Recensione: Blu-ray di Jersey Boys

Titolo: Jersey Boys
Titolo originale: Jersey Boys
Video: 1080p High Definition 16×9
Audio: 5.1 Dolby Digital: Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco; .1 DTS HD Master Audio: Inglese
Sottotitoli: Spagnolo, Francese, Portoghese,Danese, Norvegese, Finlandese, Olandese, Svedese, Italiano per non udenti, Inglese per non udenti, Tedesco per non udenti
Numero dischi:  1
Durata film: 134 minuti circa
Contenuti Extra: sì
Anno:  2014
Produzione: Warner Bros.
Distribuzione:  Warner Bros. Home Entertainment

Trama

Tratto dall'omonimo musical di Marshall Brickman e Rick Elice, Jersey Boys racconta la storia di Frankie Vallie (John Lloyd Young), un giovane nato dalla parte sbagliata del New Jersey, con una bellissima voce e la tendenza a compiere piccoli furtarelli insieme all'amico di sempre, Tommy (Vincent Piazza). Quest'ultimo ha un gruppo musicale insieme a Nick. Quando i tre conoscono il compositore Bob Gaudio (Erich Bergen) per loro inizia una nuova avventura che porta il nome di Frankie Vallie e i Four Season, una delle band più in voga negli anni Sessanta.

Video

Per poter al meglio recensire il comparto video del bluray disc di Jersey Boys è necessaria prima una premessa, legata soprattutto al modo in cui Clint Eastwood ha pensato e realizzato la pellicola, in particolar modo per quel che riguarda la fotografia. Abbiamo infatti un film la cui cromaticità è legata ad una volontaria desaturazione che sembra tendere quasi ad un bianco e nero con guizzi improvvisi di colore che restano però sempre molto pacati, con un bilanciamento del bianco attentissimo. Con l'alta definizione di questo prodotto home video questa scelta spicca ancora di più; lo spettatore, ad ogni modo, non ha alcun problema nella visione e solo raramente si avverte qualche rumore al margine del quadro, ma sono elementi facilmente ignorabili. La vera pecca, forse, è in una sorta di mancanza di dettaglio: quando la macchina da presa insiste sui primi piani o sul dettaglio, si ha come una sensazione di perdita di nitidezza.

Audio

Pur non essendo un musical, Jersey Boys punta moltissimo sulla musica e sulle canzoni: era importante, dunque, che la compressione in Dolby Digital 5.1 – comune per tutti i canali legati all'azione di doppiaggio – riuscisse a rendere onore a questa parte fondamentale della diegesi. Il risultato è davvero ottimo, e nel canale italiano non si avverte alcuna perdita né alcun disturbo. I dialoghi sono sempre estremamente puliti. Le cose migliorano ancora di più nel Master dell'inglese che, privo di qualsiasi "ritocco" appare cristallino come l'acqua. Molto ampia la scelta dei sottotitoli, che contiene addirittura tre tracce per non udenti, compreso il tedesco.

Contenuti Extra

• From Broadway to the Big Screen
• Too Good to Be True
• "Oh, What a Night" To Remember

Pur non offrendo una sezione vasta quanto a quantità, il bluray di Jersey Boys guadagna in qualità quello che perde in quantità. Abbiamo infatti solamente tre voci nei contenuti speciali, che però aiutano moltissimo ad entrare non solo nell'atmosfera del film, ma anche nel come si è arrivati alla pellicola, molto più di quanto potrebbero fare i soliti trailer o scene eliminate. La prima voce è una sorta di percorso iniziatico, un dietro le quinte che spiega allo spettatore il passaggio dal musical di Broadway al film di Hollywood. Too Good to be true, invece, è dedicato a Donnie Kehr; l'attore spiega la sua esperienza sul set, la sua collaborazione con Christopher Walker e, in definitiva, la "rilettura" dell'ambiente malavitoso. L'ultimo inserto, infine, mostra come Clint Eastwood e il resto del cast si siano preparati alla scena finale, quella danzata.

Giudizio Finale

Jersey Boys è la pellicola che, in qualche modo, segna il ritorno in grande del regista Clint Eastwood. Dopo film di dubbia qualità, il regista dirige una storia di musica e riscatto, pescando a piene mani sia da storie vere sia dal musical di Broadway a cui il film si ispira. Per l'occasione la Warner Bros. Home Entertainment propone, per il mercato homevideo, un bluray dall'altissima definizione, che riesce a rendere onore alla scelta "fotografica" del regista di tendere verso un quasi-bianco e nero artistico. Ottimo l'audio, che fa attenzione a porre l'accento sulle musiche, tendendo sempre puliti anche i dialoghi, in tutti i canali offerti. Per ultimo, il reparto inerente i contenuti speciali, pur non offrendo molto a livello di quantità, offre comunque alcune scene davvero interessanti, volte a svelare il mistero che si nasconde dietro la preparazione e l'interpretazione della pellicola.