Hostiles
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Hostiles, la recensione


Christian Bale e Rosamund Pike combattono insieme una delle guerre più antiche nella storia dell'umanità, quella contro i pregiudizi tra uomini. Chi sono quindi gli ostili? Gli altri oppure noi stessi? Hostiles è un film promettente ma che non decolla lasciando lo spettatore insoddisfatto.
Voto: 6/10

Scott Cooper dirige Christian Bale e Rosamund Pike in un film drammatico ambientato nelle terre dell'Ovest americano ottocentesco che è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. 

1892, al capitano dell'esercito interpretato da Christian Bale viene assegnata la missione di scortare dal Nuovo Messico al Montana il capo Cheyenne Falco Giallo (Wes Studi) e la sua famiglia. Durante il lungo cammino incontrerà una donna (Rosamund Pike) che, appena persa la sua intera famiglia per mano di una tribù di Comanche, decide di unirsi al loro viaggio.

Insieme percorreranno circa 1.000 miglia affrontando ostacoli fisici e mentali che li porteranno, alla fine, ad unirsi tra loro contro il nemico più grande: il pregiudizio.

Se all'apparenza questo film può sembrare un western puro e semplice, in realtà si tratta più che altro di un film drammatico. Questo perché gli ostili che sono indicati nel titolo non sono tanto quello che sono i nativi americani per i coloni o viceversa ma l'ostilità protagonista è quella che è presente dentro ognuno di noi e che lotta per imporsi in noi stessi. In questo film sono presenti personaggi che affrontano questo tipo di ostilità in modi diversi: c'è chi riesce a risolverla affrontando i propri demoni, chi la supera vedendo una persona  che avrebbe mille motivi per odiare qualcuno perdonarlo, chi viene annientato dall'ostilità e che cerca di redimersi con un gesto finale molto importante e, infine, c'è chi dà la colpa del proprio conflitto interiore a qualcuno che colpe non ha.

Partendo da queste premesse il film poteva essere veramente un bel prodotto anche se  comunque riesce ad esprimere un messaggio importante soprattutto di questi tempi. Il problema è che si limita ad avere una morale sfruttando delle vicende interessanti che stanno alla base della storia americana. 

La costruzione narrativa nel complesso non funziona a causa dei troppi buchi narrativi che sarebbero potuti essere in qualche modo giustificati ma saltano troppo all'occhio risultando gap più che scelte narrative. Anche alla caratterizzazione dei personaggi manca qualcosa. Noi conosciamo i personaggi per quello che sono durante il tempo reale del film e ne subiamo le incertezze però non li conosciamo fino in fondo. Sembra quasi che il film sia iniziato in medias res, che manchi qualcosa all'inizio, e che non si completi fino in fondo. Perfino l'evoluzione caratteriale dei singoli protagonisti avviene fin troppo velocemente e senza apparenti giustificazioni. Qual è la causa scatenante che permette ad un certo personaggio di cambiare idea nei confronti di un altro? Può essere solamente grazie ad un vestito prestato? Non è certamente credibile e, di certo, non in così poco tempo. 

Anche la trama in generale e la fotografia sono abbastanza incolori. Hostiles è un film già visto, già affrontato e in qualche modo "vecchio". Ci presenta avvenimenti che già abbiamo avuto il piacere di vedere nei film di John Ford e di John Ford sono anche moltissime citazioni visibili soprattuto nelle scelte fotografiche che compongono il film di Cooper. 

Insomma, Hostiles ha un mood e un significato intrinseco molto profondo che poteva essere utilizzato visivamente e narrativamente meglio dal regista de Il fuoco della vendetta. Ad una prima visione appare come fosse un'opera incompiuta, un progetto da rivedere e da ristudiare più approfonditamente soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra la costruzione dei personaggi,  la loro evoluzione e la durata complessiva del film che dura più di due ore. Certamente in questo tempo si poteva narrare una storia più completa dove soprattutto andavano evitati certe mancanze narrative. 

Hostiles uscirà nelle sale cinematografiche l'1 Marzo 2018.

Valutazione di redazione: 6 su 10
Hostiles – Ostili
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