica che ha causato sofferenze infinite ai civili, alla quale anche la nascita di una figlia, lungi dall'essere un atto irresponsabile, diventa un atto di resistenza".

CONCORSO METHEXIS
La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi, composta da 8 studenti di scuole di cinema di Tunisia, Marocco, Libano, Francia, Spagna e Italia,  e 4 rappresentanze di detenuti degli istituti di pena coinvolti nel progetto Methexis (Casa di Reclusione Roma Rebibbia, Terza Casa Roma Rebibbia, CC Femminile Roma Rebibbia, CC Nuovo Complesso Roma Rebibbia), ha decretato:

Premio METHEXIS per il Miglior Cortometraggio ex aequo:

Autum Waltz di Ognjen Petkovic (Serbia / USA)
"Anche se si tratta di una storia locale su un evento storico, è una favola universale filmata con poesia e che lascia gli spettatori con tantissime immagini dense e forti impresse nella mente. Ogni elemento nel film è costruito perfettamente e contribuisce a renderlo un indimenticabile ritratto della crudeltà umana, ricco però di tracce di speranza".

Nefta Footbal Club di Yves Piat (Tunisia / Francia)
"Abbiamo scelto di premiare questo corto per la sua capacità di miscelare sapientemente il dramma con un tono umoristico, senza scadere nel retorico. Il finale ha un forte effetto catartico, cambiando punto di vista e andando contro l'immaginario comune. Inoltre ha descritto in modo originale l'aspetto più importante: la fatalità è più forte del destino che ognuno di noi cerca di costruirsi".

Premio CERVANTES ROMA al cortometraggio più creativo: Intense Practice to Improve Performance di Yasser Shafiey
"Una black comedy che conduce una gag "locale" ad un livello universale, riuscendo a parlare di un tema complesso con incredibile semplicità".

Menzioni Speciali:
Dia de fiesta di Sofia Bost (Portogallo)
"Un tocco delicato per una storia forte, un esempio di regia precisa e controllata: un'impressionante opera prima che mostra come il dolore può passare da una generazione all'altra".

Omé (My Mother) di Wassim Geagea (Libano / Qatar)
"Un corto che si distingue come opera sociale, cinematografica e di sentimenti. Il tema della perdita, dell'elaborazione di un lutto, del credere in qualcosa e nel rendersi conto che quel qualcosa non esiste. La potenza delle immagini nel comunicare tale stato d'animo con il furto di un'icona religiosa che si rivela essere non altro che una statua di gesso diventa metafora del passaggio improvviso dall'età giovane a quella adulta".

PREMI COLLATERALI DELLA 25a MEDFILM FESTIVAL

WWW: Walk With Women
Le Giurie del concorso WWW – Walk With Women (realizzato con il Dipartimento per le Pari Opportunità per combattere la violenza di genere) composte da Valerio Burli, Rossella Inglese e Benedetta Valabrega (cortometraggi) e Zeno Colantoni, Flaminia Lera e Giorgio Nasti (fotografie), hanno decretato:
Miglior cortometraggio: The Role di Farnoosh Samadi
Menzione speciale: In Her Shoes di Maria Iovine
Migliore fotografia : Love Suicide di Lalula Vivenzi

Premio PIUCULTURE
Organizzato con il giornale online PiuCulture e assegnato da Bassirou Ballde (Guinea), Dhegar Rafael Cordero Graterol (Venezuela), Alessandra Dudu (Romania) e Aida Mehboudi (Iran), ha decretato vincitore: "A Tale of Three Sisters" di Emin Alper (Turchia / Germania / Paesi Bassi / Grecia)

Premi delle Giurie UNIVERSITARIE
Gli studenti delle Università La Sapienza (Dipartimento Istituto italiano di studi orientali, Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo), Tor Vergata (Dipartimento di Storia Patrimonio Culturale Formazione e Società), Roma Tre (Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo) John Cabot University e della Scuola d'Arte cinematografica Gian Maria Volontè, hanno deciso di assegnare i seguenti premi:

Miglior Film: For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts (UK / Siria)
Menzioni speciali: Western Arabs di Omar Shargawi (Danimarca / Paesi Bassi) e The August Virgin di Jonás Trueba (Spagna)

Miglior cortometraggio: Autum Waltz di Ognjen Petkovic (Serbia / USA)
Menzioni speciali: Ellinikion di Konstantinos Prepis (Grecia) e Omé (My Mother) di Wassim Geagea (Libano / Qatar)

Giuria dei CIRCOLI DI LETTURA DELLE BIBLIOTECHE DI ROMA
La Giuria, composta da cinque membri in rappresentanza di quattro Circoli di Lettura delle Biblioteche di Roma (Biblioteca Europea, Biblioteca Flaminia, Biblioteca Giordano Bruno e Casa delle traduzioni), ha decretato vincitore:
For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts (UK / Siria)


Circa 40 studenti universitari sono stati parte attiva della 25a edizione del MedFilm. In collaborazione con le università Tor Vergata, La Sapienza e La Scuola d'Arte cinematografica Gian Maria Volontè, 40 studenti hanno avuto l'opportunità di vivere dall'interno la manifestazione, andando a formare tre giurie parallele ed autonome a quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi, Cortometraggi) a cui è stato affidato l'importante compito di rintracciare le opere che, con maggiore lucidità e compiutezza, avranno saputo comunicare i temi proposti dal festival.

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