Libero Grassi
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Libero Grassi, Rai1 e Canale5 ricordano l’imprenditore che non si piegò alla mafia nel giorno del 25o anniversario dell’omicidio


A 25 anni dall'uccisione per mano della mafia, lunedì 29 agosto 2016 Rai1 e Canale 5 ricordano la vicenda umana e civile dell'imprenditore palermitano.

A 25 anni dalla morte,lunedì 29 agosto 2016 i canali Rai1 e Canale 5 trasmettono, rispettivamente, una docufiction e un documentario per raccontare la vicenda umana e civile di Libero Grassi, imprenditore siciliano che non volle piegarsi all'aberrazione della mafia, barbaramente ucciso nel 1997. Un uomo capace di non scendere a compromessi col potere criminale, che non si tirò mai indietro di fronte a minacce e omertosi silenzi, sino alla morte.

Nato a Catania nel 1924 in una famiglia antifascista e trasferitosi a Palermo, Libero Grassi prosegue l'attività commerciale del padre, arrivando ad aprire negli anni cinquanta uno stabilimento tessile nel capoluogo siciliano. Iniziano presto le pressioni e le intimidazioni mafiose per pretendere il pagamento del "pizzo". Libero Grassi ha il coraggio di opporsi alle richieste ed esce allo scoperto denunciando gli estorsori. Il 10 gennaio 1991 fa pubblicare in prima pagina sul "Giornale di Sicilia" una lettera al "caro estortore", chiedendo "di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l'acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia". Tre mesi dopo, l'11 aprile 1991, Michele Santoro lo intervista nel programma "Samarcanda". "Perché non vuole pagare, è pazzo?" gli chiede Santoro. "Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore", risponde Grassi. La fama non lo protegge però dalla mafia, che lo uccide pochi mesi dopo sparandogli alla schiena. Dopo la sua morte, il 26 settembre 1991, Maurizio Costanzo e Michele Santoro gli dedicano una serata televisiva a reti unificate Rai – Mediaset senza precedenti, un evento unico nella storia della televisione italiana. Per ripercorrere la storia dell'imprenditore assassinato dalla mafia e raccontare come è cambiata la lotta al "pizzo" negli ultimi anni, Rai 2 ha mandato in onda nel 2011 il film-documentario "Libero nel nome" di Pietro Durante.

Sono trascorsi 25 anni dalla mattina in cui è stato ucciso Libero Grassi, un cittadino comune, un imprenditore, un uomo dai mille interessi che ha pagato con la vita la sua opposizione pubblica alla cultura mafiosa. Libero Grassi non era un magistrato, un poliziotto, un politico, una persona per cui la lotta alla mafia coincideva con la sua professione.

Libero Grassi ha vissuto in anni in cui a Palermo esisteva una logica di potere e di controllo totalmente mafiosa, a cui si è ribellato esponendosi pubblicamente e coraggiosamente usando i giornali e la televisione. Con la moglie Pina Maisano e i figli Alice e Davide, si è ribellato a questa logica con la forza di una vita sempre vissuta secondo i principi della giustizia, della libertà individuale e della crescita collettiva.

Su Rai1 il 29 agosto alle ore 21.25 va in onda Io sono Libero per la regia di Giovanni Filippetto e Francesco Miccichè. Lo speciale di 90 minuti è una coproduzione Rai Fiction-Aurora Tv. Libero Grassi è interpretato da Adriano Chiaramida. Il cronista Marco ha il volto di Alessio Vassallo. La moglie Pina è Alessandra Costanzo e Stella Egitto è Marzia. Attraverso la tecnica della docufiction, Io sono Libero racconta la storia di Libero Grassi, racconta quei mesi in cui l'imprenditore ha spezzato il silenzio, l'omertà, in cui si è trovato isolato, fino a diventare il facile bersaglio di un clan mafioso. Nel venticinquennale della sua morte, Io sono Libero racconta come il suo coraggio, il suo gesto di denunciare e di spiegare coscientemente il perché di quella ribellione che tutti avrebbero dovuto compiere è diventato un punto di riferimento per le generazioni future. 

Su Canale5 va in onda in seconda serata all'interno del programma Top Secret il documentario Libero Nel Nome realizzato da Pietro Durante e dedicato alla vita di Libero Grassi. "Si tratta di un lavoro di grande qualità e soprattutto ricco di uno straordinario valore di testimonianza civile" ha dichiarato il produttore Pietro Valsecchi, amministratore delegato della Taodue che ha acquisito i diritti per la messa in onda del documentario che viene proposto al pubblico di Canale 5 nel giorno del venticinquesimo anniversario dell'omicidio per riportare l'attenzione dell'opinione pubblica su una vicenda di "eroismo civico" come l'ha definita Valsecchi, mentre si sta ultimando la sceneggiatura del film tv che con la regia di Graziano Diana vedrà Giorgio Tirabassi interpretare il ruolo di Libero Grassi. Questo film dedicato all'imprenditore siciliano sarà uno dei quattro film tv del ciclo "Liberi sognatori" che, insieme alle storie di altri eroi civili come Renata Fonte, Mario Francese, Emanuela Loi, andrà in onda su Canale 5 nella primavera del 2017.

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