Orgoglio e pregiudizio bookclub
Orgoglio e pregiudizio bookclub

Orgoglio e pregiudizio bookclub, in arrivo in libreria


'Orgoglio e Pregiudizio bookclub' è una lettura leggera e senza pretese, che vuole solo distrarvi dai vostri pensieri quotidiani

Sbarcherà in libreria con Newton & Compton il prossimo 29 Agosto il nuovo romanzo di Georgia Hill, Orgoglio e Pregiudizio Bookclub. Un titolo che sicuramente farà gola ai moltissimi fan di Jane Austen sparsi sul territorio e che non si fanno mai sfuggire nessun possibile retelling della storia di Elizabeth Bennett e l'orgoglioso Mr. Darcy. Per questo forse bisognerebbe cominciare a parlare di questa lettura profondamente estiva sottolineando che se vi aspettate quanto detto poco più sopra – ossia l'ennesimo retelling di una delle storie d'amore più appassionanti della letteratura internazionale – non è quello che troverete in queste pagine.

Orgoglio e Pregiudizio bookclub
Orgoglio e Pregiudizio bookclub

Orgoglio e Pregiudizio Bookclub parla essenzialmente di tre donne. Tre donne che non potrebbero essere più diverse e che sono costrette, ognuno a suo modo, a vedersela con le sfide che la loro esistenza pone loro davanti. Come Natasha – Tash – che all'apparenza ha tutto quello di cui ha bisogno. Fa l'agente immobiliare ed è un lavoro che ama. Vive in una casa bellissima con Adrian, il compagno affascinante e ricco. Ma nessuno può dire con certezza cosa avviene dietro le pareti di una villa di Berecombe. Tash è stanca della seduzione del compagno, del suo controllo costante. Si sente in trappola e si sente chiusa a doppia mandata: non solo perché non le piace più la vita che ha, ma perché si sente in colpa a non amarla più. Nonostante questo può fare affidamento su Emma, una delle sue più care amiche che sogna di diventare scrittrice e si vergogna ad ammettere questo suo sogno nel cassetto, finché non si scrive ad un corso di scrittura che non solo le aprirà la mente, ma potrebbe dare una nuova scossa e una nuova direzione alla sua vita. E infine c'è Amy, che è stata abbandonata all'altare e che ha il cuore spezzato, ma che si è tirata su le maniche e ha aperto una deliziosa libreria vista mare che rappresenta il sogno di ogni lettore al mondo, con vetrate in cui si riflette il tramonto e comode poltrone dove accogliere gli ospiti che scelgono di prendere parte al suo club di lettura.  Una zona protetta dove le tre protagoniste, aiutate anche dalle torte zuccherose di Millie, potranno parlare di romanzi rosa, di thriller e anche di amore e di se stesse. E, dopotutto, un club del libro che apre i battenti con Cime Tempestose di Emily Bronte ha tutte le chiavi per il successo.

Orgoglio e Pregiudizio Bookclub – sebbene il titolo fuorviante che faccia pensare al Jane Austen Bookclub da cui venne anche tratto un film con Emily Blunt e Maria Bello – è una lettura divertente e leggera, di quelle che sembrano essere state create appositamente per finire nella borsa da mare per poter essere assaporata sotto l'ombra gettata da un ombrellone in riva al mare o nel tacito silenzio dell'aria cristallina di montagna. Il romanzo di Georgia Hill non presenta al lettore nessuno spunto innovativo, nessun picco di originalità. È una storia di cui si intuisce facilmente il finale già dalle prime pagine. Elementi, questi, che presi da soli potrebbero rappresentare dei difetti più o meno importanti. Ma Orgoglio e Pregiudizio Bookclub è proprio uno di quei libri che non fa dell'originalità o dello stile di scrittura il proprio marchio di fabbrica: è una lettura che si fa per spegnere il cervello, per lasciare andare via i pensieri molesti e negativi e sorridere davanti personaggi che sono un po' goffi come lo siamo anche noi da questa parte della pagina, dove la realtà è ben più assurda di quanto qualsiasi scrittore potrebbe mai scrivere.

Perciò Orgoglio e Pregiudizio Bookclub è una lettura che vi consigliamo se avete voglia di spegnere l'interruttore delle mie incombenze che scandiscono il vostro tempo e volete dedicarvi solo a delle donne che vogliono ritrovare se stesse e che per farlo scelgono gli scaffali profumati di una libreria appena aperta.

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