Il Gatto con gli Stivali 2 L'Ultimo Desiderio
Il Gatto con gli Stivali 2 L'Ultimo Desiderio

Il Gatto con gli Stivali 2: L’Ultimo desiderio, la recensione


Il secondo capitolo che vede protagonista Il Gatto con gli Stivali è molto divertente e piacerà sia a chi ha già amato il primo, sia a chi ancora non ha avuto il piacere di fare la sua conoscenza.
Voto: 7/10

Il Gatto con gli Stivali 2: L'Ultimo desiderio è il secondo capitolo di una serie che nasce come spin-off di Shrek e che vede come protagonista, come si può facilemente intuire dal titolo, Il Gatto con gli Stivali, conosciuto dal grande pubblico in Shrek 2. Ritroviamo, nel doppiaggio originale, alcuni degli attori che hanno prestato la voce nel capitolo precendente come ovviamente Antonio Banderas (Gatto) ma anche Salma Hayek (nel ruolo di Kitty) e nuove voci come quella di Olivia Colman (Mamma Orso), Florence Pugh (Riccioli d'Oro) e Wagner Moura nel ruolo del Grande lupo cattivo.

In questa nuova avventura Gatto improvvisamente realizza che gli è rimasta l'ultima delle sue nove vite, quindi la prossima volta che morirà sarà quella definitiva, proprio quando il Grande Lupo Cattivo gli dà la caccia per ucciderlo. Decide così di mettersi sulle tracce della leggendaria Stella dei Desideri attraverso la quale potrà esprimere il desiderio di riavere indietro le vite perse. Non sarà però solo in questo viaggio avventuroso, tra nuovi amici, vecchie conoscenze e altri personaggi che mirano ad ottenere per primi il tanto desiderato obiettivo finale, Gatto dovrà affrontare molti pericoli e, soprattutto, dovrà imparare a fidarsi degli amici e a fare gioco di squadra.

Sicuramente una nota positiva di questo secondo capitolo, rispetto al primo, è l'evoluzione del personaggio principale. Viene esplorato il lato più umano e intimo di Gatto, che deve confronatarsi con le proprie paure e i propri conflitti interiori, deve imparare a conoscere meglio se stesso per potersi migliorare, tutto ciò rende il personaggio meno macchiettistico e più a tutto tondo. Altro punto a favore è sicuramente l'introduzione dei nuovi personaggi, sia dalla parte dei cattivi che di quella dei buoni, oltre al ritorno dell'interesse amoroso di Gatto, Kitty/Zampe di velluto. Tutti contribuiscono a rendere la storia più divertente ed interessante.

La DreamWorks offre come sempre uno spettacolo visivo molto interessante, con scene corali ben orchestrate e mondi nuovi tutti da esplorare, oltre a ciò, questa volta, cerca anche di sperimentare ed osare un pò di più, utilizzando, in alcune scene, una tecnica di disegno più tradizionale, che ricorda i cartoni di un tempo, con seguenze più pittoriche e artigianali, che ben si sposano con il resto della pellicola e rendono il prodotto finale sicuramente più interessante. Spesso i secondi capitoli sono un pò più deboli dei primi, ma non è questo il caso perchè la pellicola è divertente ed interessante, sia per i più piccolini ma anche per i più grandi. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
Il Gatto con gli Stivali 2: L’Ultimo Desiderio
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