Molto amore per nulla, la recensione del nuovo libro di Anna Premoli

Uscirà in libreria il 24 Febbraio 2020 per Newton Compton Editori Molto Amore Per Nulla, il nuovo romanzo di Anna Premoli, la regina indiscussa del romance in Italia, con una media di 850.000 copie vendute. Romanzo che, come si legge, è già stato opzionato per diventare un film, e in effetti Molto Amore per Nulla si contraddistingue immediatamente per l'alto livello di visività: la scrittrice tende la mano ai suoi lettori, permettendogli di vedere ciò che viene raccontato.

Molto Amore per Nulla è la storia di Viola Brunello, un avvocato che crede molto nelle sue competenze, nella sua capacità, ma un po' meno nel suo aspetto fisico. Consapevole che non sarà mai la bellezza mozzafiato che fa girare la testa agli uomini, coi suoi capelli corti, i suoi completi grigi e gli occhiali che le nascondono il viso, Viola viene anche da una cocente delusione sentimentale che ha azzerato ancora di più la stima che prova in determinati esemplari del genere maschile. Persone come Lorenzo Vailati, uomo di successo e ingiustamente bello, con il quale Viola si troverà a collaborare in qualità di avvocato per via di un'acquisizione aziendale. Ma Lorenzo non sarà solo un suo cliente, diventerà suo amico e colui che, in un modo o nell'altro, la aiuterà a realizzare i punti della Bucket List, la lista di cose assurde e coraggiose che Viola ha stilato: sogni che sembrano irrealizzabili per una donna che afferma di avere tempo solo per il lavoro, e che invece diventano la via che la conducono alla scoperta di se stessa.

Sebbene l'amore sia centrale in Molto Amore per Nulla, la vera qualità del romanzo è quello di concentrarsi interamente sul percorso di crescita della sua protagonista. Perché, a dispetto dell'età, gli esseri umani non smettono mai davvero di imparare qualcosa su se stessi, fosse solo anche scendere a patti coi propri difetti o accettare di voler essere più simili alle fantasie che non abbiamo nemmeno il coraggio di sognare. Viola è un personaggio difficile, ostico, un personaggio che è di ostacolo a se stessa e che, come molto spesso accade, è il suo primo avversario, il nemico più acerrimo.

Viola odia i luoghi comuni, odia dover rispondere all'idea che la società sembra volerle cucire addosso. Ma, sotto sotto, Viola odia anche i limiti che si pone: non tanto per partecipazione ad un determinato tipo di pensiero, ma per paura di scoprirsi diversa da quella che è. Soprattutto per paura di scoprire di volere quello che pensa di non poter avere. Eppure Viola è il vero cuore di Molto Amore per Nulla: con lei i lettori attraversano questo viaggio che procede senza rincorse, senza facili vie di fuga, senza scorciatoie.

Anna Premoli racconta dell'incontro di due personaggi che non potrebbero essere più diversi, eppure sceglie di non giocare la carta dell'hate/love, ma di costruire un rapporto che passa attraverso la necessità di trovare un equilibrio per poter lavorare insieme e che poi si sviluppa con l'amicizia e con la realtà che molto spesso non viene raccontata nei romanzi che quando arrivi a un certo punto della vita la bellezza continua ad essere un faro che cattura la tua attenzione, ma il passare del tempo con una persona, imparare a conoscere qualcuno, cercando di scoprire il mistero che ogni persona si porta con sé nella vita, è ben più importante, più duraturo.

Molto Amore per Nulla, però, è soprattutto un romanzo che diverte. Lo stile della scrittrice è brioso, leggero, che alla perfezione dell'esecuzione controbilancia dei dialoghi brillanti e pungenti, con situazioni spassose e personaggi per i quali non puoi fare a meno di tifare. Il risultato è una storia d'amore che non si accontenta dell'istant love, ma che racconta il percorso di due persone che sono confusi prima di tutto su se stessi e che hanno imparato che la vera arma segreta per l'amore è il coraggio.