X Factor 2014
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X Factor 2014: ripercorriamo gli home visit


Ultimo ostacolo da superare per i 24 concorrenti che sono usciti indenni dal boot camp: Morgan, Fedez, Victoria e Mika sceglieranno i tre cantanti che andranno a far parte di ciascuna squadra. E, infine, una sorpresa dagli sponsor.

Ad un passo dall'inizio della competizione e del live di questa ottava edizione di X Factor ripercorriamo insieme gli Home Visit, in cui i quattro giudici Mika, Fedez, Victoria Cabello Morgan hanno finalmente scelto i componenti delle loro squadre. Prima di procedere vi ricordiamo le assegnazioni: Morgan, vincitore di due edizioni di fila su Sky, prima con Chiara e poi con Michele, guiderà i gruppi. Mika, che lo scorso anno aveva debuttato come giudice seguendo le under donne, quest'anno seguirà il percorso degli over. Victoria si prenderà cura delle under, mentre Fedez guiderà gli under uomini, con i quali forse è anche più vicino per una mera questione di età.

Ogni giudice ha avuto la possibilità di portare i sei concorrenti che miravano ad entrare nel trio che sarebbe poi approdato al live in una città europea a propria scelta ed eseguire così gli ultimi provini. Victoria Cabello, anche per via delle sue stesse origini, decide di portare la sua categoria a Londra, al Koko Club di Camden Town, uno dei locali più storici della capitale inglese. Ad aiutarla nella difficile decisione c'è Sir Bob Cornelius Rifo di The Bloody Beetroots. Ad accompagnare le esibizioni invece una band di fama internazionale. La prima a salire sul palco è Giorgia, che porta il brano Davvero. La sua interpretazione del pezzo però risente di un forte nervosismo, che viene notato anche da Bob Cornelius, che commenta come, nella vita di un cantante, è il palco è la cura e se questo non avviene forse, allora, non si è fatta la scelta più adatta. A seguire c'è Carolina che tenta il tutto per tutto con One degli U2. L'esecuzione del pezzo non sarebbe neanche male, se non fosse che l'aspirante cantante, per via forse anche dell'emozione, non riesce a pronunciare bene il testo, che risulta spesso incomprensibile. Cosa che non sfugge ai due giudici. La terza a tentare la sorte è Camilla che canta La sera dei miracoli del compianto Lucio Dalla. Subito dopo sale sul palco Maria che porta More Than This degli One Direction. Scelta alquanto inusuale che coglie anche Victoria in contro piede, ma Maria spiega che la canzone le piace, soprattutto per il testo. L'interpretazione non è male, ma i due giudici sembrano trovare difficile inquadrare le capacità della ragazza. La penultima a salire sul palco è Ilaria che canta Anima Fragile. A chiudere ci pensa Vivian che porta Nobody's Perfect. La sua è l'esibizione che convince di più sia i giudici sia noi spettatori. Alle fine arriva il momento delle decisioni. Entrano Ilaria, Vivian Camilla.

Fedez decide di rimanere in Italia per i suoi home visit e invita i ragazzi under 25 in una splendida villa di Milano. Il rapper dichiara di essere un po' nervoso per questo suo ruolo, anche perchè sa che dalle sue decisioni dipende il futuro di molti  giovani ragazzi che stanno inseguendo un sogno simile al suo. Ad aiutare Fedez nelle decisioni c'è Raphael Gualazzi, mentre ad accompagnare gli interpreti le Charleston, un gruppo che ha aperto anche i concerti di Ligabue. Il primo ad esibirsi è Corrado, che porta Hold on I'm going home, con la parte rap in italiano scritta direttamente da lui. Subito dopo c'è Dario che porta Alexanderplatz di Battiato. La sua interpretazione è molto sentita, ma anche molto gestuale e mimica. Il ragazzo è convinto di meritarsi questa opportunità e cerca di fare del proprio meglio per convincere anche i giudici. Il terzo a salire sul palco è Madh, il cantante che aveva aperto, durante le audizioni, il caso della Mengonite. Per chi si fosse sintonizzato solo ora, ecco quello che accadde: durante il suo provino, Madh (che in realtà si chiama Marco) fu accusato da Morgan di copiare apertamente lo stile di Marco Mengoni. Durante gli Home Visit il cantante sa di dover provare a redimere se stesso, a mostrarsi capace di essere un cantante. In questa occasione canta Exodus. Anche Gualazzi nota un eccessivo virtuosismo, ma ci tiene a tranquillizzare Fedez dicendogli che, dopotutto, sul virtuosismo si può lavorare. A seguire c'è il nostro preferito, Lorenzo Fragola, che canta un brano di Olly Murs. La sua interpretazione piace moltissimo a Gualazzi, a cui sembrava di sentire un brano già preregistrato. E anche gli altri concorrenti concordano nel dichiarare che quella di Lorenzo è la voce più bella. Il quinto a salire sul palco è Leiner Riflessi che porta Easy dei Commodores. A chiudere il giro di giostra ci pensa Riccardo che porta La la la di Naughty Boy. Anche in questo caso il giudice Fedez si mostra in difficoltà nella scelta del suo trio da portare al live, ma alla fine arriva l'annuncio dei tre candidati a vincere X Factor: in squadra ci sono Lorenzo, Leiner Riflessi Madh.

