Save Me
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Save Me, il primo capitolo della trilogia di Mona Kasten


'Save me' è il primo capitolo di una trilogia che non deluderà le aspettative di chi ama il genere

Save Me è il primo capitolo della trilogia firmata da Mona Kasten, autrice tedesca che ha conquistato il genere young adult e che ora arriva in Italia, grazie a Sperling & Kupfer con la serie Save. L'intera trilogia verrà pubblicata nell'arco di meno di un mese, così da permettere al pubblico di scoprire con facilità quali saranno le dinamiche che si svilupperanno tra i due protagonisti.

Save Me è la storia di Ruby Bell, una ragazza che è riuscita ad entrare in una prestigiosa scuola privata che potrebbe aprirle le porte per realizzare il suo sogno: studiare filosofia a Oxford. Determinata a perseguire il suo obiettivo, Ruby Bell cerca di non costruire alcun rapporto coi suoi compagni di scuola, dai quali si sente decisamente distante. Vorrebbe diplomarsi continuando a vivere nella sua bolla di invisibilità, mentre prende le redini del comitato organizzativo della scuola. Ma quando uno dei balli scolastici viene "rovinato" dal famoso James Beaufort l'invisibilità, per Ruby Bell, diventa una mera utopia.

James rappresenta tutto quello che Ruby non apprezza o comunque non capisce della sua scuola. È un ragazzo arrogante, abituato ad ottenere tutto quello che vuole e quando James tenta di corromperla per mantenere il segreto della sorella gemella, Ruby pensa di essere riuscita a inquadrare con precisione il personaggio che ha davanti. Ma in realtà James non è (solo) il ragazzo che la scuola ha incoronato come proprio imperatore. Dietro la sua arroganza, forse, si nasconde un ragazzo spaurito e sperduto che ha bisogno solo di qualcuno che gli tenda la mano.

Save Me è un romanzo che utilizza l'archetipo tanto caro al genere a cui appartiene, contrapponendo due personaggi che vengono da due mondi diversi e che, ad un primo sguardo, non hanno nulla in comune se non un certo tipo di astio l'uno nei confronti dell'altra. Ma Mona Kasten inserisce questo tipo di sviluppo narrativo tra le stanze risonanti di un grande college britannico, rendendo il suo protagonista un erede di una famosa azienza sartoriale e la protagonista una ragazza un po' fissata col controllo che chiude la sua vita in compartimenti stagni. Così facendo, creando un set che si muove alle spalle dei protagonisti come un teatro antico da visitare, Mona Kasten si mostra senz'altro abile nel giocare con la curiosità del lettore, che divora il romanzo nel tentativo di scoprire come procederà la storia, quali sviluppi e quali disavventure i protagonisti affronteranno. 

Il risultato è un romance molto visivo, che riesce ad aprire squarci nell'immaginario di chi legge, rendendo decisamente facili immergersi nel racconto e nell'empatia coi personaggi. Naturalmente, trattandosi solo del primo capitolo di una storia che è stata pensata come una trilogia, alcune storylines appaiono ancora un po' solo abbozzate, appena suggerite sotto la superficie. Ma naturalmente con altri due libri in arrivo (il secondo è uscito il 23 Settembre), Mona Kasten ha creato una narrazione che procedesse per livelli graduali. Ed è proprio questa calma che utilizza per raccontare la storia e gli intrecci che ad essa portano che rappresenta forse il lato più riuscito di Save Me.

Ruby e James non si piacciono subito. Non provano subito un sentimento imprescindibile l'uno per l'altra. All'inizio non si fidano, all'inizio si guardano come se fossero ai lati opposti di un ring. Ma la convivenza forzata a causa di una punizione caduta sulla testa di James obbliga Ruby a scendere a compromessi, così come il protagonista si trova a lasciar cadere i suoi stessi pregiudizi. A metà strada tra la narrazione di Hanayori Dango e lo schema che Jane Austen ha reso grandioso con Orgoglio e Pregiudizio, Save Me è un primo capitolo che difficilmente deluderà gli amanti del genere, anche grazie ad una voce narrante al presente che renderà ancora più facile la completa immersione.

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