21 Jump Street: la recensione

21 Jump Street è una commedia d’azione che prende spunto dall’omonima serie televisiva degli anni Ottanta, che ebbe il merito di lanciare Johnny Depp, e vede come protagonisti Jonah Hill (L’arte di vincere) e Channing Tatum (Step Up). Il soggetto è stato scritto dallo stesso Jonah Hill (che è anche tra i produttori esecutivi con Tatum), in collaborazione con Michael Bacall, autore della sceneggiatura. Alla regia troviamo l’accoppiata Phil Lord e Chris Miller, entrambi alle prese per la prima volta con un film live-action dopo pellicole d’animazione come Piovono polpette (ancora in coppia) e Il gatto con gli stivali e Shrek terzo per Miller.

Greg Jenko (Channing Tatum) e Morton Schmidt (Jonah Hill), dopo aver frequentato lo stesso liceo, in cui rappresentavano gli stereotipi più comuni, uno il bel giocatore amato da tutte le ragazze, l’altro il nerd sfigato preso in giro da tutti, compreso Greg, si ritrovano sette anni dopo allo stesso corso per diventare poliziotti. Diventano migliori amici e si aiutano a vicenda per raggiungere lo stesso fine: diventare difensori della legge così da poter arrestare i criminali. Ma dopo un tentativo di arresto andato male vengono mandati al numero 21 di Jump Street, una sede segreta della polizia, a capo del capitano Dickson (Ice Cube), per una missione sotto copertura: dovranno fingersi studenti ed infiltrarsi in un liceo per scoprire un trafficante di droga. Il loro incubo liceale ricomincia!

21 Jump Streep è una divertente commedia che mescola perfettamente risate e azione e la sua riuscita è evidente anche dai grandi risultati al box office americano. Grande merito è dovuto sicuramente ad una sceneggiatura scoppiettante e ironica, spesso volgare ma mai eccessiva, che regala momenti esilaranti e battute graffianti e intelligenti. Ma il vero asso nella manica della pellicola è la coppia di protagonisti, perfetti ognuno nel suo ruolo, molto affiatati tra loro, soprattutto con un Jonah Hill che conferma il suo grande talento comico.

Il film propone anche altro rispetto alle solite commedie demenziali/parodistiche. Innanzitutto sono presenti scene di pura azione alla Fast and Furious, ma in questo caso gli inseguimenti avvengono prima in bicicletta, poi in un maggiolino rosa e infine in una limousine, anzi tre che si inseguono a vicenda (scena diventata già cult). E poi vi è la presenza di Johnny Depp che regala un cameo (non accreditato), in cui veste nuovamente i panni di Tom Hanson, primo suo ruolo importante da attore alle prime armi. La sua scena è fantastica, una sparatoria tra poliziotti, infiltrati, ostaggi e trafficanti di droga, in cui, non a caso, si cita Donnie Brasco.