Restiamo in Italia, ma ci spostiamo nella soleggiata isola siciliana di Mothia per seguire le audizioni degli Over, capitanate da Mika che, nella scelta, verrà aiutato da un viso arcinoto, quello di Elio. Ad accompagnare i concorrenti ci sarà invece Marco Sabiu, che suonerà un pianoforte immerso completamente nella natura. Piccola curiosità: Mika ha scelto quest'isola perchè ex colonia fenicia, dove risiedono le origini dei libanesi. Mika, per chi non lo sapesse, è infatti nato in Libano. Ad ogni modo il primo a salire sul palco è Jade che tenta il tutto per tutto con People tell the people. L'interpretazione la lascia insoddisfatta, tanto da spingerla alle lacrime, come se sentisse che la sua avventura a X Factor fosse già conclusa. Il secondo è Diluvio, che canta Can't hold us con un testo rappato interamente riscritto da lui e che non sembra altro che un'invocazione verso Mika affinchè lo prenda in squadra. L'interpretazione è debole, quasi fastidiosa, troppo ruffiana. Fortunamente dopo arriva Emma che, insieme a Lorenzo degli Under è una di quelli che, secondo noi, hanno buone possibilità di arrivare in finale. La ragazza canta Nebbia di Caterinetta Lescano. L'esibizione, sebbene abbastanza impeccabile, fa un po' storcere il naso a Mika che dichiara che essere sempre fuori tempo e fuori contesto potrebbe rappresentare un rischio non da poco. Dopo tocca ad Alessio che canta Amico di Renato Zero. In questo caso Mika chiede esplicitamente aiuto ad Elio, che ammette di aver notato qualche problema di intonazione. Subito dopo entra in scena Mario, il cantautore sardo che, durante le audizioni, aveva commosso il tavolo dei giudici. Canta Sacrifice di Anouk e quando gli chiedono spiegazioni riguardo la scelta del pezzo, lui, umilmente, risponde: "Mi piacciono le canzoni che parlano di speranza". L'ultima ad esibirsi è Sarah, la ragazza che l'anno scorso si era esibita mentre era in attesa di un figlio. Elio la riconosce. Sarah canta Save The World, ma la sua grinta non basta. Alla fine Mika prende la sua decisione: al Live lo accompagneranno Mario, Emma e (inaspettatamente da parte di chi scrive) Diluvio.

Infine si va a Vienna dove Morgan è pronto a selezionare i gruppi. Ad aiutarlo ci sarà Eugenio Finardi. I primi ad esibirsi sono i Fading Memories. Morgan si prende un attimo per commentare l'ossimoro che si viene a creare tra il nome del duo – che richiama qualcosa di oscuro, evanescente, quasi mortifero – e il loro aspetto da idolo delle ragazze. Cantano L'amore si odia sulla basa eseguita dagli Gnu Quartet, che accompagneranno tutte le esibizioni. Dopo tocca agli Aula 39 che portano Eleanor Rigby dei Beatles. Il gruppo piace a Finardi, sebbene trovi che le vocalità a volte siano un po' esagerate. Le terze a salire sul palco sono le Babettes che mostrano tutte le loro capacità canore. A seguire ci sono i Komminuet che portano una loro personale rilettura di Cigno Nero di Fedez.  Anche in questo caso Finardi sembra soddisfatto, sebbene ammetta che la lei del duo debba lavorare di più sulle dinamiche del palco. A noi sembra che debba lavorare di più sul suo caratterino, ma questo è del tutto opinabile. Gli Spritz for Five si presentano sul palco annunciando di non aver bisogno di alcun accompagnamento musicale: presentano un loro riarrangiamento armonico di Radioactive. Finardi è visibilmente colpito, cosa che non sfugge a Morgan. Gli ultimi ad esibirsi sono i The Wise che si cimentano con un brano dei Queen, Fat Bottomed Girls. Con questa esibizione si chiudono ufficialmente gli home visit e Morgan ha tempo di annunciare le sue scelte: passano i The Wise, Komminuet e gli Spritz for Five.

Veniamo infine messi a conoscenza che gli sponsor hanno voluto dei ripescaggi:  Sarah, Riccardo, Carolina e Les Babettes avranno la possibilità di essere votati dal pubblico fino al 22 Ottobre e uno di loro potrà infine entrare nel programma. Non ci resta che aspettare Giovedì per sapere cosa succederà ed arrivare, così, ai Live di questa ottava edizione di X Factor.

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