Sophia Loren in La vita davanti a sé
Sophia Loren in La vita davanti a sé

Sophia Loren riceve il Nastro di platino, primo ed unico nella storia premio dei Nastri d’Argento


Un riconoscimento unico nella storia del Premio che celebra quest'anno il 75.mo compleanno.

Nell'ambito dei Nastri d'Argento 2021, a Sophia Loren viene assegnato il premio Nastro di platino, ideato ad hoc per l'attrice italiana: resterà unico nella storia dei Giornalisti Cinematografici. Questo premio viene assegnato dai Nastri d'Argento per "la toccante interpretazione nel film  La vita davanti a sé", diretto dal figlio Edoardo Ponti, a vent'anni esatti dall'Oscar alla carriera e oltre mezzo secolo dai numerosi riconoscimenti che ha ricevuto nel mondo fin dalla prima statuetta dell'Academy che ricevette, giovanissima, nel 1962 per La Ciociara.

L'annuncio dei Nastri d'Argento dell'assegnazione del premio Nastro di platino a Sophia Loren è arrivato alla vigilia della serata finale dei Golden Globes 2021 ai quali La vita davanti a sé è candidato come Miglior film in lingua straniera e per la Migliore canzone originale Io sì/Seen, interpretata da Laura Pausini, frutto della collaborazione tra la Pausini, Diane Warren e Niccolò Agliardi. [Aggiornamento 02.03.2021: Io sì/Seen ha vinto il Golden Globe 2021]

La motivazione dei Nastri d'Argento:

"Nella sua toccante interpretazione ne 'La vita davanti a sé' diretta da suo figlio Edoardo Ponti con una straordinaria sensibilità Sophia Loren ancora una volta ha toccato il cuore di milioni di spettatori con il suo talento e con un messaggio d'amore universale. La vita davanti a sé' è un film che parla di tolleranza e di generosità, un invito a donare amore assoluto e, insieme, una lezione di civiltà. Nella storia di un amore unico, il diritto non solo di poter amare ma di essere tutti, comunque, amati".

Con la motivazione per questo Nastro unico, che sarà irripetibile nella storia del Premio, in attesa che la pandemia ne consenta la consegna, la Presidente Laura Delli Colli, a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici, ricorda un piccolo aneddoto:

"È stata proprio lei, Sophia, a suggerirci indirettamente questo riconoscimento così speciale. In un filmato di venticinque anni fa, ricevendo con Michelangelo Antonioni e Alberto Sordi il Nastro d'Oro dei primi 50 anni del Sindacato, proprio Sophia commenta: 'Dopo un omaggio come questo, per me, forse, potreste un giorno solo inventare il Nastro di platino…' L'abbiamo fatto e adesso festeggiamo questo suo grande, emozionante ritorno sul set".

Il grazie di Sophia Loren per il premio Nastro di platino

Dall'attrice, che ha accolto la notizia a Ginevra, un messaggio più che emozionato:

"Grazie di cuore per quest'onore. Mi tocca profondamente perché celebra un film e un personaggio che mi sono entrati nell'anima. Quando Edoardo mi ha offerto il ruolo devo ammettere che una parte di me era ansiosa di camminare sul set dopo dieci anni di assenza, gli anni passano per tutti, ma nel momento in cui mi sono trovata davanti alla macchina da presa, tutte le paure e le ansie sono state sostituite dalla passione e l'impegno a raccontare questa bellissima storia piena di umanità, amore e tolleranza. Voglio anche dedicare questo premio – dice Sophia – a tutti coloro che condividono la mia età. I sogni e la passione per la vita non hanno età e quindi perché non vivere ogni giorno come se fosse l'inizio di un bellissimo nuovo capitolo? Auguro a tutti le gioie inaspettate della vita davanti a voi".

Il film La vita davanti a sé'

Diretto da Edoardo Ponti, che ha firmato anche la sceneggiatura con Ugo Chiti, La vita davanti a sé è tratto dall'omonimo romanzo di Romain Gary. Racconta di Madame Rosa, superstite dell'Olocausto, che a Bari nella sua piccola casa si prende cura dei figli delle prostitute. Tra loro Momo, il ragazzino senegalese che l'ha derubata: insieme supereranno la loro solitudine, formando un'insolita famiglia. Accanto a Sophia Loren fanno parte del cast il piccolo Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri, Babak Karimi e Massimiliano Rossi.

La vita davanti a sé è un film originale Netflix -disponibile in streaming sulla piattaforma- prodotto da Palomar in collaborazione con Artemis Rising Foundation ed è stato realizzato con il supporto di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Pugliapromozione.

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