Stranger Things a rischio: gli autori in tribunale per plagio


I fratelli Duffer, autori della famosa serie 'Stranger Things', dovranno rispondere in tribunale delle accuse che gli sono state mosse contro dal regista Charlie Kessler, che li ha denunciati per aver rubato l'idea per la serie da un suo corto

Stranger Things è stata – ed è ancora, naturalmente – una delle serie più amate di questi ultimi anni, con un fandom molto solido e leale, che non vede l'ora di potersi gustare la nuova stagione, che arriverà su Netflix quest'estate.

Tuttavia la serie firmata dai fratelli Duffer non sta attraversando un periodo facile, dal momento che i due autori sono stati accusati di plagio e, nello specifico, di aver rubato il progetto e la storia dello show da Charlie Kessler che, a sua volta, si era ispirato a una leggenda metropolitana di Montauk.

Secondo la ricostruzione del regista e sceneggiatore Charlie Kessler, infatti, Matt e Ross Duffer lo avrebbero incontrato durante un party al Tribeca Film Festival nel 2014: durante questo incontro Kessler gli avrebbe parlato del suo corto Montauk e della sceneggiatura di un possibile film da cui i due avrebbero preso quasi tutto il materiale utile per sviluppare la trama di Stranger Things. I fratelli Duffer hanno negato qualsiasi coinvolgimento e hanno addirittura negato di aver mai incontrato il loro accusatore. Ma è indubbio il fatto che le due storie presentino analogie veramente molto profonde.

La storia di Kessler ruota intorno alla scomparsa di un bambino, che vive vicino ad una base militare ormai in disuso. Alla ricerca dello scomparso si mette un poliziotto dal passato turbolento che deve scontrarsi con le rimostranze di un governo che non gli permette in alcun modo di visitare la base dove il bambino è scomparso. Questo perché, all'interno di Camp Hero, si stanno svolgendo misteriosi esperimenti sui bambini, con l'intento di creare una potente arma mentale che sia in grado di gestire l'apertura di un portale verso un mondo alieno. Qualcosa, però, non va per il verso giusto e mentre vanno avanti gli esperimenti del Montauk Project, compare un mostro. Nelle ricerche il poliziotto si imbatte in Anna, una bambina strana e piena di misteri, che lo porta a scoprire un laboratorio sotterraneo.

Sebbene il progetto di Kessler sia basato su una leggenda metropolitana che è molto nota su territorio americano, è indubbio che ci sono moltissime somiglianze con Stranger Things. Senza contare che quando i Duffer hanno presentato il loro progetto a Netflix, nel 2015, il titolo era proprio Montauk e l'ambientazione era Long Island, proprio come nel corto di Kessler. Il corto del querelante, oltretutto, era già apparso in un festival nel 2012, dove aveva vinto un premio, a dimostrazione della sua esistenza ben prima che qualsiasi cosa legata a Stranger Things prendesse il via.

Ora Michael Stern, giudice della Corte Suprema di Los Angeles, ha rifiutato la proposta di archiviazione da parte dei legali dei fratelli Duffer, che fino ad ora sembra non siano stati in grado di provare la paternità del progetto, a dispetto dell'estesa documentazione presentata da Kessler. Il che vuol dire che si procederà al processo, che comincerà il prossimo 6 Maggio.

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