Spiraglio Filmfestival della salute mentale 2017
Spiraglio Filmfestival della salute mentale 2017

Spiraglio Filmfestival della salute mentale 2017


A Roma dal 31 marzo al 2 aprile 2017la settima edizione dell'evento di corti e lungometraggi che raccontano il mondo della salute mentale attraverso le immagini.

Si svolge a Roma da venerdì 31 marzo al 2 aprile 2017 presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo la settima edizione de Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale, evento di corti e lungometraggi, diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente per la parte scientifica ed artistica.

Organizzato da ASL Roma 1 – Dipartimento Salute Mentale, Roma Capitale in collaborazione con MAXXI, il festival è nato con lo scopo di raccontare il mondo della salute mentale attraverso le immagini. L'idea è quella di aprire, grazie al cinema, uno spiraglio sulla mente e di permettere uno sguardo reciproco, fra pubblico, autori, e persone coinvolte in un percorso di cura o di cambiamento.

I film vengono presentati in concorso dagli stessi autori e il panorama delle opere selezionate propone viaggi alla scoperta di mondi sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età e ambientazione.

Diversi gli eventi speciali del festival, dalle proiezioni per le scuole, all'incontro 'Lacci – legami familiari tra eredità e ribellione', previsto per sabato 1 aprile, una conversazione sul tema genitori e figli con letture dell'attrice Maria Cristina Blu e interventi di Domenico Starnone, scrittore e sceneggiatore, autore di "Lacci", libro diventato anche uno spettacolo teatrale; Gianni Amelio, regista e autore del libro autobiografico "Politeama"; Maurizio Balsamo, psichiatra psicoanalista e Antonello D'Elia, psichiatra psicoterapeuta familiare.

Tra i lungometraggi presentati, il documentario 'Padiglione 25 – Il diario degli infermieri in un reparto autogestito', di Massimiliano Carboni, con la voce narrante di Giorgio Tirabassi. Un film che dà voce agli infermieri, i soggetti più in ombra nei movimenti che negli anni '70 hanno contestato il manicomio e cercato di trasformare la psichiatria. Nell'estate del 1975 un gruppo di infermieri del S. Maria della Pietà di Roma, ispirati dal pensiero di Franco Basaglia, decidono di occupare e autogestire uno dei padiglioni del manicomio: il Padiglione 25.

Altro documentario è Crazy for football, di Volfango De Biasi, che racconta la prima nazionale italiana di calcio a 5 che partecipa ai Mondiali per pazienti psichiatrici, a Osaka, con Vincenzo Cantatore nelle vesti di preparatore atletico. La regista serba Tamara von Steiner ha quindi realizzato Controindicazione, un doc sull'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, dal 2015 in graduale dismissione. Qui venivano rinchiusi pazienti psichiatrici autori di reato con proroghe di reclusione che potevano durare decenni o, come accadeva più spesso, fino alla morte.

Altro documentario èCristina – Il racconto di una malattia, di Silvia Chiodin, la storia di Cristina Marcato, raccontata nel libro "Non spegnere la luce. Viaggio in una psicosi", in cui la protagonista/autrice racconta la propria storia ed esperienza di malattia e guarigione.

Claudia Brignone firma il documentario La malattia del desiderio, che racconta del Ser.T, il servizio per le tossicodipendenze del quartiere Fuorigrotta di Napoli, a due passi dallo stadio San Paolo, dove si intersecano storie e vite di operatori e pazienti.

Il doc 'Le ragazze di Villa Biondi' è diretto da Melania Cacucci, realizzato con il materiale di backstage del film di Paolo Virzì La Pazza Gioia, raccontando la partecipazione alle riprese di sette donne non-attrici, sei pazienti psichiatriche dell'Asl di Pistoia e una giovane ragazza di Livorno con deficit motori e cognitivi.

La regista Alessandra Balloni racconta in 'Sigmund Freud Origini e Attualità della Psicoanalisi' l'impatto rivoluzionario del pensiero di Freud sulla cura dei disturbi mentali.

Tra i cortometraggi in programma, 'Senza occhi, mani e bocca', di Paolo Budassi: la storia di Bianca, ragazza senza fissa dimora, il cui incontro con una psicologa in un Centro di accoglienza le farà ricordare un incidente in bicicletta che le ha segnato la vita, avvenuto quando era piccola e del quale non aveva memoria. E ancora, 'Il profumo delle stelle' di Francesco Felli, la storia di Nino (Alessandro Haber), pittore e poeta, ispirato dalla figura di Nicola Fanizzi ad alla sua incapacità di vivere oltre i confini del Santa Maria della Pietà, il Manicomio di Roma dove era stato ricoverato per quasi trent'anni. "Entrato fuori", Nino si accorge infatti di come il mondo sia cambiato, di come non l'abbia aspettato e di come sia diventato altro. La solitudine di Nino incontra quella di un medico del manicomio, Adriano (Giorgio Colangeli), cacciato di casa dalla moglie e costretto a vivere in macchina in un parcheggio. Altro corto in programma è 'Salifornia', di Andrea Beluto: girato a Salerno, racconta la storia del pescivendolo Ciacianiello, che, esasperato dai continui schiamazzi e raggirato da un imprenditore senza scrupoli, vuole far chiudere il negozio di dischi, punto di ritrovo dei ragazzi del quartiere, adiacente alla sua pescheria. Frizzy, eccentrico proprietario del negozio di dischi e Fravaglio, fratello minore di Ciacianiello ma di mentalità più aperta, provano a farlo rinsavire.

Il festival coinvolge anche le scuole con la proiezione, dedicata agli studenti delle superiori. Venerdì 31 marzo presso l'Auditorium del MAXXI proiezione del film Piuma, di Roan Johnson, alla presenza del regista e del protagonista maschile Luigi Fedele.

Altro evento organizzato è NuovaMente al MAXXI: il nostro punto di vista, che dal 2009 coinvolge alcune persone del I Distretto del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1. Durante Lo Spiraglio il gruppo proporrà due momenti di mediazione culturale dedicati alle fotografie di Letizia Battaglia. Mentre sabato 1° aprile sarà proiettato, alla presenza del regista e fuori concorso, il lungometraggio 'Ritratti di Vite' di Marco Bonfante, prodotto dalla ASL Roma 1, che restituisce l'esperienza dell'artista Carol Pilars de Pilar nella lettura odierna del Santa Maria della Pietà e del Parco della Salute e del Benessere.

Nella serata finale del festival, la Giuria – composta da Edoardo Albinati, Maria Sole Tognazzi, Valia Santella, Francesco Borgia e Daniela Pezzi – assegnerà il Premio "Fausto Antonucci" di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio "Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre" di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Il festival, inoltre, consegnerà il Premio Lo Spiraglio – Fondazione Roma Solidale onlus al regista Paolo Virzì, quale cineasta particolarmente sensibile e interessato ai temi legati al mondo della salute mentale. Virzì sarà protagonista di un incontro con il pubblico dove rivisiterà film e sequenze che raccontano il disagio psichico. Nelle edizioni passate sono stati premiati Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

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