Capri-Revolution
Capri-Revolution

Capri-Revolution, la recensione (Venezia 75)


In concorso a Venezia75, Capri-Revolution è una storia in cui la vera protagonista è la libertà dove tutti si muovono attorno alla ricerca di essa. Una bellissima storia raccontata dal regista Mario Martone e ambientata a Capri in un periodo storico molto difficoltoso e pieno di insicurezze, il 1914.
Voto: 7/10

Dopo il successo de Il giovane favoloso, il regista Mario Martone torna a raccontarci un pezzo d'Italia questa volta spostandosi un po' più verso Sud, a Capri. Le vicende narrate in Capri-Revolution prendono il via poco prima dell'arrivo della guerra in Italia, nel 1914. 

Lucia è una giovane capraia che abita sull'isola insieme alla sua famiglia e che vive nella piena tradizione: chiesa, lavoro, casa. A poco più di vent'anni, per Lucia sarebbe anche giunto il momento di trovare marito in modo da mantenere la famiglia dopo la morte del padre. Sarebbe tutto perfetto se la ragazza non fosse così curiosa da imbattersi in una comune di giovani stanziatasi da poco tempo sull'isola per cercare di vivere in libertà secondo le proprie convinzioni. È lì che Lucia trova Seybu, il "Maestro", e dove scopre la libertà di vivere la propria vita e le proprie emozioni, senza che nessuno le dica cosa debba fare. 

Il distaccamento dalla famiglia significa per Lucia una riscoperta del proprio Io in relazione con la natura e con l'arte che la circondano. Etichettata da tutti come "la poco di buono" dell'isola, solamente il medico del paese riuscirà a capire il suo comportamento pur non condividendolo. Una storia intima e personale che si intreccia con i fatti di cronaca del primo decennio del XX secolo, dall'emigrazione degli isolani presso Napoli per cercare fortuna, allo scoppio della guerra fino ad arrivare alla fuga presso il Nuovo Continente. 

Mario Martone prende spunto da un fatto realmente avvenuto intorno ai primi anni del Novecento a Capri dove il pittore Karl Diefenbach riunì una piccola comunità per vivere secondo le leggi della natura in piena libertà. Tutto il resto che viene raccontato è invece frutto di fantasia, di una rielaborazione che si interseca con la filosofia di Beuys, vissuto alcuni anni dopo. È così che Capri-Revolutioncrea una comunità utopica che vive secondo i propri ideali e le proprie leggi, dove tutto sembra perfettamente armonico tranne quando entrano nel gruppo elementi negativi provenienti dall'esterno: finti profeti, malattie e la guerra. Sono questi elementi che mettono in crisi l'idea utopica della comune e che riallacciano il mondo "ideale" creato da Seybu con quello "reale" vissuto fino a quel momento da Lucia. 

La storia raccontata da Martone si configura così come una sorta di narrazione vicina al realismo magico sudamericano dove la magia (che in questo caso è un agglomerato di filosofia e religione) irrompe nella quotidianità di una tradizionale famiglia di pastori. Ma questo film parla anche di una giovane donna alla ricerca della propria libertà, che trova il coraggio di dire "no" agli obblighi imposti dai suoi fratelli e che, alla fine, riuscirà a staccarsi da quel mondo fatto di regole in cui ha vissuto per iniziare, finalmente, la propria vita. 

Le note positive di Capri-Revolution sono molteplici, a partire dalla naturalezza della sua protagonista Lucia, interpretata da Marianna Fontana, e dalla magia creata dalla fotografia di Michele D'Attanasio fino ad arrivare alla regia di Mario Martone. Non c'è un elemento che disturbi nella narrazione se non per alcune sequenze forse troppo lunghe e ripetitive e altre che probabilmente avrebbero avuto bisogno di uno sviluppo un po' più complesso come nel caso dell'esaltato membro della comune che cerca di subentrare a Seybu. Insomma, Capri-Revolution è un film di tutto rispetto, che forse si sarebbe meritato qualche elogio in più alla Mostra del Cinema di Venezia ma che comunque ha fatto breccia nel cuore di molte persone.

Capri-Revolution è stato presentato in concorso dalla Mostra del Cinema di Venezia e uscirà al cinema il 13 Dicembre e sarà distribuito da 01 Distribution. 

Valutazione di redazione: 7 su 10
Capri-RevolutionVenezia 2018
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